Pubblica Sicurezza, o Pubblica Corruzione?

Con il Partito Comunista Cinese (PCC) al potere, il sistema politico e legale cinese è pieno zeppo di corruzioni ed abusi di potere. Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza si sta in effetti trasformando sempre di più in una pubblica corruzione ed in un incitamento a delinquere. I tribunali in pratica chiedono apertamente soldi in cambio di una sentenza favorevole.

La rivista di Hong Kong Dongxiang ha svelato recentemente come la famiglia di Zhou Yongkang si sia arricchita illegalmente. Hanno accumulato più di un miliardo di yuan (US$143 milioni) dall'aver rilasciato nel corso degli ultimi 10 anni patenti d'auto false. Zhou è membro dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale del PCC e del Comitato per gli Affari Legislativi.

L'articolo ha svelato anche che secondo un rapporto ufficiale del 2005, gli abusi di potere del sistema di pubblica sicurezza sono aumentati di molto dalla seconda metà del 1999. Apparentemente, questo è stato un effetto collaterale del crudele trattamento riservato ai gruppi religiosi. La repressione messa in moto contro il Falun Gong ha messo nelle mani del sistema di pubblica sicurezza un potere eccessivo. Quando gli uomini del sistema di pubblica sicurezza hanno ucciso praticanti del Falun Gong durante gli interrogatori, hanno saccheggiato le loro case, o hanno fabbricato delle prove fasulle per farli condannare o spedire ai lavori forzati, non venivano puniti, ma piuttosto ricompensati con promozioni e gratifiche.

Fino al primo Maggio 2009, almeno 3.263 praticanti del Falun Gong sono morti a causa della persecuzione. Si tratta solo di quelli accertati, mentre è facile che il vero numero di vite umane soppresse sia molto più elevato. Ethan Gutmann, scrittore e giornalista investigativo per la Fondazione per la Difesa della Democrazia afferma che sebbene il numero di morti verificate sia di 3.263, ci sono almeno 10.000 praticanti a cui sono stati espiantati gli organi contro la loro volontà. Leeshai Lemish, collega di Gutmann, considera che il numero sia superiore a 100.000.

Il già citato rapporto del 2005 suggerisce che la repressione nei confronti dei 100 milioni di praticanti il Falun Gong abbia avuto conseguenze in ogni segmento della società. Per esempio un uomo di 24 anni della provincia dello Yunnan, che non era un praticante del Falun Gong, è morto 11 giorni dopo essere stato imprigionato in un centro di detenzione. L'Ufficio di Pubblica Sicurezza della Contea di Puning ha dichiarato che lui è morto mentre giocava a nascondino con altri detenuti. Hanno dichiarato che è andato a sbattere contro lo stipite di una porta, subendo un trauma che l'avrebbe condotto rapidamente alla morte.

Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza si è specializzato nell'arrestare praticanti del Falun Gong, gente di buon cuore che pratica Verità-Compassione-Tolleranza. Quando degli agenti di pubblica sicurezza abusano del loro potere e uccidono della gente innocente, la società prende una strada sbagliata, i valori morali si deteriorano e le attività criminali aumentano. Forse c'è un detto popolare che esprime al meglio tutto questo, "I banditi hanno spostato la loro base dalle montagne agli uffici di pubblica sicurezza."