La deportazione dei praticanti cinesi del Falun Gong dalla Corea del Sud è condannata in tutto il mondo

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Recentemente il governo coreano ha deportato tre praticanti cinesi del Falun Gong che avevano richiesto asilo in Corea. Questo incidente ha attirato critiche da tutto il mondo. Il signor Willy Fautre, direttore di Reporter Senza Frontiere, ha commentato che il governo coreano ha fallito nell’adempiere alle sue responsabilità di proteggere i rifugiati; tali deportazioni violano le leggi internazionali e che non sono accettabili.

Il signor Willy Fautre, direttore di Reporter Senza Frontiere

Il signor Fautre ha detto che le deportazioni, simili al caso nordcoreano, sono inaccettabili poiché riportano in Cina delle persone che andranno sicuramente incontro a violente persecuzioni. Sappiamo che dovranno subire arresti, torture e persino morte. Per questa ragione tali persone hanno il diritto di chiedere protezione al governo coreano. Sfortunatamente il governo coreano ha fallito nell’adempiere alla responsabilità di proteggerli.

I fatti sono relativi al rifiuto del Dipartimento di Giustizia coreano di garantire asilo ai praticanti cinesi del Falun Gong, con la giustificazione che tali praticanti non avevano un ruolo di coordinatori, e pertanto non subiranno persecuzione una volta in Cina. In risposta a questa dichiarazione il signor Fautre ha detto che non è necessario essere un famoso attivista per i diritti umani o un qualche tipo di leader per ottenere lo status di rifugiato. Il governo di Seoul ha usato una pessima scusa, perché ogni individuo perseguitato ha il diritto di essere protetto da un governo straniero se corre il rischio di essere arrestato o imprigionato arbitrariamente.

In effetti la deportazione dei tre praticanti è stata il risultato delle pressioni del regime comunista cinese. Il signor Fautre non è sorpreso dal ruolo delle ambasciate cinese, dato che in tutto il mondo fanno pressioni sugli organizzatori di eventi a loro sgraditi, come visite del Dalai Lama nei paesi europei.

David Kilgour, ex membro del parlamento canadese e Segretario di Stato, si è detto scioccato dalle deportazioni.

David Kilgour, ex membro del parlamento canadese e Segretario di Stato

Il signor Kilgour ha detto che le deportazioni sono un argomento molto serio ed è sicuro che il governo coreano abbia avuto modo di leggere la sua inchiesta sul prelievo di organi in Cina, dato che egli stesso ha parlato in merito a tali atrocità ai media coreani e a membri del parlamento. “dovrebbero sapere molto bene che i praticanti del Falun Gong non devono essere deportati in Cina, poiché rischiano di essere perseguitati.”

Il signor Kilgour è preoccupato di tutte le persecuzioni religiose e spera che il governo coreano non avrà rapporti con la Cina per quanto riguardo i trapianti di organi, poiché in Cina gli organi vengono spesso prelevati su praticanti del Falun Gong.

Nel 2007 David Kilgour e il rinomato avvocato per i diritti umani David Matas hanno pubblicato un’inchiesta indipendente intitolato “Bloody Harvest” http://organharvestinvestigation.net/le loro indagini hanno rivelato l'espianto di organi su praticanti del Falun Gong ancora in vita, che sta accadendo in Cina.

Il signor Ping-de Zhou, ex consigliere presidenziale di Taiwan, ha chiesto urgentemente al governo coreano di rispettare i diritti umani e le leggi internazionali, garantendo ai praticanti cinesi del Falun Gong lo status di rifugiato in Corea. Ha anche fatto appello alla comunità internazionale e alle organizzazioni per i diritti umani di lanciare un’azione immediata per soccorrere i praticanti ancora in Corea che sono a rischio deportazione.

Il signor Ping-de Zhou (sinistra), ex consigliere presidenziale

A luglio le autorità coreano hanno deportata tre praticanti cinesi del Falun Gong in due azioni distinte. Al momento altri due praticanti sono a rischio di una immediata deportazione. Inoltre altri 31 praticanti sono presenti in una lista per deportazione e oltre 100 potrebbe presto essere nello stesso pericolo.

Dopo essere venuto a conoscenza della notizia il signor Zhou ha detto di essere molto triste e allibito: “il governo coreano ha fatto appelli per la libertà e la democrazia in passato, rispettando i diritti umani. Non riesco a credere che ha deportato praticanti del Falun Gong. Tutto il mondo è a conoscenza delle condizioni dei diritti umani nel regime comunista cinese e della brutale persecuzione del Falun Gong. I praticanti scappano nella democratica Corea per sfuggire alla persecuzione e per cercare protezione internazionale.”

Il signor Zhou ha molti amici e molti parenti che sono praticanti del Falun Gong: “sono tutte brave persone e li rispetto. La persecuzione è inumana e spero che la comunità internazionale e i gruppi per i diritti umani agiranno immediatamente per soccorrerli. Spero inoltre che il governo coreano proteggerà i praticanti cinesi ancora in Corea.”

I praticanti del Falun Gong in tutto il mondo hanno tenuto varie attività all’esterno delle ambasciate e dei consolati coreani per fare appello a nome dei praticanti cinesi in Corea.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2009/8/25/110305.html

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2009/8/23/207053.html

* * *

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.