Questa è la storia di Wei Hanchen, che vive nel villaggio di Linchengpu, comune di Niutuo, Contea di Gu-an, Provincia di Hebei.
Da giovane Wei sposò una ragazza piena di virtù. Secondo le usanze locali la madre di lui donò alla ragazza una coppia di braccialetti d’oro. Era un regalo molto costoso e venne fatto al loro primo incontro. Chiaramente la ragazza era molto contenta e li indossò sempre. Dopo il matrimonio condussero una vita felice. Un giorno la moglie di Wei stava preparando da mangiare al loro bestiame. I suoi braccialetti strofinavano sempre contro il bordo del pentolone; per paura di danneggiare i braccialetti, se li tolse e li mise sul tavolo della cucina, tornando a preparare da mangiare per gli animali. Proprio in quel momento una vicina di casa, la signora Hui, arrivò a farle visita. Chiacchierarono per un po’ e poi se ne andò. Avendo finito di preparare per gli animali la moglie di Wei si lavò le mani e andò a prendere i braccialetti, ma non erano più sul tavolo.
Cercò dappertutto ma non li trovò. Era molto triste e iniziò a piangere. Quando Wei tornò a casa e la vide piangere le chiese cosa c’era che non andava. Dopo averla confortata le disse: “ti comprerò un nuovo paio di braccialetti.” Dopodiché condussero le loro vite come al solito.
Diversi anni dopo la signora Hui morì.
Nel 1979, prima che la sua unità di lavoro venisse chiusa, Wei stava dando da mangiare agli animali quando un piccolo cavallo entrò improvvisamente nel villaggio. Per tutto il pomeriggio tutti cercarono di catturarlo ma nessuno ci riuscì; e esausta la gente tornò a casa.
Durante la sera però il piccolo cavallo arrivò nella stalla dove lavorava Wei, passò accanto agli altri animali e si fermò davanti a Wei. Lui prese una corda e il piccolo cavallo rimase immobile, come se aspettasse di essere legato. Più tardi Wei lo portò a casa.
Circa tre settimane dopo che l’unità di lavoro venne chiusa Wei riuscì a vendere il piccolo cavallo a un mercato. Il giorno seguente ebbe un sogno nel quale apparve la signora Hui. Lei raccontò di come avesse rubato i braccialetti e che, poiché aveva contratto questo debito nella vita precedente, in questa vita era diventata un cavallo per ripagare il debito. Adesso il debito era stato saldato. Dopo aver finito di parlare la signora Hui se ne andò. Wei la chiamò a gran voce, ma si svegliò dal sogno.
Wei contò quindi i soldi guadagnati dalla vendita del cavallo, erano sufficienti per comprare un paio di braccialetti d’oro.
Per molto tempo Wei non poté dimenticare questa esperienza e la raccontava a chiunque incontrasse. “Chi commette una cattiva azione si reincarnerà in un bue o in un cavallo per ripagare il debito nella vita seguente. Ma compiendo buone azioni si possono invece raccogliere delle ricompense”
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2009/9/17/110908.html
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2009/9/10/208009.html
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