Il mio lavoro è legato al trapianto di organi. Non posso credere che un grande paese come la Cina stia facendo queste cose disumane. Questo comportamento, sanguinoso e crudele, deve essere condannato!".

"Ho bisogno di tempo per metabolizzare questi fatti sconvolgenti. Sto pensando cosa si possa fare oltre alla raccolta delle firme e la distribuzione dei volantini, per fermare questa persecuzione".

"Ho prestato particolare attenzione alle persecuzioni, in particolare quelle contro le persone di fede. La Cina ha un posto speciale nella storia. Tuttavia, a causa della rivoluzione culturale, le sue credenze spirituali sono perseguitate e i cimeli storici sono distrutti. Il paese è arrivato a una fase pericolosa".

"La persecuzione è ancora in corso. Ogni giorno ci sono praticanti del Falun Gong arrestati, picchiati o addirittura torturati a morte. Minghui.org pubblica le notizie quotidianamente".

“Siamo venuti qui solo per firmare la petizione. Perché nel mondo c'è una persecuzione così disumana? Va oltre l'immaginazione. Promuoviamo la protezione degli animali perché molte persone li maltrattano e questa cosa non la possiamo tollerare. Il prelievo degli organi da persone ancora in vita è disumano. Abbiamo la responsabilità di fermarlo!”.

"Sono triste di sapere che la persecuzione non è ancora finita. Che cosa possiamo fare per aiutare? "

Il primo ministro della Danimarca ha parlato sul palco principale, e subito dopo il suo discorso, la musica melodiosa del Falun Gong è stata diffusa. Cinque praticanti hanno dimostrato gli esercizi sul palco principale e un sesto ha introdotto la pratica al pubblico.

Una donna di 40 anni ha trascorso un quarto della sua vita in prigione per aver rifiutato di rinunciare al Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese. Adesso, la signora Zhou Qiaohang sta citando in giudizio l'ex dittatore cinese Jiang Zemin per aver avviato la persecuzione che ha causato la perdita della sua giovinezza.

La sera del 13 giugno 2016, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato all'unanimità la Risoluzione 343. La risoluzione invita il regime comunista cinese a cessare immediatamente il prelievo forzato degli organi dai praticanti del Falun Gong e da altri prigionieri di coscienza.

“ L’Anderson ha prestato attenzione ai diritti umani violati; il prelievo forzato di organi da parte del PCC deve essere fermato. Le passerò tutti i materiali informativi sulla persecuzione del Falun Gong. Vogliamo diffondere il modulo di raccolta firme contro il prelievo forzato di organi alle organizzazioni per i diritti umani dei cinquanta quattro paesi in Europa, affinché collaborino per fermare la persecuzione".

"Questo è veramente triste… non dovrebbe esistere. Mi ricorda il genocidio nazista. È un crimine prelevare organi a scopo di lucro, assolutamente criminale".

"Ho firmato una nuova petizione in Cina che condanna la persecuzione", "Ho anche lasciato il Partito; un praticante del Falun Gong in Cina mi ha aiutato".

Secondo le informazioni raccolte dal sito Minghui.org, solo nel periodo tra marzo e aprile del 2016, in Cina sono stati arrestati 1.826 cittadini perché si sono rifiutati di rinunciare al Falun Gong, una disciplina spirituale che è perseguitata dal regime comunista cinese.

Le praticanti del Falun Gong detenute nella prigione femminile provinciale dello Jiangxi sono state sottoposte a varie forme di abuso e drogate attraverso l'alimentazione forzata, nel tentativo delle autorità di costringerle a rinunciare al loro credo.

“Continueremo a sollevare le nostre preoccupazioni riguardo al trattamento dei praticanti del Falun Gong, in merito a singoli casi che destano preoccupazione e richiediamo al governo cinese di rispettare i diritti umani universali di tutti i cittadini cinesi, in conformità agli impegni internazionali della Cina sui diritti umani”.