Il signor Guo è uno dei trentotto praticanti del Falun Gong morti tra gennaio e giugno 2015. Questi casi segnalati sono distribuiti in diciassette province, regioni autonome e municipalità direttamente controllate dal governo centrale.

Queste denunce invitano la Procura suprema del Popolo e la Corte suprema del Popolo a portare Jiang di fronte alla giustizia a causa dei suoi abusi di potere mentre orchestrava la persecuzione del Falun Gong in Cina.

I praticanti della Falun Dafa hanno insegnato gli esercizi al loro stand e parlato dei principi della pratica con la gente del posto. Hanno anche partecipato alla parata, dimostrando gli esercizi accompagnati dalla musica, vestiti di giallo, mentre le dame Tang ballavano con grazia in costumi tradizionali.

La signora Song Chunyuan, è stata detenuta nella prigione femminile di Heilongjiang quattro anni, per la sua fede nel Falun Gong. Ad aprile 2015 è tornata a casa, ma a causa delle brutali torture subite ora è in gravi condizioni.

"La polizia ha fatto irruzione in casa di mia madre e l'ha arrestata nel bel mezzo della notte con solo una sua foto nelle mani"

A intentare una causa contro l’ex leader cinese Jiang Zemin, per l’ istigazione alla persecizione del Falun Gon 16 anni fa, Liu e Jia e altri 43.000 praticanti di questa disciplina, inviando le loro denunce penali alla procura suprema cinese e alla corte suprema cinese.

"Fermate la persecuzione del Falun Gong - Portare Jiang Zemin alla giustizia", ​​"Citare in giudizio Jiang su scala nazionale", "Ripristinare la giustizia - Chiamare in giudizio Jiang", "Ristabilire il nome del Falun Gong - Processare Jiang" e "La disintegrazione della partito comunista cinese è volontà del cielo - Abbandonate il Partito per la vostra salvezza".

Gli agenti mi hanno trasferito al campo di lavoro forzato di Wangcun, dove sono stato torturato mentalmente e fisicamente. Mia moglie ha perso il lavoro e quindi la vita era molto difficile per lei e per i nostri due bambini.

"Dimettersi dal Partito Comunista", "Presentare denunce penali contro Jiang Zemin"

Da quel momento, non avevo più paura. Non sapevo ancora dove mi volessero portare, ma non m’importava. Ovunque fossi andato, avrei detto alle persone, inclusi gli agenti di polizia, la verità sul Falun Gong e dei principi di Verità-Compassione-Tolleranza.

La signora Zhang Chenyin di Chongqing nel 2014 ha fatto visita ad alcuni praticanti del Falun Gong, detenuti in una stazione di polizia e ha chiesto il loro rilascio. Con questa motivazione è stata imprigionata per cinque anni e torturata in carcere durante questa detenzione illegale. Ora la sua vita è in pericolo.

"Sempre più cinesi hanno capito come il PCC inganna e maltratta il suo stesso popolo. La caduta del Partito Comunista Cinese dimostra che i giusti avranno la meglio".

Poichè si è rifiutata di essere "trasformata", la signora Che è stata picchiata duramente dal direttore del centro di detenzione Wang e da altri. Ha fatto lo sciopero della fame per protestare ed è stata sottomessa ad alimentazione forzata.

Queste denunce non solo "attirano l'attenzione su ciò che sta accadendo in termini di ciò che il regime cinese sta attuando contro i praticanti del Falun Gong, ma anche su quello che sta succedendo in termini di dimensione e forza di resistenza alle ingiustizie che il governo li sta obbligando a sopportare".

"La prima cosa che farò una volta tornato al mio hotel è informarmi di più sul Falun Gong su internet e dimettermi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate".