"Il fatto che così tante persone abbiano citato in giudizio Jiang Zemin, riflette un fondamentale cambiamento in Cina".

I praticanti hanno parlato ai passanti del Falun Gong e della persecuzione e hanno distribuito materiale informativo.

Una volta ha visto Eric, un bambino di 5 anni, che stava quasi per piangere per il dolore provocato dalla posizione del loto a gambe incrociate. “L’ho aiutato a sciogliere le gambe, ma lui era veramente determinato ed ha assunto di nuovo la posizione. Vederlo mi ha fatto quasi piangere”, ha ricordato Cathy.

“Tutti noi abbiamo a cuore la libertà, la democrazia e i diritti umani. I praticanti del Falun Gong ci hanno dato un buon esempio, seguendo la verità ed opponendosi all’oppressione. Tutto ciò è molto ispiratore e penso che dovremmo sostenerci l’un l’altro”.

Donne vestite di bianco che tenevano foto di praticanti morti a causa della persecuzione contornate da fiori e praticanti che tenevano striscioni con messaggi relativi allo sforzo in tutto il mondo per portare Jiang Zemin alla giustizia.

Dopo una manifestazione contro la persecuzione a Capitol Hill, hanno organizzato una lunga parata di 2 km, chiedendo giustizia e di porre fine alla persecuzione.

Arutz Sheva, uno dei più grandi siti di notizie di Israele, ha riportato la protesta davanti all'ambasciata cinese di Tel Aviv.

sDal 6 agosto, sono state depositate più di 134.000 denunce penali contro l'ex leader cinese Jiang Zemin, per il suo ruolo nella brutale persecuzione del Falun Gong. L'ondata di denunce penali ha attirato molta attenzione sia in Cina che all'estero.

Nel corso degli anni il Maestro ha più volte parlato del divieto di raccogliere fondi, ciò nonostante si è di tanto in tanto verificato tra i praticanti. Un esempio accaduto di recente è il progetto di istituire una università gestita da praticanti, nel quale sono stati contattati molti praticanti benestanti della Cina continentale per chiedere loro un supporto finanziario, creando confusione tra i praticanti e violando gli insegnamenti del Maestro.

I colpevoli, così come anche l’ex capo di Stato, sono a conoscenza del fatto che contro di loro sono in corso azioni legali in ogni parte del mondo, questo rende loro difficile viaggiare ed essere accettati nella società civile al di fuori dei propri Paesi di origine.

"I quadri sono belli e commoventi. Non sono mai stato toccato così profondamente dall'estetica e dallo spirito. Essendo un artista, sono stupito dalle emozioni e dai dettagli che vi sono raffigurati. Essendo un essere umano, mi sono commosso per le loro azioni. Prevedo speranza per coloro che non cedono alle avversità. Che Dio vi benedica! Tenete duro!".

Molti slovacchi, ricordando la propria sofferenza sotto il regime comunista, hanno espresso il loro sostegno per porre fine alla persecuzione in Cina.

Nel corso degli ultimi 16 anni, è stata confermata la morte di oltre 3.800 praticanti del Falun Gong in seguito a tortura. Il bilancio attuale è probabilmente più alto, perché in Cina queste informazioni sono strettamente censurate.

"Sono emerse prove significative nel corso degli anni sulla questione del prelievo di organi. Alla nostra sottocommissione per i diritti umani internazionali abbiamo avuto diverse testimonianze riguardo ciò da una serie di persone molto affidabili".

I praticanti si sono riuniti in questo giorno speciale davanti al consolato, perché in questo giorno, 16 anni fa, la persecuzione della Falun Dafa (chiamata anche Falun Gong) iniziò ufficialmente in Cina. Con una fiaccolata, hanno ricordato le migliaia di praticanti che hanno perso la vita in Cina per il loro credo.