Poster con scritto “Tribunale internazionale per portare Jiang Zemin di fronte alla giustizia” sui tralicci del telefono in una città della provincia del Liaoning

“Conosco il Falun Gong perché molti amici lo praticano. Ho sentito parlare della loro difficile situazione al notiziario. La persecuzione è sbagliata. Vogliamo mostrare il nostro sostegno al Falun Gong e chiedere al governo cinese di fermare la persecuzione”.

Nonostante la continua persecuzione e la campagna di disinformazione del regime cinese contro la Falun Dafa, tutte le persone della mia azienda riconoscono che sono una persona integra moralmente e un praticante della Falun Dafa rispettabile.

I praticanti hanno voluto trasmettere la bellezza e la gioia di coltivare Verità - Compassione - Tolleranza, i principi fondamentali della Falun Dafa. Allo stesso tempo, hanno chiarito i fatti riguardo la brutale persecuzione di questa pacifica pratica spirituale, che dura da 16 anni in Cina, da parte del Partito Comunista Cinese (PCC).

La propaganda del Partito attribuisce tipicamente i suicidi dei funzionari del PCC alla depressione o a malattie mentali. Il caso di Jiang non ha fatto eccezione. La vera ragione del suo suicidio rimane tutt'ora sconosciuta.

Una giovane donna ha scritto una lettera aperta per la liberazione del marito che si trovava in carcere, nella quale ha espresso tutto il suo amore. Questa lettera ha coinvolto 2300 persone della città natale del marito, a firmare una petizione che alla fine ha ottenuto come risultato la sua liberazione.

“Jiang Zemin è davvero cattivo! Voi denunciatelo per primi e dopo lo faremo anche noi”. Alcuni hanno chiesto “Quando sarà condannato?”

“Il Falun Gong è miracoloso”. “Ha salvato mia moglie quando era vicino alla morte”.

Circa 20.000 persone hanno partecipato al festival e molti sono rimasi impressionati dalle attività del Falun Gong. Alcuni hanno firmato le petizioni per contribuire a far cessare la brutale persecuzione in Cina, mentre altri hanno deciso di imparare gli esercizi.

Tutti gli avvocati hanno subito numerose interferenze dal tribunale mirate ai loro sforzi di rappresentare i clienti. Un altro caso a riguardo: l’avvocato dei fratelli Li Dexiang e Li Dequan, entrambi praticanti del Falun Gong, non è mai riuscito a fissare un appuntamento con il giudice o con coloro che hanno gestito i casi dei suoi clienti al tribunale del distretto di Changyie nemmeno ad accedere ai documenti.

Aumentare la consapevolezza su questo argomento è assolutamente necessario. Il regime censura tutte le informazioni che entrano ed escono, così noi [australiani] non sappiamo cosa sta succedendo”.

Le denunce accusano Jiang di genocidio, torture, crimini contro l’umanità, privazione della libertà e proprietà personale, lesioni intenzionali e confessione forzata.

Si stima che in Cina da 40.000 a 60.000 persone sono state uccise per i loro organi.

Molte persone hanno firmato le petizioni per chiedere la fine della persecuzione del Falun Gong in Cina e in particolare il crimine dell’uccisione dei prigionieri di coscienza del Falun Gong per i loro organi.

Ritengo sia importante che, in Canada, i praticanti della Dafa possono professare il loro credo senza paura di interferenze; questa situazione è in contrasto con ciò che accade in Cina, dove la pratica pacifica di meditazione è perseguitata dal regime comunista da 16 anni.