Incredulità...non ci viene parola migliore per descrivere lo stato d’animo che ha accompagnato l’inaugurazione della Mostra d’Arte Internazionale Zhen-Shan-Ren a Fano, venerdì 27 maggio 2011.
La chiacchierata che ha anticipato l’inaugurazione avvenuta tra i praticanti del Falun Gong, organizzatori della Mostra, e gli astanti, fra cui gli Assessori della Cultura dell’Amministrazione comunale e della Provincia di Pesaro Urbino, ha dissipato ogni dubbio sulla bontà della pratica nel cuore di tutti i presenti, lasciando solo tanto sconcerto che una così brutale persecuzione possa avvenire in questo secolo ed in un mondo che si considera globalizzato ed informato.
L’intervento del Signor Mancinelli, Assessore alla Cultura del Comune di Fano, ha esordito dicendosi convinto della sua partecipazione a questo evento in quanto ha capito “l’onestà” della pratica del Falun Gong – ed aggiungendo di essere stato all’oscuro di quando stà accadendo in Cina, e di esserne venuto a conoscenza solo dopo essere stato informato dei fatti dai praticanti. L’Assessore ha manifestato il suo sostegno ai praticanti del Falun Gong dicendo “credo che il significato sia proprio quello umanitario e ideale di far venire alla luce questa realtà sommersa che merita di essere conosciuta e combattuta; non bisogna sostenere chi ostacola questa libertà di espressione”.
Il discorso dell’Assessore si è chiuso portando i saluti del Sindaco e della Giunta e dichiarando “sono felice che ci sia ancora nel nostro mondo chi vive e lotta per ideali di libertà, purezza di tolleranza e di armonia”
L’Assessore Rossi ha manifestato sconcerto riguardo al fatto che una pratica di esercizi e pratica spirituale, possa essere perseguitata semplicemente perchè porta ad un miglioramento fisico ed i suoi principi portano ad elevare i valori morali, o semplicemente viene perseguitata perchè esprime delle opinioni.
Ha inoltre invitato i partecipanti ad avvicinarsi alle discipline orientali, come il Falun Gong, ed a superare le diffidenze così da scoprire, sperimentare ed accorgersi che tantissime persone possono trovare un equilibrio di vita.
Dopo aver ascoltato gli interventi degli Assessori e degli organizzatori le persone si sono spontaneamente coinvolte in una visita guidata dei dipinti dove è stato approfondito lo spirito della pratica, riuscendo così a capire i motivi di tale persecuzione; qualcuno non è riuscito a trattenere le lacrime.
In diversi hanno augurato un pieno successo dell’iniziativa, dimostrando apprezzamento d’essere stati portati a conoscenza di tutto ciò che di buono rivela la Falun Dafa.
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