Praticanti del Falun Gong sistematicamente assassinati per i loro organi: Confutazione della spiegazione del regime cinese sulla “Catena di Morti”

PARTE 5
 
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PARTE 1
PARTE 2
PARTE 3
PARTE 4

(Clearwisdom.net) Nel 2006, il giornale The Epoch Times diffuse una storia sconvolgente su quella che senza alcun dubbio è una delle più orribili atrocità commesse da un governo, non solo nei tempi moderni, ma in tutta la storia conosciuta. Come documentato nel rapporto investigativo, Bloody Harvest ("Espianto Efferato"), del famoso avvocato per i diritti civili David Matas e dell'ex Segretario di Stato del Canada per la Regione Asia-Pacifico David Kilgour, ci sono prove inconfutabili dell'agghiacciante ruolo svolto dal regime comunista cinese nell'assassinio sistematico di praticanti del Falun Gong, nell'espianto dei loro organi mentre sono ancora vivi, al fine di accumulare enormi profitti. In risposta allo sdegno internazionale, il regime cinese ha cercato di abbozzare delle spiegazioni per una delle prove circostanziali più evidenti – l'aumento esponenziale del numero dei trapianti di organi negli anni recenti ed il tempo di attesa estremamente breve in una cultura che è notoriamente avversa alla donazione degli organi—affermando di avere espiantato gli organi dei criminali giustiziati dopo la loro morte. Messo di fronte a prove inconfutabili, ha cercato di sfuggire alla colpevolezza per una atrocità mostruosa ammettendo un crimine di minor portata. In questo rapporto, mostreremo le prove che contraddicono direttamente questa pretesa e che portano ulteriore credibilità alle gravi accuse sollevate contro il regime cinese.

V. Nel 2003 il mercato di trapianto d’organi della Cina è salito alle stelle

Secondo Huang Jiefu, Vice Ministro della Pubblica Sanità, “Il numero di trapianti d’organi in Cina è cresciuto rapidamente negli ultimi dieci anni tra il 1997 e il 2007” [24]. In un resoconto pubblicato da Nanfang Zhoumo, «Zhōngguó jiào tíng “qìguān yízhí lǚyóu”» («La Cina cessa “il turismo di trapianto d’organi”»), Huang ha criticato l’esplosiva crescita di trapianti d’organi negli ospedali: “Ci sono più di 600 ospedali e più di 1.700 dottori coinvolti nelle operazioni chirurgiche di trapianto d’organi. Così sono troppi!” [25]. In confronto, ci sono circa 100 ospedali negli Stati Uniti specializzati nella chirurgia di trapianto di fegato e meno di 200 specializzati nella chirurgia di trapianto di reni. A Hong Kong, ci sono solo tre ospedali, ed ognuno è specializzato rispettivamente in chirurgia di trapianto di fegato, reni e cuore. Le statistiche pubblicate dal Tianjin Oriental Organ Transplant Center e dal No. 2 Hospital of the Second Military Medical University (anche conosciuto come Shanghai Changzheng Hospital), due ospedali che hanno stretti legami coi militari cinesi, forniscono una vaga indicazione sulla rapida crescita del mercato di trapianti d’organi della Cina. (Appendice 2)

I dati degli esperti cinesi sui trapianti d’organi, sebbene siano diversi, indicano chiaramente l’enorme crescita del mercato di organi della Cina negli ultimi dieci anni (Si veda l’Appendice 3 per la data esatta). Tra il 2003 e il 2006, sono anche emersi ospedali clandestini (Appendice 4). È molto probabile che i trapianti d’organi provenienti da questi ospedali clandestini non siano inclusi nelle statistiche pubbliche. Perciò, il numero reale dei trapianti d’organi durante il periodo in esame dovrebbe essere più alto rispetto a quello indicato nei dati pubblici.

Usando i dati forniti da Huang Jiefu e Shi Bingyi, direttore del Centro di Trapianto d’Organi dell’Armata di Liberazione del Popolo, così come i resoconti forniti dai media cinesi, abbiamo realizzato la seguente tabella per mostrare l’andamento del mercato di trapianti d’organi della Cina (Si vedano le Appendici 3 e 5 per delle informazioni di retroscena dettagliate). Nella tabella, abbiamo diviso il periodo che va dal 2000 al 2008 in tre fasi: prima del 2003, fra il 2003 e il 2006, e dopo il 2006.

2000 - 2008: Tre fasi del mercato di trapianti d’organi della Cina

Arco temporale
Numero di trapianti d'organo all'anno
Principale fonte di donatori
Prima del 2300
Una media di 6.000 dal 2000 (con cifre persino più basse prima del 2000)
Carcerati nei bracci della morte

Tra il 2003 e il 2006
12.000 nel 2004; altre stime riportano un numero di 15.000 nel 2005, e di 20.000 nel 2006; niente dati nazionali definitivi disponibili per il 2003, tuttavia, in un principale ospedale militare per trapianti d’organi, c’è stato un aumento di quasi il 60% dal 2002 al 2003 (con 801 casi), i quali sono poi raddoppiati a 1.601 casi nel 2004 (dichiarato dal sito dell’ospedale come il più alto numero di operazioni di trapianto d’organi al mondo nel 2004)
Carcerati dei bracci della morte e altre fonti ignote
Dal 2007 in poi
Precipitato approssimativamente al 40% entro il 2008 (niente dati nazionali definitivi disponibili per il 2007)
Carcerati dei bracci della morte e donatori in vita tra i parenti

Sebbene il numero sia precipitato drasticamente dal 2007, è ancora più alto rispetto al periodo precedente il 2003. Secondo il governo cinese, il numero più alto è dovuto all’aumento dei donatori in vita fra i parenti come risultato di vigorose promozioni. Al momento, il 40% degli organi proviene da donatori di parenti in vita [26].

Il 2003 segna l’inizio del “rigonfiamento” del mercato di trapianto d’organi della Cina

Ma ciò non affronta la ragione dell’enorme ed improvvisa crescita di trapianti dal 2003 al 2006.

La questione è: qual era la fonte di organi che ha causato la salita alle stelle nel mercato di trapianti d’organi della Cina?

Il numero di trapianti d’organo durante il periodo di dieci anni compreso tra il 1997 e il 2007 era relativamente stabile negli altri Paesi del mondo. In Canada, il numero di trapianti d’organi è salito da 1.500 nel 1997 a 2.000 nel 2007, mentre negli Stati Uniti, il numero è salito da 20.000 nel 1998 a 27.000 nel 2008 (Appendice 6). Tuttavia, in Cina, dopo un periodo relativamente stabile tra il 1997 e il 2002, si è verificata una crescita rapida ed improvvisa del numero di trapianti. Dopo che le accuse di espianto d’organi a praticanti Falun Gong ancora in vita sono emerse nel 2006, il numero di trapianti è precipitato drasticamente. La Cina non si adegua agli standard mondiali.

[24] Huang Jiefu, Mao Yilei, and J. Michael Millis. "Policy of organ transplant in China", The Lancet, http://download.thelancet.com/flatcontentassets/series/china/comment11.pdf

[25] Southern Weekend [Nanfang Zhoumo], «Zhōngguó jiào tíng “qìguān yízhí lǚyóu”», http://www.infzm.com/content/9556

[26] China Daily, "Public Call for Organ Donations," August 26, 2009, http://www.chinadaily.com.cn/china/2009-08/26/content_8616938.htm

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/1/20/114029.html

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