Un Praticante in Iran: Diligenza

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In “Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa della zona orientale degli Stati Uniti” (New York, 27–28 Marzo 1999) il Maestro dice:

Domanda: Nella mia mente, non voglio fare niente. Dopo aver letto le scritture del Maestro, mi sento scioccato e provo un senso di urgenza, tuttavia non riesco a sentire la sollecitazione dentro di me.

Maestro: Questo è perché la pigrizia ha cominciato a consumarti, quindi devi superarla. Tutti incontreranno questo. A volte, si manifesta in modo molto forte; altri momenti, sembra relativamente moderata. Questo è ciò che vi impedisce di fare gli esercizi o di essere diligenti nella vostra coltivazione. Superatela! Spezzatela. Forse il punto cruciale di questo blocco e di questa barriera è il vostro attaccamento, e se riuscite a sbloccarlo forse potete superarla e spezzarla all’istante. (Applausi)

Per molto tempo non ho visto progressi nella mia coltivazione e spesso ho visto che non ero in grado di soddisfare lo standard di un vero discepolo. Anche quando cercavo di essere un vero coltivatore, fallivo e alla fine smettevo di provarci. Il Maestro è consapevole del cuore di ciascun discepolo. Ho avuto l’opportunità di andare in un’altra città per altri praticanti per un incontro di studio della Fa di cinque giorni. Sono andato a studiare la Fa con la volontà determinata di cambiare me stesso dal profondo.

Durante quei giorni, con la grande compassione del Maestro, ogni cosa ha iniziato a cambiare. Il primo giorno ho dovuto affrontare molti attaccamenti come fama, interesse personale, il convalidare me stesso, lussuria e paura. Affrontarli è stato abbastanza difficile, ma avendo mantenuto la mia mente sincera, sono stato in grado di superare ogni singolo pensiero che non mi apparteneva e alla fine me ne sono liberato. Durate quei giorni ho cercato davvero di fare sacrifici e di considerare sempre gli altri prima di me stesso, e questo mi ha permesso di fare un passo avanti nella coltivazione. Sono stato davvero severo con me stesso e ho cercato di fare il miglior uso del tempo. Alla sera andavo a dormire dopo l’invio dei pensieri retti (1:25 del mattino in Iran) e mi svegliavo poco dopo le 5:00 per fare gli esercizi.

Il secondo giorno ho sperimentato uno stato di coltivazione speciale. Ero separato dal mio corpo fisico e c’erano alcuni metri di spazio tra il mio sé reale e il mio corpo fisico. Mentre mi trovavo in questo stato ero capace di vedere i pensieri del mio corpo fisico persino prima che si formassero e sapevo da dove venivano e che cosa stavano per fare. Ho sperimentato questo stato per circa un’ora. Dopo ho sentito una grande urgenza e ha rafforzato la mia volontà ancora di più e mi ha fatto diventare più diligente e serio.

Quei pochi giorni di studio della Fa sono stati davvero una grande opportunità per me. In seguito ho continuato ad essere diligente. Vorrei condividere la mia esperienza a riguardo:

Il giorno dopo il mio ritorno, ho mantenuto lo stesso programma di andare a dormire dopo i pensieri retti dell’1:25 del mattino (ora iraniana) e di svegliarmi alle 5:15 per poi andare a lavorare. Per un po’ di tempo ho avuto molta sonnolenza, e anche quando camminavo mi sentivo confuso. Ad un certo punto mi è venuto in mente un pensiero: “Sono un coltivatore. Quanto ha bisogno di dormire un coltivatore? Ho sentito che alcuni praticanti dormono due ore al giorno. In confronto a questo ho dormito molto”. Con questi pensieri il mio corpo fisico ha iniziato a cambiare e la sonnolenza ha iniziato ad andare via. Ho continuato pensando, “Sono un praticante e non devo perdere tempo prezioso dormendo troppo”. Sonnolenza e intorpidimento se ne sono andati, ma rimanevano un po’. Mi sono detto, “OK, ci sono ancora alcuni minuti per l’invio dei pensieri retti. Se non volete andarvene completamente, sarete eliminati completamente”. Dopo aver inviato pensieri retti non c’era più segno di sonnolenza. Il mio corpo ha raggiunto lo stato di un coltivatore; ero leggero, energetico e lucido.

Pochi giorni dopo, alle 12:30 del mattino, mi sono detto, “OK, ho fatto tante cose oggi. Farò un pisolino fino all’ora di inviare pensieri retti e per allora diventerò di nuovo energetico e lucido di mente”. Purtroppo non ho soltanto perso i pensieri delle 1:25 del mattino, ma anche quelli delle 7:25! Quando mi sono svegliato e ho capito che cosa era successo, ero arrabbiato con me stesso, ma come un vero coltivatore ho iniziato a guardare dentro. Poi il nostro compassionevole Maestro mi ha dato un suggerimento con la poesia “Risolutamente”, da Hong Yin II:

“Gli esseri che si illuminano, lasciando il mondo, vengono riveriti
Coloro che coltivano diligentemente credono sinceramente nel raggiungimento del compimento.
Nel mezzo di grandi tribolazioni si dovrebbe essere risoluti,
La volontà sincera di procedere non può essere modificata”.

Sì, il problema era quello. Avevo modificato la mia volontà. In passato avevo avuto molte mancanze a questo proposito. Ad esempio, “una volta ho deciso di inviare pensieri retti per 30 minuti al giorno in un orario specifico. Dopo un po’ mi sono detto, “Oggi ho fatto molte cose e sono stanco. Venticinque minuti saranno abbastanza.” Pochi giorni dopo mi sono detto, “Venti minuti saranno abbastanza”. E poi, “D’ora in poi farò solo i pensieri retti standard di 15 minuti, anche negli orari supplementari che ho deciso per me stesso.” E poi ho iniziato a dimenticarmene quando arrivava il momento.

Pochi giorni dopo ho scoperto che leggere la Fa era difficile e durante il lavoro avevo sonnolenza e non riuscivo a lavorare bene. Anche il pensiero “sono un coltivatore” non funzionava bene. Ho cercato dentro, e durante lo studio della Fa il Maestro mi ha dato un suggerimento, “Nella coltivazione della Fa di Budda, dovete essere esigenti con voi stessi e forgiarvi, procedendo risolutamente.” (Zhuan Falun, Nona Lezione)

Ho compreso che questo è lo standard di un vero coltivatore. Egli è sempre severo con se stesso, sempre in uno stato vigoroso ed energetico. Attraverso lo studio della Fa ho compreso che la nostra coltivazione è connessa con la coltivazione dell’universo, così se vogliamo qualcosa e la nostra xinxing è in linea con gli standard della Fa, quella cosa deve essere là per noi. Se vogliamo qualcosa come uno stato pieno di energia e vigore, lo avremo.

Uno o due giorni dopo, ho compreso che il mio modo di pensare usuale non funzionava contro il demone della pigrizia. Attraverso lo studio della Fa, ho compreso che non solo dobbiamo elevare la nostra xinxing, ma dobbiamo anche elevare lo standard e sviluppare pensieri retti sempre più forti.

Alcuni giorni dopo ho iniziato a studiare la Fa alle 9 di sera, ma avevo sonno e la mia mente non era chiara. Ho pensato, “Sono stanco; dormirò per dieci minuti in modo da riposarmi un po’; dopo tutto subisco molta pressione.” Ho dormito, ma sono stato svegliato dalla sveglia dei pensieri retti alle 1:25. Mentre inviavo pensieri retti, avevo ancora sonnolenza. Riconsiderando questa situazione il giorno successivo, ho capito che avevo usato uno stato mentale ordinario per considerare questa questione (sono stanco, devo sopportare la pressione, sono così sotto pressione). Perché non ho chiesto l’aiuto del Maestro? Perché non ho inviato pensieri retti? Perché non ho fatto gli esercizi? Essere un coltivatore è una cosa sopranormale, così dobbiamo vedere i nostri problemi da un punto di vista elevato. Non possiamo usare il modo di pensare della gente comune per valutare le cose.

Studiando la lezione a New York del 1999, ho compreso che il demone della pigrizia a un impatto di questo tipo: in questa dimensione ogni cosa è mortale e questa pigrizia è la causa della degenerazione dei nostri pensieri retti e della nostra volontà. Distrugge lentamente i nostri pensieri, un poco alla volta, consumandoli. A causa dell’emozione umana e dei desideri non possiamo riconoscere questi cambiamenti e queste mancanze e il consumarsi dei pensieri in noi stessi, perché l’emozione e il desiderio hanno un impatto di intorpidimento sulla consapevolezza delle persone, un po’ come l’alcool.

La pigrizia è come un liquido gommoso e appiccicoso che circonda ogni attaccamento per proteggerlo dagli attacchi. La pigrizia coopera con tutti gli attaccamenti per proteggerli dalla disintegrazione. Vorrei aggiungere la mia comprensione su alcuni ben noti effetti della pigrizia che appaiono nella dimensione umana: sensazione di debolezza e incapacità, il pensiero che qualcosa è troppo difficile, non essere capaci di sopportare le difficoltà, confusione e debolezza dei propri pensieri e del corpo, delusione, mettere poco sforzo nel proprio lavoro, ricerca della comodità, non riuscire a concentrarsi e sonnolenza specialmente durante lo studio della Fa; questa sono solo alcune delle manifestazioni.

Nella quinta lezione dello Zhuan Falun il Maestro dice, “un giusto può prevalere su cento malvagi”. Quando qualcuno sta studiando la Fa senza concentrazione e con sonnolenza, appare che in quel momento non ha neppure 1/100 dei pensieri retti di un vero coltivatore e sta studiando la Fa con lo stato mentale di una persona comune.

In passato, mentre studiavo la Fa mi addormentavo e trattavo la cosa come farebbe un non-praticante. Ad esempio mi sciacquavo il volto con l’acqua fredda o cercavo altri metodi per stare sveglio. Ma fare in questo modo è come cercare di risolvere il problema con la mentalità di una persona comune. Ho compreso che questo stato non è normale per un praticante, ma a causa della confusione creata da desideri e emozioni, non ci ho mai pensato veramente con serietà.

Quando ci liberiamo davvero della pigrizia e rafforziamo la nostra volontà, le difficoltà che ci appaiono come montagne diventano delle piccole colline. Allora quando le consideriamo e guardiamo al nostro percorso, comprendiamo, “Questo è il modo in cui dovrei procedere”. Comprendiamo allora che siamo qui solo per un breve periodo di tempo, e presto dovremo lasciare tutto e andarcene di tutta fretta.

Sopportazione, perseveranza e una forte volontà – raggiungere questo è la prova più grande fino alla fine della nostra coltivazione. Fino a quando siamo in questa dimensione, ogni cosa deve attraversare la nascita, la vecchiaia, la malattia e la morte, anche ogni aspetto dei nostri pensieri umani ordinari.

Una volta ho avuto una conversazione con un amico praticante. Mi ha detto, “Non rallento e sto ancora coltivando come prima. Ma non capisco perché ogni cosa rimane ferma e nulla migliora!” Ho detto, “Amico mio, io comprendo che lo standard per essere un vero coltivatore è stato elevato moltissimo e ora è molto alto. Se continuiamo con i nostri modi precedenti di gestire le cose non saremo adeguati allo standard. Dobbiamo migliorare.” Ha detto, “Oh, sembra veramente sensato. Per come comprendo le lezioni della Fa del Maestro, dal momento che più esseri malvagi sono stati distrutti e il nostro ambiente sta diventando più pulito, dobbiamo essere più diligenti. Credo che gli standard si elevino ogni giorno e noi dobbiamo migliorare noi stessi per stare al loro passo”.

Cari amici praticanti! Se falliamo nell’adempiere ai nostri voti, se falliamo nel rafforzare la nostra volontà, se falliamo nel raggiunge lo standard di un vero coltivatore, io penso che non solo perderemo questa enorme opportunità, ma in più gli esseri senzienti che hanno riposto la loro speranza in noi non ci perdoneranno mai per questa perdita e noi non saremo mai capaci di coltivare.

Vorrei concludere questa condivisione con gli insegnamenti del Maestro:
Zhuan Falun, Lezione 4:

"Noi vi abbiamo dato così tanto. Finché coltiverete realmente e agirete in stretto accordo con la Dafa, io prenderò ciascuno di voi come mio discepolo e vi guiderò. Fintanto che coltiverete la Falun Dafa, noi vi prenderemo come discepoli e vi guideremo. Ma se non coltivate, non possiamo fare niente per voi”.

“Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa della zona orientale degli Stati Uniti” (New York, 27–28 Marzo 1999):

“Domanda: Nella mia vita quotidiana non do importanza a molte cose. Questo causa anche che io non faccia caso nemmeno alle prove da superare nella mia coltivazione?
Maestro: Se, durante la coltivazione, la Dafa non può scuoterti e sembra che non ci siano differenze rispetto alle cose ordinarie, direi che è veramente un problema. In tale caso, dovresti spendere più tempo a leggere la Fa e a superare questo ostacolo. Quando sembra un muro di acciaio e non si riesce ad aprire un varco, e ciò seriamente intralcia la vostra qualità di illuminazione e la vostra comprensione della Fa, perché non lo squarciate e aprite?”

Zhuan Falun, Lezione 9:

“Lao Zi disse: «Quando una persona del tipo più elevato sente il Tao, lo pratica diligentemente. Quando una persona media sente il Tao, ne acquisisce un po’ e un po’ lo perde. Quando una persona di livello inferiore ne sente parlare, ne ride sonoramente. Se non ne ridesse, non sarebbe il Tao». Per un vero coltivatore io dico che è facile e che non è una missione impossibile”.

Per favore fatemi notare se ci sono delle mancanze nella mia comprensione.
Heshi.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/4/29/116529.html

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