Metodi di tortura: Come le guardie torturano i praticanti a mani nude (Parte 1 di 5)

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(Minghui.org) Nota dell'Editore: Molti praticanti del Falun Gong, rilasciati dai centri di detenzione dalle carceri cinesi e dalle stazioni di polizia, hanno raccontato di essere stati torturati brutalmente in un'incredibile varietà di modi. La presente relazione, la prima della nostra nuova serie in cinque parti sui metodi di tortura, descrive come i funzionari hanno utilizzato le loro mani nude per torturare i praticanti.

Le percosse sono una delle forme più comuni di tortura all'interno delle carceri cinesi, le guardie spesso, hanno picchiato i praticanti del Falun Gong, cercando di costringerli a rinunciare al loro credo. Mentre in molti casi i pestaggi sono accoppiati ad altre forme di tortura, l’attenzione di questo articolo è sui tipi di torture effettuate utilizzando solo le mani.

Bersagliare parti del corpo sensibili o ferite, torturare per un lungo periodo di tempo e l'uso eccessivo della forza, sono le comuni tecniche che saranno descritte.

I. Bersagliare parti sensibili e zone ferite del corpo

Il Signor Ding Lihong perseguitato a morte, dopo nove mesi di detenzione

Per privare il signor Ding Lihong del sonno, le guardie al Centro di Lavaggio del Cervello Shijiazhuang, lo hanno colpito alla testa con qualsiasi cosa che poteva trovare, gli hanno percosso le gambe, attorcigliato le orecchie e tirato le palpebre. In particolare, la guardia Zhao Juyong ha schiacciato i suoi bulbi oculari e gli ha cavato gli occhi. Passati nove mesi il signor Ding è morto a causa dei maltrattamenti.

Le guardie del campo di lavoro, hanno torturato il signor Sun Fengli sul pene, e il signor Zang Dianyong sui testicoli

Le guardie del Campo di Lavoro Forzato di Hegang hanno pizzicato e tirato il pene del signor Sun Fengli, che è divenuto gonfio e molto dolorante; a causa di ciò, ha avuto difficoltà a urinare, espellere, e camminare, ed è stato anche umiliato dai detenuti. Invece la guardia Zhao Shuang, nel Campo di Lavoro Forzato Changlinzi, ha afferrato stringendo con le mani, i testicoli del signor Zang Dianyong, lasciando la zona dolorante, anche dopo un anno.

Le guardie hanno spinto le dita tra le costole della signora Chen Yali e pizzicato i suoi capezzoli

Le guardie del campo di lavoro forzato di Wanjia hanno usato una varietà di metodi per torturare la signora Chen Yali; le hanno schiacciato i fianchi, spinto le dita tra le costole e pizzicato i capezzoli. La signora Chen ha resistito alle torture, ed è stata schiaffeggiata in faccia; dopo la tortura continuava a tremare.

Lesioni da strofinamento

Le guardie al Centro di Lavaggio del Cervello di Fengjiazhuang, hanno picchiato la signora Hu Fanxia con bastoni di bambù e con delle cinture, poi "massaggiavano con sfregamento" le ferite che le avevano causato. Il dolore era tremendo.

Le Guardie colpiscono Liu Kaifang sui tendini delle gambe

Alla Prigione di Yongchuan, le guardie hanno colpito i tendini delle gambe del signor Liu Kaifang, generando la formazione di lividi e gonfiori. Hanno anche usato il solletico alle piante dei suoi piedi come mezzo di tortura, oltre a: Tirare i capelli, frugare o schiaffeggiare parti sensibili o intime.

In alcuni casi, le guardie hanno ficcato le dita nelle orecchie o nelle narici dei praticanti e hanno anche spinto i loro pugni nella vagina di una praticante.
Alcune guardie hanno strappato ai praticanti: I capelli, i peli pubici, i peli delle ascelle, la barba, le sopracciglia, ecc.

Al Centro di Lavaggio di Cervello di Weifang,la guardia Fu Jinbing ed altri, hanno schiaffeggiato i praticanti sulla testa, sulle orecchie, sul petto e sulla schiena.

II. Torture di lunga durata

Il signor Zhou Jingcheng ha ricevuto in faccia più di 500 schiaffi

Ricostruzione della tortura: Schiaffeggiare il volto

Il signor Zhou Jingcheng è stato arrestato e tenuto in detenzione otto volte, condannato ai lavori forzati per due volte e due volte mandato in carcere. Per cercare di costringerlo a rinunciare alla pratica del Falun Gong, le guardie carcerarie e i detenuti lo hanno gravemente picchiato e torturato; un giorno l’hanno schiaffeggiato sul viso più di 500 volte.

Il signor Li Deshan preso a schiaffi in faccia per più di un'ora al giorno

Il Signor Li Deshan

Al Campo di Lavoro Forzato di Wangcun, una guardia ha schiaffeggiato la faccia del signor Li Deshan per più di un'ora ogni giorno, per sei mesi. La pressione fisica e mentale gli ha causato un crollo psicologico, ed è morto nel dolore estremo nel mese di agosto del 2002, lasciando la moglie, i figli minorenni e una madre anziana.

Schiaffi sulla fronte per molto tempo

Le guardie del Campo di Lavoro Forzato di Fushun, hanno tirato i capelli dei praticanti e schiaffeggiato le loro fronti per lungo tempo, provocando lividi sugli occhi.

III. Tortura con forza eccessiva

Le braccia della signora Tan Yanling sono state pizzicate fino a divenire nere e blu

Quando la signora Tan Yanling è andata alla Stazione di Polizia di Dongshan, per chiedere la restituzione dei beni confiscati dalla sua casa nel 2013, l’ufficiale Jin Weiqi, le ha pizzicato il braccio così forte che è diventato nero e blu, ed i suoi muscoli sono diventati paralizzati. Il braccio deve ancora guarire.

Pollice rotto della signora Li Yushu

Ricostruzione della tortura: rottura delle dita

Poichè si è rifiutata di indossare l'uniforme carceraria, le guardie della Prigione Femminile di Heilongjiang hanno rotto il pollice della signora Li Yushu e l’hanno legata sul letto per un lungo periodo.

La signora Cao Guilian gettata dalle scale

La signora Cao Guilian, sulla quarantina, è stata arrestata mentre era in casa. Oltre a picchiarla e calpestarla, gli agenti di polizia Deng Jianming e Li Yingbin l’hanno gettata dalle scale più volte.

Ricostruzioni di altre torture: uso eccessivo della forza

Ricostruzione tortura: spingere le braccia come in barca a remi Ricostruzione tortura: schiacciare il naso


Ricostruzione tortura: trascinamento Ricostruzione tortura: tirare i capelli


(*) GLOSSARIO

Versione inglese

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