(Minghui.org) Due praticanti anziane del Falun Gong, la signora Chen Yaxia e la signora Wang Shufen da Jinzhou sono state segnalate alla polizia, il 25 dicembre 2011, intorno alle ore 11: 00, perché chiarivano la verità (*) sul Falun Gong alle persone nel villaggio di Bajiazi. Tre poliziotti dalla stazione di polizia di Xijiao nel distretto di Taihe hanno arrestato illegalmente (*) le due praticanti e le hanno portate alla stazione di polizia.
Jin Hui e altri poliziontti le hanno picchiate brutalmente. Jin Hui ha colpito la faccia e il petto della signora Chen e poi la schiena e le spalle della signora Wang.
Come protesta per l’arresto illegale, le praticanti non volevano rivelare i loro nomi e i loro indirizzi, allora Jin Hui ha colpito ancora il petto e la faccia della signora Chen e mentre la colpiva ha gridato: “Ti picchierò fino alla morte se non rispondi alle domande di oggi.” La mandibola inferiore della signora Chen è ancora molto dolorante per le percosse.
Jin Hui ha anche ammanettato la signora Wang e l’ha appesa per le manette alla stazione di polizia. Le torceva le braccia dietro la schiena e l’ha colpita con forti pugni tra le spalle che le hanno provocato un dolore estremo alle braccia e di lunga durata.
Jin Hui ha perseguitato le due praticanti ancora tre volte ed ha sequestrato 20 amuleti (1) e sette calendari che informavano sul Falun Gong.
Alle 19 circa di quella notte, le due praticanti sono state inviate al centro di detenzione di Jinzhou. Quando i famigliari della signora Chen sono andati a farle visita, il capo del centro Ma non ha permesso loro di vederla, dicendo che dal momento che la signora Chen era diventata una praticante del Falun Gong, non aveva diritti, ma poi ha preteso 400 yuan dalla famiglia per consentire la visita.
Le due praticanti sono state detenute per 15 giorni. La stazione di polizia di Xijiao le ha rilasciate dopo aver preteso molti soldi dalle loro famiglie
Principali responsabili della persecuzione:
Jin Hui: +86-13941659929 (Cell)
Nota: (1) Amuleti – In Cina, i praticanti per “chiarire la verità “ donano alle persone qualcosa di piccolo da indossare o da custodire, con sopra delle scritte che ricordano la bontà del Falun Gong.
(*) GLOSSARIO
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