Diventare un Vero Discepolo della Dafa nella Rettifica della Fa

Esperienza letta alla Conferenza Europea di Condivisione delle Esperienze di Varsavia
 
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Saluti Maestro e a tutti i discepoli della Dafa!

Ottenere la Fa e Trovare il Significato della Vita

I miei genitori hanno sempre cercato il sentiero per l’illuminazione e così questo è diventato anche una parte di me. Ho avuto molte esperienze collegate alla coltivazione, ma non conoscevo il significato di molte di esse fino a quando non ho letto lo Zhuan Falun, quando tutto è diventato chiaro. È stato come se mi fosse stato tolto un peso dalle spalle. Tutto d’un tratto ogni cosa nella mia vita ha avuto un senso.

Nell’estate del 1998, ero andato con mio padre a visitare una tribù di Nativi Americani sulle montagne Catskill, a nord di New York. Poco dopo il nostro ritorno, mio padre si imbatté in un “Corso Gratuito del Falun Gong: Verità, Compassione e Tolleranza”. Io ero preoccupato per la fine di una lunga relazione e stavo vivendo una delle esperienze più dolorose della mia vita. A quel punto tentai il suicidio per l’ultima volta, ma un mio amico mi fermò all’ultimo momento. Mi chiuse in una stanza fino a quando non ripresi i sensi. Decisi allora di lasciare il mio lavoro e la mia intera vita in Inghilterra e di ricominciare da capo in Nuova Zelanda.

Rimasi in Nuova Zelanda per 18 mesi prima di tornare in Inghilterra per una breve vacanza. Fui sorpreso nel vedere l’enorme cambiamento di mio padre. Era così calmo, aveva smesso di bere e di fumare, cosa che aveva provato a fare senza successo per 40 anni.

Mio padre allora partì per la Scozia per diffondere la pratica. Ero curioso di scoprire che genere di pratica fosse e presi un libro che aveva lasciato in giro. Immediatamente notai che questo libro aveva qualcosa di diverso dagli altri, già prima di aprirlo – era di un azzurro luminoso, quasi abbagliante, con delle lettere dorate sul fronte. Che strana copertina per un libro, pensai.

Fin da subito, non potevo smettere di leggerlo. Quella era la verità che avevo cercato per tutta la mia vita.

Fin dalla più tenera età ero stato tormentato da allucinazioni e visioni di mani scure con solo tre dita e un pollice. Sentivo voci che mi dicevano cose orribili, come fare del male ai miei amici o commettere gravi peccati. La sofferenza era così grande che volevo solo che tutto questo finisse, ed essendo in questo regno di illusioni e preda del mio egoismo, avevo tentato il suicidio per tre volte.

Quando ho letto le parole del Maestro, “C’è un solo criterio per distinguere le persone buone da quelle cattive, ed è la caratteristica dell’universo Zhen, Shan, Ren” Sapevo che la mia vita non sarebbe più stata la stessa.

Iniziare la Coltivazione

Il male mi aveva attaccata e il mio karma aveva lottato così duramente per tutta la mia vita, perché sapeva che avrei ottenuto la Fa e perciò sarebbe stato eliminato.

Pratico il Falun Gong da 7 anni, ma credo in cuor mio di aver compreso a mala pena ciò che significa essere un vero Discepolo della Dafa della Rettifica della Fa. Fino a poco tempo fa non avevo mai analizzato veramente perché ho iniziato a praticare il Falun Gong. Avevo sempre pensato che fosse perché volevo ottenere l’illuminazione e a volte avevo pensato di aver iniziato per mettere fine alle sofferenze della mia vita.

Recentemente mi sono guardato dentro e ho compreso che la ragione per cui ho iniziato a praticare non era quella che ho sempre pensato che fosse. All’ultima Fahui in Inghilterra una praticante lesse una condivisione su questo processo. Nella sua condivisione esaminò le vere ragioni per cui aveva iniziato a praticare, e attraverso la sua condivisione compresi che le mie ragioni originarie erano false e che non avevo praticato incondizionatamente e senza intenzione. Questo mi sconvolse e questo stesso sconvolgimento fu esso stesso dovuto al mio attaccamento fondamentale. Ciò che voglio dire è che attraverso questo processo sono arrivato a comprendere il mio attaccamento fondamentale.

Durante tutta la mia vita sono stato ben conosciuto per il mio carattere particolarmente aggressivo. Al lavoro ero temuto dagli impiegati e dai colleghi di lavoro e nella mia vita personale sono sempre stato in conflitto e ho perso molti amici a causa del mio comportamento rude e duro.

Ho compreso il mio attaccamento fondamentale, il nucleo delle mie nozioni umane ed egoiste era il mio attaccamento alla reputazione. L’aggressività e la competitività erano realmente nozioni e sintomi che derivavano da questo attaccamento. Che rivelazione, per tutto questo tempo ho praticato con intenzione. Ho sempre pensato di essere un buon praticante, di aver elevato con determinazione il mio livello e la mia comprensione, chiarendo continuamente la verità, ma nel frattempo ero preoccupato della mia reputazione. Ero buono in superficie perché volevo che gli altri pensassero che sono un buon praticante e non perché volevo adempiere alla mia missione come discepolo della Dafa della Rettifica della Fa e salvare esseri senzienti.

Come persona comune ero da una parte generoso e affascinante e dall’altra competitivo e ambizioso. Così facevo facilmente amicizia, ma distruggevo le relazioni non appena le cose non andavano a modo mio, e solo qualche volta ne ero consapevole. Ero aggressivo al lavoro perché volevo avere successo, altrimenti le persone non avrebbero pensato che ero un buon uomo d’affari. Discutevo con gli altri perché volevo avere ragione e perché se non avessi avuto ragione le persone avrebbero pensato che valevo meno di loro. Se non avessi saputo rispondere avrebbero pensato che ero stupido. Questa aggressività mostrava veramente la frustrazione che provavo verso me stesso per il fatto di non essere capace di stare al passo o di competere e vincere. Perdevo ogni volta. Ora che so questo, posso veramente lasciarlo andare e adempiere il mio dovere come Discepolo della Rettifica della Fa. Non lo ho ancora fatto pienamente, ma almeno lo so e posso negare gli arrangiamenti delle vecchie forze basati su questo attaccamento.

Salvare le Persone con Epoch Times

Recentemente ho assunto il ruolo di General Manager dell’edizione inglese di Epoch Times. Ho sempre creduto in cuor mio che questo fosse uno dei nostri progetti più importanti. Fino a quando recentemente non ho compreso pienamente dal punto di vista della Fa perché lo è. In tale posizione mi sono trovato di fronte a molte nuove sfide e questo mi ha aiutato a migliorare come praticante in molti modi e sono veramente grato di questa opportunità.

Ciò che noi [praticanti che lavoriamo all’interno di ET] abbiamo realizzato è notevole. Nessun altro giornale può vantare una circolazione di 1.6 milioni di copie alla settimana in più di 30 paesi e in 11 lingue. Partendo dal nulla, in un periodo di soli sei anni e senza alcuna esperienza precedente o un grande sostegno finanziario. Da qualsiasi prospettiva lo si guardi, questo è incredibile. Dovremmo essere orgogliosi di tutto questo e comprendere che prodotto veramente sorprendente abbiamo a disposizione.

Credo che molti praticanti in giro per il mondo non prendano sul serio l’importanza di ET o non comprendano quale prodotto sorprendente abbiamo e molti anche fraintendono che cosa significa portare avanti un giornale. È naturale che noi realizziamo le cose gradualmente, ma il tempo è davvero breve e le cose stanno diventando sempre più urgenti. Dobbiamo agire in fretta per portare il lato commerciale di ET in una ciclo positivo. Ora noi abbiamo il fondamento dei contenuti e la collaborazione tra le varie edizioni per creare questo grande prodotto. Ciò che abbiamo bisogno di fare ora è collaborare insieme per vendere questo prodotto e questo servizio a livello internazionale.

Perché ET è così importante?
In quanto praticanti chiariamo la verità a tutti. Negli ultimi otto anni abbiamo chiarito la verità ai politici e ai governi direttamente e loro ancora procedono a stento e non hanno mai preso posizione direttamente e seriamente contro il PCC. Io penso che senza la pressione dell’opinione pubblica, non faranno mai niente.

Perché non agiscono?
Non agiscono sia perché hanno paura del partito malvagio sia per proteggere i loro interessi economici che sono legati al quelli del partito malvagio.

Cosa temono di più tra queste cose?
Credo che temano di perdere la loro posizione di potere più di quanto temano il PCC. Se perdono il potere perdono tutto. Perciò se ci fosse una forte opinione pubblica che dicesse che dovrebbero fare qualcosa o ci fosse una posizione pubblica più decisa contro il PCC e la persecuzione, allora farebbero qualcosa.

Come sanno i governi che cosa pensa l’opinione pubblica?
Il governo in genere ottiene il suo consenso dai media. Se c’è qualche questione che suscita l’indignazione pubblica, sarà l’esposizione di tale questione sui media che potrà influenzare il governo ad agire.

Come gruppo di cittadini individuali, essi in gran parte ci ignorano e questo avviene in ogni parte del mondo. Ma come mezzo di comunicazione importante e di successo, possiamo informare il pubblico e perciò influenzare i governi.

Dopo tutto questo è il motivo per cui abbiamo iniziato l’impresa del giornale.

Il male teme di essere smascherato, se il suo smascheramento diventa di dominio pubblico non può fare niente. Credo che in termini di circolazione non ci vorrà molto per arrivare ad avere qualche influenza sull’opinione pubblica. Se possiamo influenzare l’opinione pubblica, di conseguenza influenzeremo i governi a prendere una posizione migliore contro il PCC e contro la persecuzione. Questo è il motivo per cui il male teme i nostri 3 media e soprattutto The Epoch Times, essendo il più grande e quello distribuito in modo più ampio. Così naturalmente farà di tutto per cercare di fermarlo.

The Epoch Times è anche un’impresa commerciale e dobbiamo renderlo un affare di successo e per fare questo dobbiamo smetterla di considerarlo un progetto della Dafa. È una scappatoia e le vecchie forze la stanno sfruttando in continuazione. Se noi, come praticanti e come membri del giornale non ci comportiamo in modo responsabile e in modo professionale, così come farebbe un normale partecipante ad un affare normale, allora naturalmente le vecchie forze ne approfitteranno.

Che cosa significa in realtà essere responsabile e professionale?
Dal mio punto di vista significa cose molto semplici e basilari come:
• Partecipare agli incontri quando richiesto
• Essere puntuali agli incontri
• Essere presentabili nel modo normalmente richiesto dalla professione
• Fare ciò che ti è richiesto dal tuo manager o dal supervisore al meglio delle tue possibilità
• Non fare cose a livello commerciale che non abbiano ottenuto l’opportuno consenso da parte di chi è responsabile di quella parte dell’impresa.

Una delle cose più difficili come General Manager finora è stata la mancanza di partecipazione ad alcuni dei maggiori incontri.

Nelle imprese normali, quando il manager di una compagnia annuncia un incontro a cui tutti devono partecipare, è normale che tutti coloro che hanno ricevuto la comunicazione considerino un dovere partecipare, e come un requisito della propria professionalità. Non sarà lasciato alla discrezione di ciascun membro del gruppo se parteciperà o no, altrimenti come potrebbe un’impresa operare e guadagnare soldi se il suo personale decidesse se andare al lavoro basandosi sul fatto che se la senta o meno?

È responsabile verso il giornale e verso la Fa dire: non posso contribuire all’incontro, così eviterò il fastidio di andarci? Dovreste venire solo perché il vostro manager ve lo ha chiesto? Mettetevi nei panni del manager in una ditta normale, e ora immaginate di chiedere a tutto il personale di partecipare ad un incontro importante, e poi immaginate che solo un terzo di loro si presenti. Che pensate che vi sentirete? Quando potrà essere difficile gestire un’impresa in cui il personale fa ciò che vuole invece di fare ciò che è loro richiesto?

Nei nostri lavori normali, facciamo molta attenzione ad essere dei buoni impiegati perché quello è essere discepoli della Dafa responsabili. Non dovremmo forse essere doppiamente responsabili nel caso di un’impresa creata con l’unico scopo di salvare esseri senzienti? Non dovremmo essere ancora più attenti e più responsabili in un affare che è anche un sacro progetto gestito da Dafa dizi?

Secondo la mia comprensione essere responsabili per il nostro giornale significa essere responsabili verso noi stessi e verso la Fa.

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