Credere fermamente nel Maestro e nella Fa è il modo per superare tutte le difficoltà

Condivisione presentata alla Conferenza Europea della Fa di Berlino 2008
 
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Caro Maestro, cari praticanti

Vorrei condividere le nostre esperienze nell'organizzare lo Shen Yun Chinese Spectacular in Slovacchia.

La decisione di organizzare lo Shen Yun in Slovacchia è arrivata lentamente ed, in realtà, all'inizio non tutti i praticanti erano coinvolti, era un progetto di pochi entusiasti praticanti. Molte cose erano piuttosto nuove per noi, come la ricerca del teatro, le sponsorizzazioni, la pubblicità, la vendita di biglietti, ecc. Ma eravamo decisi di imparare lungo la strada e di fare meglio che potevamo.

All'inizio una domanda era presente nelle nostre menti: "Come presenteremo il Gala al pubblico? Dovremmo promuoverlo come un'esibizione artistica o come un evento della Dafa?". Sapevamo che l'Associazione Falun Dafa doveva essere la principale organizzatrice dell'evento ma, guardando gli altri paesi, spesso era usata un'associazione culturale o di altro tipo.

Il nostro Maestro ha visto la nostra esitazione così ci ha inviato un suggerimento. Mentre stavamo visitando il nostro consulente, per le pubbliche relazioni, spiegandogli che avremmo voluto tenere un Gala, ci chiese semplicemente: "Perché?". Gli spiegammo, da differenti angolazioni, che volevamo mostrare la cultura e la bellezza tradizionale cinese, ecc. Sembrava che non avesse capito molto bene. Ci disse in maniera diretta che, secondo la sua percezione, stavamo "cercando di promuovere qualcos'altro, con la pretesa di promuovere la cultura cinese". Ci disse che un tale approccio avrebbe portato dei problemi alla promozione del Gala, così ci suggerì di avere un approccio diretto, dicendo alle persone chi eravamo e cosa volevamo.

Ho capito che stava mettendo in risalto un nostro attaccamento. Avevamo il timore di menzionare il Falun Gong o l'Associazione Falun Dafa come organizzatrice dello spettacolo, con la preoccupazione che avrebbe potuto trattenere la gente dal venire a vedere lo spettacolo. Eravamo abituati, dagli anni precedenti che è meglio non parlare del Falun Gong direttamente, perciò volevamo parlarne da un punto di vista "indipendente". Ma, dalla reazione del consulente abbiamo capito una cosa: il progresso della rettifica della Fa è rapido e non dovremmo più avere il timore di menzionare il Falun Gong. La Dafa ha la sua dignità, quando siamo preoccupati di citare la Dafa, stiamo ancora mantenendo la sua dignità? Non stiamo invece cercando delle scuse per i nostri attaccamenti, in special modo la paura?

Abbiamo quindi spiegato al consulente, che in effetti lo spettacolo ha il potere di ripulire la sporcizia dalla mente delle persone, grazie ad una bellezza pura che proviene dai ballerini, perché sono praticanti della Falun Dafa. Il consulente non ha potuto dire niente al riguardo, perché stavamo dicendo la verità dal profondo dei nostri cuori. Perciò abbiamo capito che quello era l'approccio giusto da utilizzare. Dopo aver preso tale decisione, molte cose diventarono semplici da spiegare ed il progetto ottenne un maggiore sostegno da parte degli altri praticanti, vedendolo come un evento della Falun Dafa. Abbiamo potuto rendere note ad altre persone le interferenze del Partito Comunista Cinese, e quelle persone ci hanno poi sostenuto. Una stazione radio ci ha perfino fatto pubblicità gratuitamente dopo aver appreso la verità sul Falun Gong e aver visto la bellezza della performance.

Un'altra difficoltà che abbiamo dovuto superare è stata la mancanza di risorse. All'inizio pochi praticanti stavano veramente lavorando sul progetto. Avevamo veramente bisogno di praticanti per contattare gli sponsor ma, semplicemente non si presentavano. "Che fare?". Era questa la domanda che avevo nella mia testa. Sapevo che c'era qualcosa che non andava nel nostro gruppo, ma non ero chiaro cosa fosse.

Una notte, mentre leggevo lo Zhuan Falun, improvvisamente mi fermai alla parola "GuanXi" (relazioni) nella prima lezione, nella quale il Maestro ci parla di come gli esseri erano caduti dai livelli alti perché avevano sviluppato delle "relazioni sociali di tipo collettivo", nelle quali alcuni di loro avevano sviluppato egoismo. "Ecco cos'è!". Sapevo che quello era il problema del nostro gruppo. I praticanti del nostro gruppo avevano sviluppato differenti punti di vista e nozioni, gli uni verso gli altri, avevano iniziato a creare gruppi o coppie ed a far circolare voci, ecc. In altre dimensioni ciò creava degli ostacoli tra di noi, così da non poter concentrare il nostro potere in un obiettivo comune.

La soluzione era piuttosto semplice, anche se dolorosa. Iniziando da me stesso ho lasciato cadere la paura di ciò che gli altri avrebbero pensato di me, la paura per la mia reputazione, ecc. ed in gruppo, ho apertamente parlato di alcuni attaccamenti, con i quali stavo lottando in quel momento. La reazione fu molto buona, quella volta i praticanti non iniziarono ad offendermi, così come avevo fatto io stesso molte volte in passato nei loro confronti, ma ascoltarono in silenzio. Poi un'altro praticante parlò delle sue questioni, poi un'altro praticante ed un'altro praticante ancora. Iniziammo a pensare dalla prospettiva degli altri, cercando di aiutarci gli uni con gli altri.

Perciò la situazione nell'intero gruppo cambiò, l'atmosfera divenne molto più aperta ed iniziammo a fidarci reciprocamente. In breve tempo i praticanti, passarono dall'essere indifferenti, ad azioni di sostegno e, quando la questione della vendita dei biglietti venne fuori, tutti i praticanti pensarono ai modi migliori per poter aiutare. Ringrazio il nostro Maestro di cuore per averci aiutato a formare un corpo solido.

Il risultato è stato che, tramite lo sforzo collettivo di tutti i praticanti, abbiamo venduto tutti i nostri biglietti in circa 3 settimane ed una settimana prima dello spettacolo, non erano rimasti biglietti. I praticanti che non mi sarei aspettato che partecipassero alla vendita dei biglietti, sono stati quelli che invece ne hanno venduti di più. Questa è stata un'altra grande lezione per me: mai sottovalutare gli amici praticanti e cercare sempre di creare un'atmosfera per cooperare bene.

Il Gala in sé stesso è stato un successo, ed il pubblico ha ringraziato il gruppo con una lunga standing ovation, il sipario si è alzato alcune volte prima che il pubblico lasciasse il teatro.

L'Associazione Falun Dafa è stata citata apertamente durante la promozione dell'evento, guadagnando una buona reputazione agli occhi di molte persone. Ho capito che questa è una delle cose che dovrebbe essere raggiunta dallo spettacolo, cioè che molte persone elogino la Dafa, così da essere salvate.

Queste sono le più importanti esperienze dalle quali ho imparato durante l'organizzazione del Gala. Il nostro Maestro ci da sempre dei consigli e sempre guida la nostra coltivazione ma, dobbiamo credere in Lui e non essere deviati dai pensieri umani, che contengono paura, o dal convalidare sé stessi.

Questa è la mia comprensione limitata al mio livello attuale, per favore fatemi notare qualsiasi aspetto che non sia corretto.

Grazie Maestro, grazie amici praticanti.

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