Ecco come la persecuzione del Falun Gong si è strutturata in molteplici strati

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Attraverso decenni di tirannia, il Partito Comunista Cinese (PCC) si è trasformato in qualcosa che può solo essere descritto come un sindacato del crimine organizzato.

Un metodo che usa per rafforzare la propria volontà è quello di uccidere persone, ma spesso ciò viene fatto indirettamente attraverso allusioni cosicché gli ufficiali inferiori cerchino favori o promozioni.

Diamo un’occhiata a un caso.

Jiang Bingzhi, un praticante Falun Gong della cittadina di Shiquan, città di Bei’an, nella provincia di Heilongjiang, è stato incarcerato nel Campo di Lavoro Forzato di Suihua. Dal momento che si è rifiutato di venir “trasformato”, ossia che si è rifiutato di rinunciare al proprio credo, è stato torturato a morte. Un giorno, una guardia ha aperto la porta della cella in cui era detenuto Jiang. Ha buttato all’interno un sacchetto di plastica, poi un altro. Gli ammonitori personali hanno capito immediatamente cosa stesse intendendo la guardia e hanno coperto la testa di Jiang con un sacchetto di plastica, poi hanno legato strettamente una corda attorno al suo collo. Diversi ammonitori personali poi lo hanno picchiato violentemente. Data la mancanza di ossigeno e il pestaggio brutale, Jiang è stato ridotto presto a uno stato vegetativo ed era vicino alla morte. Diversi giorni dopo, il 26 agosto, è morto. Era stato falsamente accusato di malefatta.

Pare che gli ammonitori personali abbiano ucciso Jiang, ma chi ha dato l’ordine? La guardia ha fornito i sacchetti di plastica. Se non lo avesse fatto, non sarebbe successo niente. È come una scena di un film della mafia. Quando il capo vuole qualcuno morto, dà semplicemente un “segno”. I suoi seguaci colgono l’avviso e uccidono la persona segretamente.

Le guardie del PCC sono esperte in tali pratiche? Dal momento che non uccidono i praticanti personalmente né danno gli ordini di uccidere, essi pensano di poter facilmente evitare la responsabilità se l’incidente venisse mai indagato. Queste guardie non sono persino più malvagie di quelli che uccidono i praticanti in persona? Ci riferiamo a coloro che gridano: “Non è un crimine picchiare un praticante Falun Gong a morte”.

Guardando la questione più a fondo, chi ha dato l’ordine alle guardie? Come hanno osato dare un ordine di prendersi una vita in modo così sconsiderato? Questi ordini che le guardie ricevono dai propri superiori non sono anch’essi ordini “senza prova”?

Vediamo questa questione da un’altra angolazione – l’Ufficio 610. Il PCC ha fondato un’agenzia segreta - l’Ufficio 610 - che è un’organizzazione speciale per perseguitare i praticanti Falun Gong. È al di sopra della legge. Autorità come i dipartimenti di polizia, procuratorati e le corti non hanno autorità su questa agenzia. L’Ufficio 610 gioca un ruolo chiave nella persecuzione dei praticanti. Quasi tutti gli ordini di arrestare praticanti e condannarli al lavoro forzato e a periodi di carcere sono emessi dall’Ufficio 610. Allora l’Ufficio 610 come opera nell’emettere i propri ordini di persecuzione?

Generalmente, gli ufficiali dell’Ufficio 610 non partecipano nella persecuzione apertamente. A parte l’emissione di ordini per arrestare praticanti Falun Gong e la condanna al lavoro forzato o a periodi di carcere, gli agenti dell’Ufficio 610 rilasciano ordini che forzano le organizzazioni che partecipano alla persecuzione per implementare un certo tasso di “trasformazione”. Sanno che è impossibile trasformare i praticanti Falun Gong senza torturarli. Inoltre, le organizzazioni che partecipano alla persecuzione hanno già strettamente connesso il tasso di “trasformazione” all’esecuzione, alla promozione e al salario di quegli ufficiali che torturano i praticanti direttamente.

Le guardie o gli ufficiali in prima linea devono agire quando i loro superiori fanno un cenno. Hanno le idee chiare su un punto: “Quando gli ufficiali di rango superiore li obbligano a raggiungere un certo tasso di “trasformazione”, gli ufficiali di rango più alto li stanno obbligando a uccidere praticanti Falun Gong”.

Tuttavia, chi ha emesso tale ordine obbligatorio? Per i superiori è necessario emetterlo direttamente? I superiori vogliono solo vedere i risultati: coloro che accondiscendono, sono coloro che il PCC assumerà per svolgere atti sporchi. Chiunque si muoverà al primo cenno verrà promosso. Ecco come si è strutturata la persecuzione del Falun Gong su molteplici strati. Ci sono delle persone estremamente malvagie in livelli differenti dell’organizzazione del PCC. Sono determinati a seguire il PCC e ad andare dritti all’inferno. Stanno fianco a fianco col PCC e perseguitano i praticanti incessantemente. A questo tipo di ufficiali, il superiore semplicemente emette l’ordine in modo esplicito.

Tutti gli ordini volti a perseguitare crudelmente i praticanti Falun Gong sono emessi dal Partito Comunista Cinese. In realtà, che il PCC emetta gli ordini in modo esplicito o come “suggerimento”, esso non ha via d’uscita. È la volontà del Cielo a determinare che sarà eliminato. Non importa come il PCC nasconda la propria crudele persecuzione dei praticanti, alla fine, ogni ufficiale che vi partecipa verrà portato davanti alla giustizia.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2009/9/23/111040.html

Versione cinese:http://www.minghui.org/mh/articles/2009/9/15/208350.html

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