Rivelare la persecuzione

Campo di lavoro | Tortura | Abusi Sessuali | Aborto Forzato | Ospedale Psichiatrico | Lavaggio di Cervello | Altre | Alimentazione Forzata | Casi di Decesso | Detenzione Illegale | Estorsione | Prelievo di Organi su Praticanti Vivi | Somministrazione forzata di farmaci | Lavori forzati | Percosse elettriche

  • L'ex funzionario dell'intelligence del Ministero di Sicurezza di Stato in Cina rivela la storia interna della persecuzione del Falun Gong

    Nel decimo anniversario dell “Appello pacifico del 25 aprile” (1), il sig. Fengzhi Li, ex funzionario dell'intelligence del Ministero di Sicurezza di Stato (MSS) della Cina, che di recente ha annunciato pubblicamente il suo ritiro dal Partito Comunista Cinese (PCC) usando il suo vero nome, è stato invitato a partecipare ad un'udienza pubblica tenutasi al Parlamento Europeo il 25 aprile 2009.
  • Liaoning: Praticanti del Falun Gong perseguitati brutalmente nel campo di lavoro forzato di Masanjia

    La signora Zhang ha cominciato lo sciopero della fame il giorno seguente e quando le guardie non potevano aprirle la bocca per sottoporla all’alimentazione forzata, hanno utilizzato un grande cucchiaio di ferro tagliandole la bocca; ma ancora non potevano forzarla ad aprire la bocca. Poi le hanno ammanettato mani e piedi e l'hanno rinchiusa in una stanza molto umida piena di zanzare e di altri insetti. La signora Zhang ha resistito al maltrattamento non cooperando con le richieste irragionevoli del campo.
  • Guizhou: La signora Wei Yalan muore come conseguenza degli abusi subiti nella prigione di Yang'ai

    Mentre era in prigione, la signora Wei non ha rinunciato al Falun Gong ed è stata considerata una praticante “osso duro” e “testarda”, così alla sua famiglia non era consentito visitarla. Le guardie hanno detto, “Wei Yalan non sta cooperando con noi. Non potete visitarla.” Ha sofferto abusi e torture nelle sezioni 5,7 e 8 della prigione di Yang'ai.
  • Hebei: Le tecniche di lavaggio del cervello del Carcere Femminile

    Le praticanti Falun Gong che protestavano facendo sciopero della fame venivano trascinate via e subivano l’alimentazione forzata. Poi i persecutori appendevano una bottiglia di plastica con attaccato un tubo in gomma, il quale veniva inserito nello stomaco della praticante. Nel far uscire il tubo, tiravano in modo violento facendo sempre uscire sangue. Dopo l’alimentazione forzata, le praticanti erano sempre molto assetate e non sapevano cosa fosse stato introdotto nei loro stomaci.
  • Liaoning: La signora Zhang Zhiqin detenuta e picchiata spietatamente

    Durante la sua detenzione nel campo di lavoro forzato di Masanjia, la signora Zhang è stata ammanettata con le mani dietro la schiena, mentre una decina di persone le davano dei calci, pugni e schiaffi. È stata costretta a stare accovacciata per molte ore ed anche a stare in piedi per lungo tempo. Inoltre è stata sottoposta a scosse elettriche e alla privazione del sonno.
  • Hubei: La signora Cheng soffre di disturbi mentali dopo l'iniezione con una droga nel campo di lavoro forzato di Shayang

    La persecuzione terribile contro i praticanti del Falun Gong ha causato molto dolore alla famiglia di Cheng Guiping. Ancora oggi suo marito vive nel terrore e in un dolore impressionabile. Attualmente, Cheng Guiping dipende dalle droghe per mantenere un certo livello di razionalità ed è ricoverata nella sezione mentale dell’ospedale di Huaxin.
  • Jilin: Due praticanti del Falun Gong decedute dopo la persecuzione

    Durante i quasi dieci anni di persecuzione, la comunità locale, la stazione di polizia e i funzionari dell’ufficio 610 hanno tormentato ripetutamente lei e la sua famiglia, e hanno rovistato la sua casa infinite volte. La persecuzione e la tortura nel campo di lavoro le hanno procurato seri problemi fisici.
  • Shanghai: Persecuzione contro i praticanti del Falun Gong nella prigione di Tilanqiao

    Nella prigione di Tilanqiao, per perseguitare i praticanti sono utilizzate le seguenti torture: bastoni elettrici, pestaggi brutali, alimentazioni forzate, tortura sul letto di morte, la privazione del sonno, chiusura in piccola cella, ammanettati a terra, seduta forzata su un anello di plastica elettrico e i lavori da schiavi. Quando i praticanti fanno lo sciopero della fame, vengono legati sul letto della morte denudati, dove nessun movimento è possibile, nel tentativo di costringere i praticanti a smettere lo sciopero della fame e a rinunciare al Falun Gong.
  • Liaoning: Il sig. Liang Yuncheng della città di Fengcheng torturato brutalmente

    Durante la detenzione, è stato torturato brutalmente dalla polizia. Hanno legato le sue mani e piedi in un cerchio di ferro sul pavimento così che non poteva muoversi. Non è stato liberato neppure quando doveva andare in bagno. Ha cominciato lo sciopero della fame, e la polizia lo ha sottoposto ad alimentazione forzata. Ha sofferto terribilmente sia fisicamente sia mentalmente.
  • Heilongjiang: Praticanti del Falun Gong ed un avvocato della difesa arrestati nella città di Harbin

    Verso la fine di febbraio 2009, otto praticanti del Falun Gong e i loro famigliari sono stati arrestati dagli ufficiali del Dipartimento di Polizia della città di Harbin, del Dipartimento di Polizia del distretto di Nangang e della stazione di polizia della Via Hexing nella città di Harbin. Tre dei praticanti sono ancora in detenzione. La polizia ha rifiutato di liberarli o di permettere ai parenti o agli amici di vederli. Anche il sig. Wei Liangyue, un avvocato, ed il marito della praticante signora Du Yongjing sono stati arrestati.
  • Shandong: La signora Cui Yuezhi e il signor Wang Hongchao della contea di Guan sentenziati a otto anni di reclusione

    Alle ore 14.00 del 18 febbraio 2009, il signor Wang è stato portato in giudizio innanzi il Tribunale della contea di Guan. I famigliari del signor Wang avevano ingaggiato un avvocato e avevano chiesto a quest’ultimo di dichiararlo “non colpevole”. Usando le leggi cinesi correnti, l'avvocato avrebbe potuto dimostrare che il signor Wang era innocente. La difesa non ha avuto la possibilità di rispondere ed ha dovuto terminare la causa in fretta.
  • Tianjin: La persecuzione di anziani praticanti del Falun Gong del distretto di Dagang

    L’ Ufficio 610 del distretto di Dagang ha arrestato più di una dozzina di praticanti senza mandato di cattura, inclusa Dou Guirong. Sono stati rilasciati dopo diversi giorni. La detenzione l’ha scioccata mentalmente e fisicamente. Ha riscontrato problemi di salute che sono peggiorati rapidamente. È venuta a mancare il 2 marzo 2009.
  • Hebei: Padre incarcerato, uno studente all’estero si appella per il rilascio della madre appena arrestata

    Alcuni giorni fa, ho saputo che mia madre, Zhang Guilan, è stata arrestata e mandata in un centro di detenzione il 14 marzo 2009. Questo è il suo quarto arresto. Mio padre è attualmente detenuto nella prigione di Jidong nella provincia di Hebei. Mia sorella è rimasta a casa da sola. Ho una nonna di 86 anni. Non le abbiamo detto dell'arresto di mia madre perché abbiamo paura che non regga alla notizia. Io mi trovo all’estero.
  • Heilongjiang: Sig. Sun Dianbin rimane senza cibo e subisce altri abusi nella prigione della città di Daqing

    Inoltre le manette e le catene erano legate insieme ad un anello fissato al pavimento, costringendo il signor Sun a stare in una posizione molto scomoda. Xu poi ha dato dei pugni e dei calci alla testa, al petto, alla schiena e alle gambe del signor Sun, causando ferite in tutto il corpo. Il signor. Sun è stato picchiato molto duramente e così a lungo che ad un certo punto ha smesso di respirare.
  • Shandong: Li Guijun mandata in un campo di lavoro – Ora è molto malata

    Li Guijun è attualmente incarcerata da cinque mesi. Non riesce a mettersi le scarpe perché i suoi piedi sono gonfi e presentano cicatrici. Sui suoi piedi sono presenti anche due ferite in putrefazione, che le causano dolore ogni giorno. Come già menzionato sopra, anche il suo ipertiroidismo è riapparso. La famiglia di Li Guijun è andata a chiedere il suo rilascio numerose volte, ma ha sempre ricevuto risposte negative. La famiglia è preoccupata per la sua salute.