Rivelare la persecuzione, Notizie dalla Cina, Altre Notizie

Campo di lavoro | Tortura | Abusi Sessuali | Aborto Forzato | Ospedale Psichiatrico | Lavaggio di Cervello | Altre | Alimentazione Forzata | Casi di Decesso | Detenzione Illegale | Estorsione | Prelievo di Organi su Praticanti Vivi | Somministrazione forzata di farmaci | Lavori forzati | Percosse elettriche

  • Henan: Il signor Lu Yunlai deceduto due mesi dopo il rilascio dal campo di lavoro

    Attorno al marzo 2009, dopo soltanto quattro mesi in un campo di lavoro, la salute del signor Lu Yunlai è peggiorata drasticamente come conseguenza delle torture e degli abusi. Le autorità del campo non hanno avvisato la famiglia che il signor Lu aveva la tubercolosi e soffriva di anemia. Era molto magro e debole. Il campo di lavoro forzato di Baimiao non voleva assumersi la responsabilità per la condizione del signor Lu e ha chiesto alla famiglia di richiedere il suo rilascio su garanzia medica.
  • Jilin: La signora Jin Lianshun deceduta subito dopo il suo rilascio dalla detenzione

    Urlava mentre dormiva e disturbava gli altri detenuti nel centro di detenzione. I prigionieri erano spaventati che potesse morire e chiesero alle guardie di rilasciarla in fretta, ma le autorità si rifiutarono. Quando è stata rilasciata dopo 15 giorni di detenzione, era diventata molto debole e magra. Non si era più ripresa da questa esperienza negativa, ed è deceduta pochi giorni dopo nel settembre 2009.
  • Jilin: La signora Zhao Lianhua deceduta a causa della persecuzione

    La polizia l’ha rilasciata quando stava morendo, ma l’hanno arrestata di nuovo soltanto alcuni giorni dopo. Questa volta, l’hanno detenuta nel campo di lavoro Heizuizi. La sua vita era in pericolo soltanto dopo alcuni giorni di permanenza nel campo di lavoro, ed è stata portata all’ospedale d’urgenza. È stata rilasciata su parola del medico, dopo 16 giorni da quando era entrata nel campo: la polizia ha estorto 2600 yuan a suo marito.
  • Shanxi: La signora Cao Shuanmei deceduta a causa dei pestaggi subiti nella prigione per le donne – informazioni aggiuntive

    Lei Runxiang ha ordinato a dei prigionieri di picchiare la signora Cao e un giorno l’hanno picchiata tutta la notte. Lei andava tutti i giorni al quarto piano per chiedere se la signora Cao aveva accettato il lavaggio di cervello. La signora Cao era diventata pelle e ossa, ma nonostante questo ha rifiutato di accettare il lavaggio di cervello.
  • La vita del signor Fu Yu è in grande pericolo a causa di brutali torture subite nel carcere di Jiamusi

    La madre del signor Fu è andata alla prigione molte volte, ma ogni volta non era in grado di vedere suo figlio. Dopo aver chiesto la sua liberazione attraverso vari canali, le è stato finalmente consentito di vederlo una sola volta, e solo sotto lo sguardo vigile delle guardie. Il signor Fu doveva essere portato sulle spalle di qualcuno. I suoi occhi erano infossati e la sua voce debole
  • Shanxi: La signora Liu Ping di settantanni è stata arrestata

    Recentemente, all'età di 70 anni, Liu Ping è stata arrestata nuovamente. Secondo la sua famiglia, è stata condannata a due anni, in un campo di lavoro forzato. Secondo la legge cinese, qualsiasi persona di età superiore a 65 anni non può essere condannata al lavoro forzato. Questo atto dimostra come il Partito Comunista Cinese non rispetta l'applicazione delle sue leggi.
  • Chongqing: La polizia del distretto di Shapingba ha torturato a morte molti praticante del Falun Gong

    Il centro di lavaggio del cervello del distretto di Shapingba nella città di Chongqing è stato aperto nell'agosto 2000. Il personale include i seguenti poliziotti della prima divisione del Dipartimento di Polizia del distretto di Shapingba: Tang Bin, circa 30 anni; Li Hong, circa 30 anni; Zhang Chensong, cica 20 anni; Guo, circa 30 anni. Questi poliziotti, insieme ai capi di divisione Liu Wei ed Ou Lichang, che sono sulla lista di Minghui dei persecutori perversi, hanno distrutto i luoghi dove i materiali informativi del Falun Gong venivano prodotti, arrestano i praticanti e portati al centro di detenzione, nei campi di lavoro e nelle prigioni.
  • Liaoning: La signora Tian Shaoyan perseguitata al punto di non poter prendersi cura di sè

    il custode Huang Haiyan ha picchiato la signora Tian fino al punto da farle sanguinare la bocca, poi l’ha colpita con il bastone elettrico sulle mani, piedi, al collo e al torace. Quando la colpiva, le tirava anche i capelli. La signora Tian è stata costretta a stare in piedi per lungo tempo. Nel dicembre 2002, Huang Haiyan ha incitato altri a chiuderla a chiave in un bagno per privarla del sonno. La signora Tian inoltre è stata costretta a fare dei lavori pesanti per lungi periodi di tempo nel campo, che gli hanno causato grande dolore alla schiena, alle gambe e al torace.
  • Shandong: Il Sig. Tin Jinzhi deceduto mentre era sotto custodia, il cadavere aveva tagli chirurgici ancora aperti

    I famigliari sono rimasti sconvolti quando hanno visto il suo corpo con tagli chirurgici lasciati aperti; sembrava che i suoi organi fossero stati rimossi. Hanno forti dubbi sulla causa della sua morte, la polizia ha detto loro che avevano eseguito tagli chirurgici sul cadavere per scoprire la causa del decesso. Il sig. Tian era un uomo in buona salute e la polizia non poteva trovare la causa del decesso in problemi di salute, quella era solo una scusa per nascondere il fatto che l’avevano torturato.
  • Chongqing: La signora Su Zebi deceduta dopo essere stata liberata dal campo di lavoro

    Ai praticanti non è permesso parlare o guardarsi negli occhi tra di loro. I prigionieri tossicodipendenti sono assegnati per tenerli sotto controllo ventiquattro ore su ventiquattro. Sono autorizzati a picchiare e insultare i praticanti a volontà. I praticanti sono costretti a leggere i libri che calunniano il Falun Gong e sono costretti a scrivere dei rapporti per “correggere il loro pensiero”. Se non accettano, vengono picchiati e privati del sonno.
  • Liaoning: La persecuzione subita da Shao Changhua e Zhang Guilan dalla città di Dandong

    Il capo della squadra della polizia Zhao Xiaohong ha chiamato Shao Changhua nel suo ufficio ed ha cercato di costringerla a scrivere “una dichiarazione di pentimento” di rinuncia al Falun Gong. Quando la signora Shao ha rifiutato, la polizia ed i prigionieri hanno cominciato a picchiarla brutalmente. L’hanno costretta a stare accovacciare sul pavimento e non le consentivano di alzarsi in piedi, andare in bagno, sollevare il viso, lavarsi i denti o bere acqua.
  • Hebei: Il sig. Liu Qunming deceduto come conseguenza della persecuzione

    Il sig. Liu ha appeso un cartello davanti alla sua bici con le scritte “Falun Gong è buono” e “Zhen-Shan-Ren” (Verità-Compassione-Tolleranza). Un giorno mentre andava in giro con la sua bici nella città di Shijiazhuang, è stato arrestato e portato alla stazione di polizia di Zhongshan Road West. Inseguito lo hanno trasferito alla stazione di polizia di Jianda e condannato a tre anni di campo di lavoro.
  • Liaoning: La signora Yu Shuhua deceduta come conseguenza della persecuzione

    Per evitare di andare in un centro di lavaggio del cervello, la signora Yu e suo figlio hanno dovuto lasciare la loro casa. Ogni volta che tornavano a casa per un po’, la polizia immediatamente andava a tormentarli.Dopo un lungo periodo di persecuzione, otto anni di vita fuori casa, una pressione mentale tremenda, la signora Yu ha lasciato questo mondo il 12 ottobre 2009.
  • Sichuan: La signora Tan Jinhui resa disabile a causa della persecuzione

    La signora Tan è stata trasferita alla prigione femminile della provincia di Sichuan, dove è stata sottoposta a numerose torture. Era costretta a fare lavori da schiava ogni giorno per oltre dieci ore, ed era richiesto che rimanesse seduta per llungo tempo. Ciò le ha provocato l’intorpidimento delle gambe e dei piedi; non avendo sensibilità alle gambe cadeva continuamente. Inoltre la notte veniva privata del sonno, in quanto non le era permesso dormire. Era costretta a stare in piedi tutta la notte.
  • Il signor Zhang Liyun di 85 anni è deceduto come conseguenza della persecuzione

    Alcuni giorni dopo, andò alla stazione di polizia per chiedere di avere indietro il suo telefono cellulare, ma gli agenti si scagliarono contro di lui. Circa un mese più tardi, senza nessun procedimento giudiziario, i funzionari della stazione di polizia hanno emesso contro di lui una condanna di “un anno di lavori forzati da scontare al di fuori del campo di lavoro sotto sorveglianza”.