Campo di lavoro

  • Sichuan: La signora Li Yangfang torturata a morte nel campo di lavoro (foto)

    La signora Li Yangfang viveva in Wanchun Town, città di Chengdu, provincia di Sichuan. Le sue malattie gli avevano quasi tolto la vita, ma è guarita dopo aver cominciato a praticare la Falun Dafa. È stata brutalmente maltrattata dall’inizio della persecuzione, e nel 2003, è stata mandata al campo di lavoro forzato di Zizhong il Seventh Ward (Settimo reparto), della provincia di Sichuan, in cui è stata torturata al punto che l'ospedale si è rifiutato di accettarla (perché non c’erano più speranze di essere curata).
  • Tianjin: Il Campo di Lavoro Femminile costringe le detenute a produrre camicie per l'esportazione in Giappone

    Attualmente, tutte le camicie sono prodotte nel campo di lavoro femminile di Tianji per questa compagnia. La maggior parte dei prodotti sono esportati in Giappone. Tutti i lavori sono fatti a mano, incluso cucire il colletto, il polsino, parte anteriore, spalle, bottoni, asole, polsino, e manica.
  • Shaanxi: Il signor Chen Jiansheng torturato a morte nel campo di lavoro Zaozihe

    L'11 ottobre 2005, il praticante della Falun Dafa Chen Jiansheng della città di Xi’an, provincia di Shaanxi è stato torturato a morte nel campo di lavoro Zaozihe. Alla sua famiglia è stato ordinato di non organizzare nessuna cerimonia o funerale.
  • Sichuan, Liaoning, Pechino: tre praticanti sono morti a causa del tormento e della persecuzione continua

    Il signor Li Zhengjin, 61 anni era un praticante della Dafa della città di Yibin, provincia di Sichuan. Prima di praticare la Falun Dafa, soffriva di paralisi e doveva rimanere disteso sul letto per lungo tempo. Dopo che ha iniziato a praticare nel 1998, è miracolosamente guarito. Nel 2001, è andato a Pechino per fare una petizione pacifica per il diritto di praticare il Falun Gong. A causa della sua azione, è stato imprigionato e torturato dai criminali per 10 mesi.
  • Hebei: una praticante anziana di Pechino morta a causa delle torture subite nel campo di lavoro Kaiping

    La praticante della Dafa, signora Wang Xiuhua di Pechino è morta a seguito delle torture subite nel campo di lavoro forzato di Kaiping, città di Tangshan, provincia di Hebei il 15 luglio 2005. Le autorità del campo di lavoro a Kaiping nella città di Tangshan hanno torturato Wang Xiuhua fino all’orlo della morte, il 22 giugno 2005 hanno chiesto alla sua famiglia di portarla a casa. Erano evidenti, sintomi di danneggiamento al sistema nervoso di Wang Xiuhua: lo sguardo fisso incapacità di parlare e urinare, immobilità e la perdita di sensibilità nella parte inferiore del corpo.
  • Heilongjiang: il signor Zhang Xiangfu muore a causa delle torture nel campo di lavoro Changlinzi

    Dopo che Zhang è stato torturato fino all’orlo della morte, le guardie l'hanno mandato all’ospedale del campo di lavoro forzato Wanjia per un ricovero d’emergenza, ma si sono rifiutati di rilasciarlo. Il 20 giugno 2005, IL signor Zhang ha terminato 3 anni di detenzione ed è stato rilasciato ormai, era all’orlo della morte. la sua famiglia l'ha mandato in molti ospedali per le cure, nessuno poteva salvarlo. Il signor Zhang Xiangfu è deceduto nella mattina del 15 ottobre 2005.
  • Inner Mongolia: Le torture crudeli nel Campo di Lavoro Forzato Femminile di Hohhot, hanno causato alla signora Zhang Yuhua collasso mentale

    Durante il giorno i praticanti sono obbligati a fare dei lavori pesanti, e durante la notte sono schiaffeggiati. Una praticante di 50 anni è stata obbligata a stare in ginocchio sul manico di un moccio per più di 10 ore. Alla fine, il manico è entrato nella carne della praticante.
  • Heilongjiang: Un praticante è stato torturato a morte nel secondo centro di detenzione della città di Hegang

    Un praticante della Falun Dafa è stato torturato a morte nel Secondo Centro di Detenzione della Città di Hegang all’inzio di ottobre 2005. Si dice che il corpo di quel praticante è trattenuto in una camera per le autopsie del centro di detenzione. Altri dettagli sono ancora sconosciuti, speriamo che, chi è a conoscenza di ulteriori possa fornirli. Le agenzie relative, della città di Hegang hanno controllato strettamente le notizie, e alla famiglia non sono stati ancora notificati e non è stato permesso di vederlo. I persecutori stanno pianificando di cremare il suo corpo segretamente.
  • Liaoning: Il seno sfigurato dalle scosse elettriche subite nel Campo di Lavoro Forzato di Masanjia (foto)

    La signora Wang Yunjie, una praticante del Falun Gong, ha il seno sfigurato e infettato a causa delle torture subite per lungo tempo da scosse con bastoni elettrici. È difficile guardare le sue ferite. I seguenti sono i linke che conducono alle foto della signora Wang Yunjie, scattate dopo le torture. Si raccomanda ai bambini e le persone di sensibilità delicate di trattenersi dal guardare queste foto.
  • Liaoning: Un poliziotto dell’Ufficio della Pubblica Sicurezza è stato perseguitato a morte perché era un praticante della Falun Dafa

    Il signor Peng Geng, aveva 31 anni ed era un poliziotto dell’Ufficio di Pubblica Sicurezza della provincia di Liaoning, gli è stato tolto l'incarico perché praticava con determinazione la Falun Dafa, è stato detenuto nel campo di lavoro di Masanjia, e in altri campi di prigione. Quando, ormai ammalato al punto finale della sua vita, la corte e la prigione, su precauzione medica erano d’accordo a rilasciarlo, ma l’ufficio 610 (1) ha rifiutato. Il 14 luglio 2005, perseguitato fino al momento finale della sua vita, Peng Geng diceva ancora ai suoi cari: "Falun Dafa è buona."
  • Hebei: I malati “comprati” e fatti schiavi per il profitto personale nel campo di lavoro Gaoyang

    Ai malati portati indietro al campo di lavoro, le guardie non permettono di farsi visitare dal dottore o farsi mandare soldi dai loro parenti. Sono loro concesse poche medicine, ma se non hanno soldi, non possono neanche avere nemmeno quelle. Se possono lavorare o meno, la prigione deve guadagnare. Se sono in grado di fare lavori leggeri, sono obbligati a lavorare nella fabbrica di tappeti gestita dal campo. Molti soffrono di malattie infettive come sifilide ed epatite.
  • Su un noto sito web italiano sono apparsi gli oggetti prodotti dagli schiavi nel campo di lavoro forzato in Cina (foto)

    Chi potrebbe immaginare che questi oggetti, sono fatti dai praticanti schiavi nei campi di lavoro, non solo le bambole in mano alle bambine ma tutte le rifiniture, dai cappelli al ricamo a cerchio sul cappello, ai vestiti i fiori, la piccola casetta con un camino sulla coperta è composta da cinque pezzi di tessuto. Sono tutte fatte a mano dalle detenute nel campo di lavoro.
  • Sichuan: La Prigione Femminile della Provincia di Sichuan usa manodopera schiava e vende il sangue delle detenute a fine di lucro

    Ma la Prigione Femminile Jiangyang Yanmahe fabbrica i prodotti che vengono esportati per guadagnare valuta estera. Questi prodotti sono esportati principalmente in Russia. Per vendere hanno messo le etichette di una marca rinomata nel mercato. Le condizioni nelle sezioni di produzione sono orribili. Le detenute lavorano da12 a 14 ore al giorno. Ogni giorno devono finire una quota assegnata. Se le detenute non possono finire la quota assegnata, sono costrette a fare ore prolungate e non è permesso neanche mangiare. A causa del lavoro forzato nel 2004, sono accaduti molti incidenti, e suicidi nella sezione del 3°, 4° e 6°. Possiamo vedere che la vita delle detenute non è per niente tenuta in considerazione.
  • Città di Chongqing: la praticante della Dafa Wang Kaiping è stata perseguitata a morte

    Wang Kaiping, una praticante della Dafa della città di Chongqing, è stata portata via da casa sua dalla stazione di polizia del distretto di Jiangbei in agosto 2004, e condannata illegalmente al campo di lavoro forzato. A giugno 2005, ha iniziato a vomitare sangue ed è stata rilasciata per motivi di salute. Tornata a casa, 21 agosto 2005 è deceduta. I dettagli saranno indagati.
  • Fujian: Il campo di lavoro femminile della provincia di Fujian ha guadagnato enorme profitto tramite la vendita del sangue dei praticanti

    Sono stata costantemente molestata e minacciata dalla polizia locale per molti anni, semplicemente perchè sono una praticante della Falun Dafa determinata. Un giorno del 2004, sono stata arrestata a casa mia senza nessuna ragione e condannata un anno in campo di lavoro. Sono stata mandata nel campo di lavoro femminile della provincia di Fujian. Lì, sono stata testimone di varie brutali torture che venivano usate per perseguitare i praticanti del Falun Gong. Le scosse elettriche, stare per lungo tempo in piedi guardando al muro, privazione del sonno, essere legati con la corda o avvolti con un tessuto, alimentazione forzata, questi sono i metodi comunemente usati nel campo.