Jiang Zengchao imprigionato e torturato da circa nove anni

Nome: Jiang Zengchao
Sesso: maschile
Età: 38
Indirizzo: città di Xincun, villaggio di Xincun nella Contea di Qinggang, provincia di Heilongjiang
Occupazione: sconosciuta
Data dell’arresto più recente: sconosciuta
Luogo dell’ultima detenzione: prigione di Nanguanling nella città di Dalian
Città: Dalian
Provincia: Liaoning
Persecuzione subita: lavori forzati, lavaggio del cervello, percosse, incarcerazione, tortura, detenzione

Il praticante del Falun Gong, Jiang Zengchao, è stato condannato a 10 anni di lavoro forzato ed ora è in carcere da circa nove anni.

Jiang Zengchao ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1996. Nel settembre del 1999, il regime di Jiang Zemin, [ex leader della Cina ed istigatore della persecuzione] ha cominciato a perseguitare il Falun Gong. Jiang Zengchao è andato a fare appello a Pechino. Il 12 settembre è stato fatto tornare a casa da Pechino dall’Ufficio di Pubblica Sicurezza di Anda. Successivamente è stato detenuto per tre giorni, durante i quali è stato sia torturato e brutalmente picchiato. Inoltre, il signor Jiang è stato ammanettato con catene che pesavano più 10 kg. Queste catene sono di solito utilizzate solo per i criminali condannati a morte. Le manette gli hanno causato ferite alle caviglie che erano chiaramente visibili al momento della sua liberazione. L'Ufficio di Pubblica Sicurezza di Qinggang ha detenuto Jiang Zengchao per 21 giorni prima che fosse rilasciato.

L’8 Novembre 1999, Jiang Zengchao è stato arrestato da alcuni poliziotti tra cui Li Hongkuan della stazione di polizia Anda della città di Chaoyang. È stato inviato al Centro di detenzione Anda per cinque mesi. Nell'aprile del 2000, il signor Jiang è stato condannato a un anno e mezzo ed è stato mandato al campo di lavoro forzato Suihua. Dopo esser stato rilasciato, Jiang Zengchao ha abbandonato casa sua per evitare ulteriori persecuzioni. Recatosi a lavorare nella città di Panjin, provincia del Liaoning, qualcuno che non conosceva la verità sul Falun Gong riferì del luogo alle autorità. Di conseguenza, il signor Jiang è stato arrestato dall’Uffico di Pubblica Sicurezza di Panjin. Dopo nove mesi di detenzione, è stato condannato a 10 anni di lavori forzati, senza alcuna procedura legale o documenti ed è stato imprigionato nella Seconda prigione della Divisione Chuang Er della città di Shenyang, distretto di Dabei.

Il 19 Dic 2007, le autorità hanno iniziato a trasferire tutti i praticanti provenienti da diverse aree nella provincia di Liaoning come nella prigione Nanguanling di Dalian. Il 4 o 5 febbraio, circa 40 praticanti di sesso maschile del Falun Gong del nord-est della Cina sono stati trasferiti segretamente in questo carcere. Lì, i praticanti del Falun Gong sono stati costretti a fare lavori molto duri dalle sei del mattino alle sei di sera. Inoltre, sono stati sottoposti a lavaggio del cervello ed a violenti tentativi di "trasformazione" [rinunciare forzatamente al Falun Gong]. In una settimana, il praticante Bai Heguo, nel carcere Huazi, sempre nella provincia di Liaoning, è stato torturato a morte. Molti praticanti hanno subito l’isolamento, scariche elettriche, percosse e privazione del sonno. Anche il trentasettenne praticante Wang Hongnan della città di Anshan è stato torturato a morte. Il suo corpo era coperto di ferite. Nei primi di maggio del 2009, il praticante Liu Quan (dall’area del Benxi) è stato torturato a morte nell’Undicesima Divisione. La notizia della sua morte non è stata resa pubblica e la morte sarebbe dovuta ad un infarto miocardico.

Il 20 ed il 21 gennaio 2009, i praticanti detenuti nel carcere Nanguanling di Dalian sono stati trasferiti segretamente. Secondo testimoni oculari, i praticanti erano in fila, contrassegnati con un numero e mandati in diversi veicoli.

Prigione Nanguanling di Dalian:
Indirizzo: via #192 Yaoxi, distretto di Ganjingzi, città di Dalian
Codice postale: 116037
Telefono: 86-411-86908952
Fax: 86908833

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2010/2/17/218313.html