(Minghui.org) Il praticante del Falun Gong, il sig. Zhou Degang, dalla città di Rizhao, provincia di Shandong, è stato trasferito al campo di lavoro di Jinan dopo essere stato detenuto per 9 mesi presso l'ufficio di sicurezza pubblica East Harbor nella città di Rizhao. Questa è stata la terza sentenza per il signor Zhou.
La sera del 17 agosto 2012, il signor Zhou non ha fatto ritorno a casa. La sua famiglia lo ha chiamato al cellulare cercando di contattarlo ma non sono riusciti a rintracciarlo, così hanno chiamato il 911. Sono anche andati all'Ufficio 610 (*) e all'ufficio comunale di sicurezza pubblica in cerca di lui, ma senza successo. Il 21 agosto, un gruppo di persone non identificate hanno saccheggiato la casa del signor Zhou ma non hanno trovato nulla. Quando la famiglia del signor Zhou ha chiesto loro dove fosse il signor Zhou, essi si sono rifiutati di dirglielo.
Una settimana dopo, la polizia ha comunicato alla famiglia del signor Zhou, che egli era detenuto presso il centro di detenzione di Rizhao per aver distribuito al pubblico materiale relativo al Falun Gong. Quando la famiglia del signor Zhou si è recata al centro di detenzione e all'ufficio di sicurezza pubblica per chiedere il suo rilascio, ma il personale ha detto che lui non si trovava lì. Dopo un mese di detenzione, la famiglia del signor Zhou è stata informata che egli è stato condannato a nove mesi, da scontare in un campo di lavoro.
Il signor Zhou era un dipendente del "Groups Inc." di Yankuang. Nel gennaio 2001, solo per aver praticato il Falun Gong, è stato arrestato e mandato al noto campo di lavoro di Wangcun nella città di Zibo, per tre anni, nel quale è stato torturato. Poco dopo essere stato rilasciato nel 2004, è stato nuovamente arrestato dall'ufficio di sicurezza pubblica di Rizhao per aver chiarito al pubblico i fatti sul Falun Gong. La sua casa è stata saccheggiata dalle autorità ed è stato condannato a scontare quattro anni nel carcere di Taian nella provincia di Shandong. Durante la sua detenzione, ha subito numerose torture disumane e una crudele persecuzione.
Dopo essere stato rilasciato dal carcere nel 2007, si guadagnava da vivere vendendo cose per la strada (visto che era stato licenziato dal suo precedente datore di lavoro). Nonostante queste difficoltà, non ha rinunciato al suo credo nel Falun Gong, che insegna Verità-Compassione-Tolleranza, ed ha continuato a chiarire alla gente la verità sulla persecuzione (*) sulla persecuzione. Allo stato attuale, il signor Zhou si trova ad affrontare la sua terza condanna in prigione.
I praticanti del Falun Gong che sono ancora perseguitati nella città di Rizhao sono:
Il Signor Su Rinuo, 63 anni, del villaggio di Dazhuangzi, distretto di Lanshan, città di Rizhao, arrestato nel distretto di Lanshan. Oggi, è ancora detenuto nel centro di detenzione di Rizhao.
La signora Li Kechui, 51 anni, del villaggio di Louzidi, distretto di Lanshan, arrestata nel distretto di Lanshan, è tuttora detenuta nel centro di detenzione di Rizhao.
La signora Ma Ruimei, 46 anni, del villaggio di Yanjiazhuang, municipio di Kouguan, contea di Wulian, città di Rizhao. Il 3 aprile 2012, mentre distribuiva dei materiali del Falun Gong per chiarire la verità alla gente per strada, è stata denunciata e incastrata da un passante, e successivamente arrestata dalla polizia guidata da Qin Yujing, della squadra di sicurezza nazionale di East Harbor della città di Rizhao. È stata condannata ad un anno e mezzo in un campo di lavoro. Il 26 giugno, è stata mandata al primo campo di lavoro femminile nella provincia di Shandong.
Il Sig. Mou Zhongyan era un dipendente dell'autorità portuale di Rizhao. Il 14 gennaio 2010, è stato arrestato dalla polizia mentre era a lavoro. Il 27 ottobre 2010, è stato processato e condannato a quattro anni di carcere. Attualmente, è detenuto nella prigione di Taian dove viene continuamente perseguitato.
La signora Wang Yun, del distretto di East Harbor, è stata arrestata il 14 gennaio 2010. Il 27 ottobre 2010, è stata processata e condannata a quattro anni di carcere. Oggi è detenuta nella prigione femminile nella provincia di Shandong.
Il signor Yang Pichang era un dipendente della società del commercio della contea di Wulian. Il 17 febbraio 2009, è stato arrestato dalla polizia della contea di Wulian e condannato a quattro anni di carcere. Attualmente è detenuto nella prigione di Taian dove è perseguitato.
Il signor Wang Hongwu, 37 anni, un ex dipendente della società del commercio della contea di Wulian, è stato arrestato dalla polizia della contea di Wulian il 5 marzo 2009 e condannato a quattro anni di carcere. Attualmente è detenuto nella prigione di Taian dove viene perseguitato.
La signora Qian Chun ha circa 40 anni. Il 10 novembre 2010, mentre distribuiva il disco di Shen Yun alle persone nel villaggio di Tienjia, è stata segnalata da un abitante del villaggio e poi arrestata dalla polizia della stazione di polizia stradale di Qinlou. Tra gli agenti di polizia coinvolti nell'arresto c’erano Zhang Xuyong, Shen Bin e Li Qiang. Il 20 gennaio 2011, la signora Qian è stata condannata ad una pena di due anni in un campo di lavoro. Il 4 marzo, la signora Qian è stata portata al campo di lavoro di Wangcun nella città di Zibo dalla polizia dell'ufficio di pubblica sicurezza di Harbor East , insieme a due altri praticanti, la signora Ding Xi e la signora Chen Xihong. Dopo che il campo di lavoro di Wangcun è stato chiuso, sono state trasferite al campo di lavoro femminile a Jiangshuiquan nella città di Jinan in provincia di Shandong.
Di seguito è riportato un elenco parziale del personale coinvolto nella persecuzione dei praticanti del Falun Gong:
Huang Jinhua, direttore dell'Ufficio 610 del distretto di Harbor East, città di Rizhao:
+86-13306336368 (Cellulare), +86-633-8252165 (Ufficio), +86-633-3366233 (casa)
Cong Peihao, segretario del partito e capitano dell'ufficio di sicurezza pubblica di Rizhao.
Ufficio 610 e la brigata di sicurezza nazionale di Rizhao:+86-633-3667318, +86-633-3664060, +86-633-8280360.
Si prega di fare riferimento al testo originale cinese per ulteriori nominativi e numeri di telefono.
(*) GLOSSARIO
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