(Minghui.org)
Sintesi dei principali fatti sulla persecuzione:
Nome: Yang Shumei (杨树梅)
Sesso: Femminile
Età: Sconosciuta
Indirizzo: Comune di Yangshulin, Conte di Nong'an, Provincia dello Jilin
Data dell’ultimo arresto: 2 Marzo 2011
Ultimo luogo di detenzione: Carcere Femminile di Jilin (吉林省女子监狱)
Città: Jilin
Provincia: Jilin
Persecuzioni subite: Detenzione, casa saccheggiata, contenzione fisica, iniezioni forzate, condanna illegale (*), imprigionamento, estorsione, lavoro forzato, divieto di visita
La praticante del Falun Gong, Yang Shumei, della Contea di Nong'an, Provincia dello Jilin , è stata rinchiusa nel Carcere Femminile di Jilin per oltre due anni. È stata maltrattata e resa disabile. I funzionari della prigione hanno negato il suo rilascio per motivi di salute, nonostante le ripetute richieste della famiglia.
Quando i parenti sono andati a farle visita, la signora Yang è stata trasportata nell’area ricevimenti sopra un carrello. I familiari hanno notato un grande cambiamento; era debole e goffa, lenta a capire le cose, non lucida. I suoi occhi erano circondati da lividi e non poteva parlare fluentemente. Il suo viso era gonfio. Non riusciva a camminare senza assistenza. Tre prigionieri l’hanno tenuta per le braccia per accompagnarla fino al vetro delle visite. Hanno sospettato che fosse stata drogata. L'anno scorso durante una visita, la sua famiglia le ha fatto delle domande riguardo alle cure che le venivano prestate. Mentre stava per rispondere, un prigioniero vicino l'ha fermata dicendo: "Non parlarne." Una guardia ha subito indicato che il tempo di visita era finito ribadendo: "Il tempo è finito".
Nel giugno 2013 la famiglia della signora Yang ha chiesto al capitano Liu e a Sha, funzionaria della prigione, di liberare la signora Yang per motivi di salute. Sia Liu che Sha hanno detto: "Lei [ la signora Yang ] sta bene. È migliorata notevolmente da quando è arrivata qui. Non c'è motivo di rilasciarla per problemi di salute".
Quando la famiglia ha ottenuto l'accesso ha chiesto di vedere i risultati degli esami medici, nonché le disposizioni per la concessione della libertà condizionata. Liu e Sha si sono rifiutati di fornire i documenti. I familiari hanno replicato ulteriormente: "Lei è stata imprigionata per un tempo così lungo. Almeno voi avete un registro dove sono annotati i suoi problemi di salute?" Liu e Sha hanno risposto di contattare Wang Tong, medico curante della signora Yang.
I familiari hanno contattato il medico e hanno chiesto di vedere le cartelle cliniche. Essi hanno inoltre richiesto la libertà condizionata. Wang ha detto che era troppo occupato per cercare le cartelle e che la famiglia, per il rilascio dovuto a motivi medici, doveva fare una richiesta attraverso la "sezione penale".
Un membro della famiglia è andato alla "sezione penale", ma è stato respinto da un membro del personale ed inviato da un funzionario della prigione. Al parente è stato riferito di passare attraverso delle "procedure", tra cui esami fisici e approvazioni da parte di tutti i livelli della prigione. Il personale ha inoltre detto di tornare a casa e aspettare fino a nuovo avviso. Il “nuovo avviso" non è mai arrivato.
Nel luglio 2012, quando la famiglia della signora Yang si è recata a farle visita, la sua condizione era peggiorata ancora di più. Sul suo polso, a circa due centimetri di distanza dal dorso della mano destra, c’era un cerchio nero di 1 cm con una macchia scura al centro. I prigionieri che monitoravano la signora Yang hanno detto che era causato da una siringa usata per un esame del sangue. Il sangue viene prelevato dai vasi sanguigni, perché ci dovrebbe essere un cerchio nero sul dorso della mano? I familiari sono andati a controllare con il capitano Liu il quale ha affermato: "È una puntura di zanzara".
Nuovamente hanno chiesto il suo rilascio per motivi medici, ma Liu ha risposto: "Lei è in buona salute. Anche la sua condizione mentale è buona. Lei non è qualificata [ per la libertà condizionata ]". La famiglia della signora Yang allora ha cercato Sha, la funzionaria del carcere, ma lei si è rifiutata di tenere un incontro con loro e ha riferito di richiamare. I familiari hanno richiamato Sha, dicendo che la loro parente non poteva prendersi cura di sé e aveva bisogno di essere rilasciata per ragioni di salute. Tuttavia Sha ha detto: "Lei sta bene. È molto meglio ora di quando è stata ammessa in prigione. Pensiamo che lei stia bene. Non è qualificata per la libertà condizionata". Sha ha anche detto che le cartelle cliniche della signora Yang non potevano essere mostrate ai membri della sua famiglia, a meno che non si trattasse di un avviso di condizioni critiche.
A nessuno della famiglia è mai stato permesso l'accesso, né ai risultati degli esami sanitari che la signora Yang ha fatto quando è entrata nel carcere, né alle relazioni effettuate dal medico durante la sua detenzione nella prigione negli ultimi due anni. I funzionari non avrebbero nemmeno dato informazioni sullo stato attuale di salute della signora Yang. Quando la sua famiglia ha chiesto i documenti che elencano i requisiti per la libertà condizionata e disposizioni affini, Liu e Sha hanno detto che non riuscivano a trovarli.
Alle 17 del 2 marzo 2011 la signora Yang Shumei è stata arrestata in casa dagli ufficiali della Divisione di Sicurezza Locale della Contea di Nong'an. È stata incarcerata e perseguitata nel Centro di Detenzione della contea di Nong'an e successivamente ha riportato condizioni critiche. Senza processo e senza informare la famiglia, il regime comunista cinese l'ha segretamente condannata a quattro anni di carcere. Lei è stata trasportata dal Campo di Lavoro Forzato (*) e Ospedale della provincia dello Jilin alla Prigione femminile della Provincia dello Jilin. È stata detenuta per oltre due anni nella quarta sezione, ottavo distretto di supervisione (chiamato anche Distretto di Educazione) nella Prigione femminile della Provincia dello Jilin.
Carcere femminile della Provincia dello Jilin:
Wu Zeyun , warden: +86-431-85375001
Direttore dell'ospedale del carcere
Wang Tong, medico del carcere
Liu, capitano della 8° distretto, numero di identificazione (ID) della polizia 2.205.190: +86-431-85375048
Ni Xiaohong, capo del 8° distretto (o Distretto di Educazione)
Sha Lili, agente di prigione, numero di identificazione (ID) della polizia 2205130
Ji, guardia carceraria, numero di identificazione (ID) della polizia 2205432
(*) GLOSSARIO
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