(Minghui.org) Il capo della polizia, Chen zhikai, della divisione di sicurezza interna del distretto di Chengguan, nella città di Lanzhou, in provincia di Gansu ha guidato gli agenti di polizia irrompendo con la forza nella casa della praticante Chen Jie, arrestandola illegalmente. Hanno anche perquisito la sua casa e sequestrato i suoi effetti personali. Liu Dongyu ed altri dalla corte distrettuale di Chengguan hanno mentito a Chen Jie per impedirle di assumere un avvocato che la difendesse e l’hanno processata segretamente.
Chen Zhikai, insieme ad altri agenti di polizia, ha commesso il reato di sequestro di persona e furto con scasso.
La praticante del Falun Gong Chen Jie, 40 anni, viveva nel villaggio Sifang, nella città di Huining. Alle 14:00 del 26 giugno 2012, Chen Zhikai dalla corte distrettuale di Chengguan alla guida di più di 20 poliziotti ha fatto irruzione nella casa in affitto di Chen Jie, nella città di Lanzhou, senza un mandato e senza esibire alcun documento identificativo.
Gli agenti di polizia hanno arrestato con la forza Chen Jie, così come la sorella Chen Shuxian e l’amico in visita, Wang Youjiang. In questo modo hanno violato la legge 136 del diritto penale. Chen Zhikai ha diretto il saccheggio. La polizia ha portato via un computer, una stampante, molti telefoni cellulari e quasi tutti gli effetti personali, tranne le trapunte da letto, i vestiti e le pentole. Gli hanno anche portato via la chiave di casa. Chen Jie e Chen Shuxian hanno chiesto alla polizia di fornire un elenco di tutte le cose che hanno portato via. Chen Zhikai ha detto che non avrebbe fornito l'elenco fino al suo ritorno in ufficio, ma non l’ha ancora fatto .
In seguito, la polizia ha portato Chen Jie, Chen Shuxian e Wang Youjiang alla divisione di sicurezza interna del distretto di Chengguan e li ha interrogati. Chen Zhikai ha usato la tortura della panca della tigre (*) e si è alternato con altri agenti di polizia per stare sopra a Chen Jie per due giorni e due notti consecutive.
La sera del 30 giugno, Chen Jie e Chen Shuxian sono state arrestate nel primo centro di detenzione della città di Lanzhou, e Wang Youjiang è stato detenuto nel secondo centro di detenzione della città di Lanzhou. Tra i poliziotti che hanno partecipato alla tortura ed all’interrogatorio c’erano: Chen Zhikai, Dong Jinxia, Jia Zhaoxao, Zhang Bin e molti altri.
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| Rappresentazione della tortura: panca della tigre |
Al centro di detenzione Chen Jie è stata costretta a fare lavori forzati. È stata costretta a macinare carta stagnola facendo il turno notturno per 2 ore a notte. In seguito, è stata costretta a fare altre attività. Attualmente è costretta a fabbricare parrucche .
Chen Shuxian è stata rilasciata il 24 agosto a causa della "mancanza di prove". Quando è tornata a casa sua per controllare le sue cose, il padrone di casa ha detto che la divisione di sicurezza interna ha perquisito la casa altre tre volte dopo che sono state arrestate, guidata da un capo della polizia di cognome Zhou .
La procura distrettuale di Chengguan non ha approvato il mandato d'arresto di Chen Jie ed altri praticanti del Falun Gong fino al 30 luglio 2012, ben dopo il momento dell’arresto, rendendo l’arresto illegale. Il 13 novembre, la famiglia di Chen Jie ha assunto un avvocato da Pechino per difenderla.
L'avvocato è andato al centro di detenzione per incontrare Chen Jie, ma è stato respinto dal centro di detenzione con la scusa che "mancava l’atto d'accusa del tribunale". L'avvocato poi è andato alla corte distrettuale di Chengguan. Il funzionario del tribunale, Liu Dongyu, ha mentito al procuratore, dicendo che Chen Jie non ha voluto assumere un avvocato. Inoltre, non ha permesso alla procura di vedere il fascicolo del caso.
Quando il procuratore ha obbiettato, Liu Dongyu ha risposto: "Mi permetta di chiedere a Chen Jie di vedere se prima vuole assumere un avvocato. Le farò sapere". Allora Liu Dongyu e il giudice sono andati al centro di detenzione per fare pressione su Chen Jie. Liu ha detto a Chen Jie, che assumere un avvocato era molto costoso e ha cercato altri modi per scoraggiarla.
Più tardi, Liu ha promesso di consentire alla sorella maggiore di Chen Jie di parlare in sua difesa e di lasciare che Chen Jie vedesse i suoi familiari e sua madre 90enne durante il processo. Dopo che Liu ha ingannato Chen Jie, ha immediatamente chiamato l'avvocato di Chen Jie e gli ha detto che i suoi servizi erano indesiderati. Durante il processo, la corte non ha permesso alla sorella di Chen Jie di difenderla, né ha lasciato che Chen Jie vedesse i suoi familiari .
Alle 07:00 di Sabato 24 Novembre 2012, la corte distrettuale di Chengguan ha improvvisamente trasferito i praticanti Chen Jie, Wang Youjiang, Ge Qingchun e Lu Yueling al tribunale per il processo, senza alcun preavviso. La corte è stata fortemente presidiata, piena di poliziotti ed agenti in borghese. Oltre 200 agenti di polizia hanno bloccato la strada intorno al palazzo di giustizia. Chiunque entrava, doveva passare attraverso rigorosi controlli di sicurezza.
Nel frattempo, i posti degli osservatori sono stati riempiti con personale predisposto dal giudice. Il processo è finito molto rapidamente. Durante il processo, il giudice non ha permesso ai praticanti di parlare. Il pubblico ministero ha accusato i praticanti di essere parte di una “setta”. Poi il pubblico ministero e il giudice ha continuato a chiedere se i praticanti avevano partecipato a scrivere con lo spray sui muri: "Falun Dafa è buona". Ai praticanti è stato solo permesso di rispondere "sì" o "no", ed è stato impedito loro di argomentare in propria difesa. I giudici di questo processo sono stati, Wei Gongxin e Liu Dongyu del tribunale penale del distretto di Chengguan.
Wei Gongxin, Liu Dongyu ed altri dalla corte distrettuale di Chengguan hanno ripetutamente mentito, e hanno negato ai praticanti il loro giusto processo. I membri della famiglia di Chen Jie hanno fatto avanti e indietro tra la corte distrettuale di Chengguan, i giudici Gongxin Wei e Liu Dongyu ed gli altri servizi giudiziari relativi al CCP per il caso di Chen Jie. Ma il sistema giudiziario del PCC ha costantemente impedito loro di difendere Chen Jie .
Il 7 Giugno 2013, mentre i membri della famiglia di Chen Jie si appellavano alla corte distrettuale di Chengguan e ad altri servizi giudiziari connessi, i funzionari del distretto della divisione di sicurezza interna della corte distrettuale di Chengguan hanno fatto visita a Chen Jie nel centro di detenzione.
Hanno detto che la sorella di Chen Jie aveva fatto appello alle autorità di livello superiore, quindi il giudice della corte distrettuale di Chengguan aveva accettato di riaprire il caso. Poi hanno prodotto una lista di tutto quello che hanno saccheggiato nella casa di Chen Jie. Hanno sostenuto che erano tutti elementi correlati al Falun Gong e hanno costretto Chen Jie a firmare con il suo nome .
Dal 20 giugno al 12 luglio 2013, i membri della famiglia di Chen Jie hanno chiamato la corte distrettuale di Chengguan in numerose occasioni perchè indagasse sul caso di Chen Jie. Ma non hanno ottenuto alcuna risposta dal tribunale. L' ultima volta che hanno chiamato, sono stati rimproverati dal membro del personale del tribunale in servizio.
Chen Jie è stata perseguitata molte volte dal PCC perchè pratica il Falun Gong. Nel mese di agosto 2002, è stata seguita ed arrestata dalla polizia della città di Yinchuan, mentre inviava i suoi vestiti alla sorella, Chen Shuxian, che era stata arrestata dalla polizia della città di Yinchuan. Chen Jie è stata brutalmente torturata per una settimana dagli agenti di polizia ed in seguito è stata detenuta presso il dipartimento di polizia di Huining per quindici giorni. Nel 2003 , è stata condannata a tre anni di carcere dalla corte distrettuale di Qilihe nella città di Lanzhou perchè ha chiarito la verità sul Falun Gong alla gente.
Informazioni di contatto per il personale coinvolto nella persecuzione di Chen Jie :
Zhao Zhijun e Liu Ping, capo del primo centro di detenzione della città di Lanzhou
Chen Zhikai , capitano della divisione di sicurezza interna della città di Lanzhou: +86-13399317327 (cellulare)
Corte distrettuale di Chengguan, Città Lanzhou
Changming Gong, presidente del tribunale
Wei Gongxin, giudice capo della corte penale: +86-931-8522809
Liu Baosen, giudice
Liu Dongyu, funzionario del tribunale
Zhang Ruiru, funzionario del tribunale: +86-931-8522815
Comitato politico e giuridico del distretto di Chengguan, città di Lanzhou
Su Yong, segretario di partito del PCC
Guo Bin, vice segretario di partito del PCC e vice direttore dell'Ufficio di controllo
Yao Wei, vice segretario di partito del PCC e direttore dell' Ufficio di controllo della stabilità sociale
Gao Lina, vice segretario di partito del PCC e capo dell’Ufficio 610: 86-13919366270 (cellulare)
(*) GLOSSARIO
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