Milano e Firenze: Chiarire la verità in occasione dell'anniversario del raduno del 25 aprile

Il 25 aprile è una data importante da ricordare per i praticanti della Falun Dafa di tutto il mondo, in quanto lo stesso giorno del 1999 oltre 10.000 praticanti hanno tranquillamente manifestato a Pechino davanti all'Edificio dei Ricorsi. Avevano tre richieste: che i praticanti arrestati a Tianjin venissero liberati, che il loro diritto legale di praticare venisse riconosciuto e che il divieto di pubblicazione dei materiali del Falun Gong fosse revocato. In 10.000 presenziarono tranquillamente fino a sera tardi, dopo che il premier cinese Zhu Rongji incontrò i rappresentanti del Falun Gong. Zhu accettò di rilasciare i praticanti di Tianjin e assicurò che il governo non si sarebbe opposto al Falun Gong. Ma il 20 luglio dello stesso anno il Leader del Pcc Jiang Zemin iniziò la più cruenta persecuzione mai vista sulla Terra che continua ancora oggi in Cina.

La Falun Dafa è antica pratica trae le sue origini nella cultura tradizionale cinese e si basa sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza.

MILANO

Sabato pomeriggio i praticanti del nord Italia si sono ritrovati nel centro di Milano per ricordare l'Appello Pacifico del 25 Aprile del 1999. La dimostrazione degli esercizi ed i pannelli informativi esposti hanno attirato l'attenzione di passanti italiani, turisti cinesi e turisti provenienti da vari Stati Europei e non, alcuni dei quali si sono fermati a chiedere informazioni sulla pratica di meditazione e sulle motivazioni che hanno portato all'inizio della persecuzione in Cina nei confronti dei praticanti del Falun Gong.

I praticanti dimostrano i cinque esercizi del Falun Gong nel centro città

I passanti esprimo gratitudine nel ricevere in dono un fiore di loto creato con la tecnica degli origami	I passanti firmano la petizione della DAFOH che chiede di indagare sulla notizia di prelievo forzato di organi in Cina

Un praticante vedendo una coppia che si erano soffermati a leggere i pannelli riguardanti la persecuzione, si è avvicinato a loro chiedendo se poteva dare loro ulteriori informazioni su quanto stà accadendo ai giorni nostri in Cina nei confronti dei praticanti del Falun Gong. Subito la coppia ha chiesto con sorpresa: "non capiamo perchè il Partito Comunista Cinese perseguita la Falun Dafa? Cosa fa di male questa pratica?" Il praticante ha chiarito i fatti spiegando che il PCC tortura i praticanti della Falun Dafa solo per perchè il loro pensiero non è in linea con l'ideologia del partito; inoltre ha fatto presente che i praticanti della Falun Dafa in Cina fanno di tutto per far conoscere ai loro concittadini la verità sulla persecuzione, così da smascherare le menzogne diffuse dal Partito Comunista Cinese. Dopo la spiegazione la coppia ha firmato la petizione, la moglie ha detto: "non mi sembra giusto tutto questo, firmo". Il praticante, in segno di gratidudine ha regalato loro un fiore di loto fatto di carta con attaccato un segnalibro con la scritta in cinese e inglese "La Falun Dafa è Bene", "Verità, Compassione, Tolleranza sono bene". Piacevolmente sorpresi del dono ricevuto si sono allontanati.

Un altro praticante si è avvicinato a due ragazzi che stavano leggendo i pannelli di chiarimento della verità. La ragazza si è girata guardando il praticante e ha detto: "veramente sta succedendo questa cosa degli organi che vengono asportati?". La ragazza non credeva a quello che aveva letto. Il praticante ha spiegato che purtroppo i trapianti in Cina sono aumentati del 500% da quando è iniziata la persecuzione del Falun Gong nel 1999. Ha spiegato che solitamente il trapianto d'organi avviene se c'è un donatore e l'attesa dell'organo compatibile può variare da alcuni mesi ad anni; in Cina invece è possibile, naturalmente pagando, trovare una cornea, un rene o un cuore in poche settimane. I ragazzi sono rimasti basiti nel sentire le spiegazioni ed hanno firmato la petizione che chiede all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite di indagare e fermare su questo crimine in corso.

FIRENZE

A Firenze in occasione di questa data i praticanti locali si sono ritrovati la mattina al parco delle Cascine  per la pratica dei cinque esercizi e nel primo pomeriggio si sono riuniti nel centro di Firenze, dove hanno organizzato un'attività per informare i residenti e i turisti sulla pratica del Falun Gong e sui fatti della persecuzione. Il Banchetto era provvisto di tutti i materiali necessari per informare Italiani, turisti e la comunità dei Cinesi a Firenze sulla brutale persecuzione ancora oggi in atto in Cina ai danni della Pratica spirituale del Falun Gong.

Alcuni praticanti dimostrano i cinque esercizi, mentre altri chiariscono la verità dei fatti della persecuzione ai passanti.	Il gazebo allestito dai praticanti per ricordare il 25 aprile nel centro di Firenze

Alcuni passanti tra cui anche molti Cinesi hanno preso materiale informativo e volantini anche per portare ai familiari a casa e si sono mostrati interessati ad osservare gli esercizi della pratica. Alcuni Cinesi hanno scattato foto dell'attività organizzata dai praticanti locali e del vistoso striscione con la scritta "FALUN DAFA".

Con molta sorpresa dei praticanti, appena allestito il banchetto si sono avvicinati due cinesi che hanno voluto del materiale e hanno detto: “Li prendiamo così li facciamo leggere ai nostri amici per permettere loro di conoscere la verità”.