New York - Una serie di documenti interni del Partito comunista, alcuni dei quali inviati online, rivelano i dettagli di una nuova campagna di tre anni, con diversi miliardi di dollari investiti, per colpire i praticanti del Falun Gong in Cina.
L'obiettivo dichiarato della campagna è quello di "trasformare" il 75 per cento di tutti i praticanti conosciuti che sono decine di milioni, nonostante undici anni di brutale repressione. In particolare, la campagna invita le forze di sicurezza ad andare nei "villaggi e nelle case" per "educare e sconfiggere" i praticanti del Falun Gong.
La transformazione - un eufemismo per costringere i praticanti a rinunciare al Falun Gong e giurare fedeltà al Partito comunista - è stata al centro della campagna contro il Falun Gong sin dal suo inizio. Come parte del processo di trasformazione, gli individui sono in genere sottoposti a torture fisiche e psicologiche. (Relazione)
"Ciò che questi documenti richiedono è una campagna di sorveglianza, rapimenti extralegali, torture fisiche ed abusi psicologici su vasta scala", dice il portavoce del Falun Gong, Erping Zhang. "Gli scenari che si possono vedere in tutta la Cina potrebbero essere l’interpretazione di Orwell 1984."
"Quando le autorità cinesi parlano di 'trasformare' i praticanti del Falun Gong, ciò che intendono è torturare le persone che hanno l'aspirazione ad essere oneste, gentili e tolleranti. Tormentano le persone sane, razionali, al punto in cui la vittima tradisce perfino le sue convinzioni più profondamente radicate e si sottomette completamente al volere del Partito comunista, muore a causa degli abusi, o viene portato sul ciglio della sanità mentale. Spingono i praticanti fino a che la loro vita diventa un inferno".
Il Falun Dafa Information Center ha ottenuto otto documenti da diverse località che descrivono una campagna di intensificazione degli sforzi per trasformare i praticanti del Falun Gong dal 2010 al 2012. Sette di questi documenti sono disponibili on-line, mentre l'ottavo è stato ottenuto da una fonte interna, la cui identità e località non possono essere rivelate per timore di ritorsioni.
Sulla base delle informazioni contenute nei documenti, è una campagna multi-miliardaria. Su una pagina web del comune di Xinglong, nella provincia di Sichuan, vi sono istruzioni che chiedono un aumento dei finanziamenti per l’impegno alla trasformazione. Il documento afferma che "trasformare una persona del Falun Gong costa, a livello nazionale, mediamente 45.000 yuan [6.750 dollari], 40.900 yuan nella provincia di Sichuan, e nel mio comune 39.000 yuan". Dato che il numero dei praticanti del Falun Gong in Cina oscilla dai 20 ai 40 milioni (dati demografici), il costo totale raggiunge decine di miliardi di dollari.
Anche se tutti gli otto documenti sono a livello di contea o al di sotto, non vi è dubbio che le istruzioni provengano dai vertici del Partito Comunista. Un documento afferma esplicitamente che la campagna è stata avviata dall’Ufficio 610 centrale, una forza di sicurezza extralegale che conduce la persecuzione del Falun Gong dal 1999. Inoltre, la stessa dicitura è evidente tra i documenti, così come nei riferimenti ai risultati della campagna, essendo un criterio di valutazione alla fine dell'anno. Entrambi sono elementi tipici delle istruzioni ad alto livello attuate tra le fila degli apparati del Partito.
"Al di là delle rivelazioni, oltre a fornire l’ultimo pericolo affrontato dai praticanti del Falun Gong in Cina, questi documenti interni fugano - con le parole stesse del Partito comunista - il comune malinteso che il Falun Gong sia stato schiacciato", ha detto Zhang.
"Dopotutto, se il Partito fosse riuscito ad eliminare il gruppo, come spesso sostiene pubblicamente, perché avrebbe bisogno di investire miliardi di dollari in una campagna di tre anni per consolidare la 'battaglia' contro il Falun Gong?"
Documento provincia di Henan elenca la quota di trasformazione
Una comunicazione on-line del Comitato del Partito Comunista del comune di Laodian ad Henan datato maggio 2010, è uno dei più dettagliati tra i documenti che descrivono la campagna (foto 1 2 3 / traduzione inglese). Parla di attuare "un piano 2010-2012 per educare, trasformare e sconfiggere gli obiettivi chiave" per guadagnare terreno nella "battaglia globale" contro il Falun Gong. Per fare ciò, l'ordinanza prevede che "ogni villaggio amministrativo" e "tutte le unità sotto il comune" spingano in avanti la campagna "con tutte le forze."
Il documento riporta quindi l’obiettivo della campagna per "raggiungere una percentuale di trasformazione del 75% entro la fine del 2012" e per mantenere quella di coloro che riprendono la pratica del Falun Gong, a seguito del rilascio dalla custodia, "a meno del 6%."
Per adempiere a tali quote, i funzionari locali sono i primi con il compito di identificare tutti i praticanti del Falun Gong in una determinata area. Poi, devono unicamente inviare i praticanti a "seminari educativi della legge", più comunemente noti come centri per il lavaggio del cervello. All'interno dei centri per il lavaggio del cervello, i praticanti sono spinti a firmare dichiarazioni, affermando che hanno rinunciato al loro credo nel Falun Gong. Coloro che si rifiutano affrontano la tortura fisica e psicologica, così come la prospettiva di una detenzione a tempo indefinito.
Il documento incoraggia le autorità locali ad affinare continuamente i cosiddetti metodi "efficaci" per forzare i praticanti a rinunciare al loro credo, utilizzando anche le competenze scientifiche per raggiungere questo risultato. Per i praticanti che non vengono portati ai centri per il lavaggio del cervello, i vicini di casa dei Comitati locali del Partito ed altre organizzazioni, sono reclutati per controllarli regolarmente e molestarli nel tentativo di costringerli a smettere di praticare.
Relazioni di rapimenti e morti nei centri di lavaggio del cervello
Il Partito Comunista ha costantemente utilizzato i centri del lavaggio del cervello nella sua decennale persecuzione del Falun Gong. Ciononostante, dal momento dell’emanazione di tali ordini, a metà del 2010, il Falun Dafa Information Center ha rilevato un incremento dei rapporti circa i praticanti portati in decine di tali strutture.
Solo dalla metà del mese di settembre, sono stati ricevuti casi di praticanti portati ai centri di lavaggio del cervello di Pechino, Shaanxi, Shandong, Liaoning, Jilin, Hebei, Hubei, Sichuan e la Regione Autonoma dello Xinjiang Uiguro. Data la natura temporanea ed extralegale degli impianti, molti dei centri sopra citati si trovano nelle scuole, alberghi ed altri edifici pubblici.
Ad indicare il brutale trattamento riservato in queste strutture, sono anche emersi casi di praticanti del Falun Gong che vengono uccisi entro pochi giorni da quando sono portati nei centri per il lavaggio del cervello. Il 2 agosto 2010, il direttore di un comitato locale residenziale e diversi agenti di polizia hanno rapito la signora Yan Pingjun, una sarta, dalla sua bancarella a Shijiazhuang, nella provincia di Hebei. La polizia le ha poi perquisito la casa, estorcendo 550 yuan aa suo marito, presumibilmente per pagare le spese della moglie, mentre si troverà in una classe per il lavaggio del cervello. Otto giorni dopo, la polizia lo ha informato che la signora Yan è deceduta in un "Centro Formativo di Educazione Legale" nella città del Distretto Xinhua. Aveva 45 anni. (Relazione)
Note:
I sette documenti online citati sopra provengono dalle seguenti località e sono disponibili su richiesta: comune di Laodian nella città Anyang della provincia di Henan, comune Zhukeng nella Contea di Shicheng della provincia di Jiangxi, Ufficio delle Risorse Idriche nella Contea di Hepu della provincia di Guangxi, comune di Xinlong nella città di Deyang della provincia di Sichuan, comune di Hongxia, città di Ruichang della provincia di Jiangxi, comune Tianwen della Contea Wen'an della provincia di Guizhou, e la comunità Kaiyuan nella città Fuzhou della provincia di Fujian.
Articolo originale su: http://faluninfo.net/article/1091/?cid=84
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/10/26/121037.html
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