Hunan: La praticante del Falun Gong Liao Yuanmei è deceduta – sotto inchiesta le cause della morte

Nome: Liao Yuanmei
Sesso: Femmina
Età: Sconosciuta
Indirizzo: città di Huaihua, nella provincia di Hunan
Occupazione: operaia in pensione
Data del decesso: Gennaio 2011
Data di arresto: 17 Aprile 2008
Più recente luogo di detenzione: campo di lavoro forzato femminile Baimalong a Zhuzhou
Città: Zhuzhou
Provincia: Hunan
Persecuzione subita: detenzione, scosse elettriche, lavoro forzato, pestaggi, alimentazione forzata, iniezioni forzate, somministrazione di farmaci, lavaggio del cervello, estorsione, costretta in posizione eretta per lungo tempo.

Liao Yuanmei, un operaia in pensione del dipartimento ferroviario della città di Huaihua , divisione sud della provincia di Hunan, è stata arrestata e perseguitata dal Partito Comunista Cinese (PCC) molte volte da quando è iniziata la persecuzione. La sua famiglia aveva iniziato ad odiarla perché avevano creduto alla propaganda diffamatoria del PCC verso il Falun Gong. Nel Gennaio del 2011, il corpo insanguinato di Liao Yuanmei è stato trovato vicino al suo appartamento. I parenti e i compagni praticanti sono alla ricerca della causa della sua morte.

Nel 2008 quando si trovava in un campo di lavoro forzato, Liao Yuanmei era stata legata, alimentata a forza, picchiata e le venivano iniettati farmaci sconosciuti.

Nella seconda metà del mese di Ottobre del 2010, Liao Yuanmei è stata arrestata da agenti del dipartimento di polizia ferroviario di Huaihua , dall’ufficio 610 (un'organizzazione di agenti speciali creata solo per perseguitare il Falun Gong) e dall’ufficio di sicurezza. E’ stata poi inviata in un centro per il lavaggio del cervello, e le vennero estorti 10.000 yuan1. Dopo che fu rilasciata dal centro di lavaggio del cervello, la sua famiglia, che aveva creduto alle menzogne del PCC, iniziò a provare risentimento verso di lei.

Il giorno prima della morte, Liao Yuanmei si recò a casa di un praticante. Ha raccontato al praticante dell’odio della sua famiglia, e che aveva paura di tornare a casa. I suoi libri del Falun Gong erano stati buttati via dalla sua famiglia, così conservò il suo ultimo libro sul Falun Gong nell’appartamento dell’amico praticante. Il giorno successivo, morì tragicamente fuori dal suo appartamento. Subito dopo il ritrovamento del suo corpo, qualcuno ha chiamato la polizia. La polizia si è recata nel suo appartamento e ha trovato il marito ancora in pigiama. Liao Yuanmei, suo marito, sua figlia e suo figlio adottivo, tutti vivevano nello stesso appartamento. I suoi parenti e amici praticanti andarono a parlare con suo marito, sua figlia e il figlio adottivo, sperando di scoprire la verità ma tutti loro hanno evitato di farsi vedere.

Parenti e amici praticanti di Liao Yuanmei stanno cercando di trovare un avvocato per il caso.

Breve sintesi della persecuzione subita da Liao Yuanmei:

Nei mesi di Ottobre 1999 e Febbraio 2000, Liao Yuanmei si è recata a Pechino per fare appello a favore del Falun Gong. E’ rimasta detenuta per un totale di 15 giorni. La terza volta che si recò a Pechino per fare appello, è stata tenuta in un centro di detenzione in una contea vicina. Successivamente è stata trasferita in un altro centro di detenzione a Tianjin dove, le guardie, le diedero scosse con i bastoni elettrici. Quando dei rappresentanti del suo posto di lavoro e l'ufficio 610 andarono a prenderla, le chiesero 1.000 yuan. Fu portata in un centro di detenzione locale ed è stata successivamente arrestata nel suo appartamento. In seguito è stata condannata a un anno di lavoro forzato.

Nell'Agosto del 2008, nel suo posto di lavoro si tenne un meeting di diffamazione del Falun Gong, e lei era tra i partecipanti. Liao Yuanmei gridò in quella riunione, "il Falun Gong è buono! Il Falun Gong è giusto!". A causa di ciò, fu nuovamente arrestata. Praticò uno sciopero della fame ed è stata infine rilasciata.

Il 28 Settembre 2008, gli agenti dell’ufficio 610 si presentarono nel suo posto di lavoro, la arrestarono e la portarono alla "scuola di Guangzhou ", che è in realtà un centro per il lavaggio del cervello. Ha protestato facendo lo sciopero della fame, così è stata sottoposta ad alimentata a forza. In seguito, quattro persone la picchiarono e minacciarono di condannarla. Quando Liao Yuanmei perse conoscenza, le iniettarono quattro dosi di farmaci sconosciuti. Dopo un anno di detenzione, il peso di Liao Yuanmei era sceso da 57 a 35 kg. Era irriconoscibile a coloro che la conoscevano.

La sera del 27 Agosto 2004, Liao Yuanmei e un altro praticante furono arrestati mentre chiarivano i fatti sul Falun Gong con la gente. Sono rimasti imprigionati per diversi giorni prima di essere rilasciati.

Ogni volta che recitava gli scritti del Falun Gong o praticava gli esercizi, mentre si trovava nel campo di lavoro forzato, Liao Yuanmei era punita e veniva costretta a stare dritta in piedi per giorni e giorni. E' stata colpita con bastoni elettrici, e i suoi denti anteriori si ruppero durante l’alimentazione forzata.

Il 17 Aprile 2008, Liao Yuanmei e altri due praticanti (Yin Qiuyang e Yin Lanying) sono stati segnalati da Li Wenbing e Zeng Yu mentre chiarivano i fatti sul Falun Gong, e sono stati arrestati dagli agenti della stazione di polizia di Hutian. Il 16 Maggio, sono stati ufficialmente accusati. Il 6 Agosto, iniziò il loro processo, e il 28 Agosto, sono stati condannati a quattro mesi. Alla sua famiglia vennero estorti 40.000 yuan dall'ufficio 610. Successivamente la corte distrettuale di Hecheng commutò la sentenza di Liao Yuanmei a un anno di lavoro forzato. Scontò questa condanna nel campo di lavoro forzato femminile Baimalong a Zhuzhou.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/3/1/235656.html