Sichuan: La sig.ra Huang Xiangling detenuta dall'ufficil 610 della città di Chengdu dopo essere stata falsamente accusata e imprigionata per tre anni

Nome: Huang Xiangling
Sesso: Femminile
Età: 40enne
Indirizzo: distretto Xindu, Città Chengdu, provincia Sichuan
Data di arresto: non riportato
luogo di detenzione più recente: centro di lavaggio del cervello Xinjin
Provincia: Sichuan
Persecuzioni subite: lavaggio del cervello, appesa in aria con i polsi ammanettati, pestaggi, incarcerazione, tortura, alimentazione forzata

La sig.ra Huang Xiangling è stata imprigionata per tre anni nel carcere femminile di Jianyang fino al 13 novembre 2010, giorno in cui è stata rilasciata e prelevata la mattina presto da Zhou Jiang capo dell'ufficio 610 distretto di Xindu (un'organizzazione di agenti speciali istituita solo per perseguitare il Falun Gong) e altri, l’anno portata al centro di lavaggio del cervello Xinjin per un'ulteriore persecuzione. Il 22 marzo 2011, è stata trasferita e spostata, e la sua sorte è attualmente sconosciuta.

Quando la sig.ra Huang era arrivata al carcere femminile Jianyang, è stata sottoposta a tortura, tra cui essere ammanettata a una finestra con le mani dietro la schiena durante il giorno, di notte dormiva con le manette, essere appesa in aria con i polsi ammanettati, costretta a stare in piedi fino a mezzanotte per "studiare" - a volte fino alle 2:00. Se lei non terminava la quantità di lavoro assegnatagli, doveva pulire i bagni, stare in piedi sotto il sole in pose militari, o fare ginnastica.

Le guardie hanno anche incoraggiato altri detenuti ad abusare dei praticanti del Falun Gong. Le guardie carcerarie Zen Qing e Zhang Yaling hanno chiesto ai detenuti di maltrattare la sig.ra Huang perché si rifiutava di indossare un cartellino. Zen Qing ha scritto il suo nome sui suoi vestiti e minacciato di fargli una multa di 50 yuan (*). Lei è stata ammanettata e appesa in aria per oltre 24 ore.

Quando la sig. Huang stava per terminare il periodo di detenzione, il governo del distretto Xindu ha inviato il direttore Xiong, Zhou Jiang e altri nel carcere per farle pressione e tentare di trasformarla. Tuttavia, ha rifiutato di essere trasformata. Nel novembre del 2010, il giorno in cui doveva essere rilasciata, il direttore Xiong, Zhou Jiang, e altri sono andati nel carcere la mattina presto e l’hanno portata direttamente al centro di lavaggio del cervello Xinjin.

Al centro di lavaggio del cervello, la sig.ra Huang ha fatto lo sciopero della fame, ed è stata sottoposta ad alimentazione forzata da otto persone. Come risultato, i suoi denti sono stati spaccati, e la sua bocca ha iniziato a sanguinare. Wei Lai dell'ufficio 610 ha detto, " Se non funzionasse l'alimentazione forzata fatele le iniezioni, e se non bastano mandatela al centro di Dongling ." Dopo un breve periodo di sciopero della fame, la sig.ra Huang ha cominciato a mangiare di nuovo. Bao Xiaomu ha cercato di farle il lavaggio del cervello, con due guardie che la tenevano sotto controllo durante tutta la settimana. Recentemente, ha fatto di nuovo lo sciopero della fame. È stata sottoposta ad alimentazione forzata per tre volte al giorno con una macchina. Lei era detenuta nella sala 103, con diagnosi di calcoli biliari.

La sig.ra Huang Xiangling è stata trasferita il 22 marzo 2011 e la sua sorte è attualmente sconosciuta.

Ci sono circa 18 praticanti femmine e uno o due praticanti maschi del Falun Gong attualmente detenuti nel centro di lavaggio cervello di Xinjin. Tra questi vi sono:

La sig.ra Fan Ying, dal comune di Wenxin, contea Shuangliu
La sig.ra Li Xihui, dal Shuanli Rd, città di Chengdu
La sig.ra Liu Xiuyun, 75 anni, docente in pensione presso l'Università di scienza elettronica e tecnologia della Cina.
La sig.ra Huang Xiuhua, sulla cinquantina, un'insegnante della Scuola Media Qinghe dal comune di Pi. Lei ha fatto lo sciopero della fame per sei mesi ed è stata sottoposta ad alimentazione forzata da una macchina tre volte al giorno. Lei è stata detenuta presso il centro di lavaggio del cervello Xinjin per oltre un anno.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese disponibile a http://minghui.ca/mh/articles/2011/3/28/38174.html