Il 29 giugno, i funzionari del Dipartimento di Polizia della città di Dalian e la Divisione di Sicurezza Interna della città di Dalian, assieme al Dipartimento di Polizia del Nuovo Distretto di Jinzhou e le stazioni di polizia nella città di Dalian della provincia di Liaoning, nel Nuovo Distretto di Jinzhou, hanno arrestato più di 30 praticanti del Falun Gong, ed hanno saccheggiato le loro case. Alcune di loro sono state svuotate. Il praticante Wang Riqing è stato derubato di circa 40-50 mila yuan (*) in contanti e di un libretto di deposito contenente oltre 100 mila yuan.
Una delle menti, che ha operato dietro agli arresti, è stato Kefeng Bi dalla Divisione di Sicurezza Interna di Jinzhou. A partire dai primi mesi del 2000, quando Bi lavorava come vice capo della Stazione di Polizia della città di Shihe, ha perseguitato molti praticanti. Alla fine del 2000, un praticante fu arrestato mentre distribuiva i materiali che espongono nel dettaglio i fatti sul Falun Gong e fu inviato alla Stazione di Polizia Municipale di Shihe. Bi torturò il praticante per più di cinque ore, causandogli deformazioni al volto. Spesso Bi, durante il suo mandato alla stazione di polizia, ha picchiato duramente i praticanti e, nonostante quattro anni dopo sia stato trasferito alla Divisione di Sicurezza Interna, continua a torturare i praticanti.
Gli arresti del 29 giugno hanno provocato danni irreparabili alle famiglie dei praticanti. Le case di molti praticanti sono stati svuotate. I negozi in cui lavorano, sono stati chiusi. Inoltre, nei centri di detenzione, i praticanti sono stati obbligati sotto tortura a fornire una “confessione”. La polizia ha anche rivendicato le stampanti e i computer rubati, come prova dei fatti.
La figlia del praticante Yu Changshun di 18 anni, ha dovuto viaggiare da sola per migliaia di chilometri dalla Provincia di Heilongjiang alla città di Dalian per chiedere la liberazione di suo padre. Era perfettamente consapevole che suo padre non aveva infranto nessuna legge. Quest'anno si è iscritta in una famosa università di Pechino, ed aveva bisogno dell’aiuto di suo padre per la quota di iscrizione. Tuttavia, il padre è detenuto. Ogni giorno ha dovuto sopportare molte difficoltà nell’appellarsi per il rilascio di suo padre.
Tutte le famiglie dei praticanti sanno che essi non hanno violato alcuna legge. Poiché sanno di essere nel giusto hanno richiesto fiduciosi il rilascio immediato ed incondizionato dei praticanti. Tuttavia, Bi e altri malfattori stanno evitando le responsabilità per i crimini che hanno commesso.
(*) GLOSSARIO
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2011/8/9/245137.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a56743-article.html
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