Tianjin: L’insegnante Lin Fuhua diventata una senzatetto per evitare persecuzione

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Nome: Lin Fuhua
Sesso: Femminile
Età: 42 anni
Indirizzo: Sconosciuto
Professione: Insegnante di scuola media
Data di arresto: 30 Giugno 2009
Posto più recente di detenzione: Campo di Lavoro Forzato Femminile di Hohhot
Città: Tianjin
Persecuzione subita: privazione del sonno, lavoro forzato, lavaggio di cervello, percosse, prigionia, isolamento, alimentazione forzata, licenziata dal lavoro, contenzione fisica, saccheggio della casa, interrogatori, detenzione

La signora Lin Fuhua era un insegnante di scuola media nel Distretto di Xiqing, Tianjin. Nel maggio 2002 fu condannata a quattro anni di carcere per aver praticato il Falun Gong, e fu rilasciata nel maggio 2006. La sua famiglia ebbe paura delle implicazioni del suo arresto e recise ogni legame con lei. Nel 2009, fu condannata a due anni di lavori forzati, e fu incarcerata nel Campo di Lavoro Forzato Femminile di Pechino e nel Campo di Lavoro Forzato Femminile di Hohhot. La signora Lin è attualmente una senzatetto.

La sua famiglia sfasciata dopo quattro anni di reclusione

La signora Lin aveva un bel figlio e un marito che la amava. Andava d’accordo con la sua famiglia, i suoi parenti e gli amici. Seguiva i principi di Verità-Compassione-Tolleranza, ed era gentile con gli altri.

Nel maggio 2002, la polizia del Distretto di Xiqing fece irruzione nella sua casa e la arrestarono. Successivamente è stata imprigionata nel Carcere Femminile di Tianjin per quattro anni, e rilasciata nel maggio 2006. Per la paura di essere coinvolta, a causa della sua fede, la sua famiglia recise tutti i legami con lei. Perse la sua famiglia e il lavoro. Per guadagnarsi da vivere, la signora Lin ha fatto diversi lavoretti a Pechino.

Detenuta nel Centro di Detenzione di Haidian

A mezzogiorno del 30 giugno 2009, la signora Lin fu segnalata alle autorità per aver parlato del Falun Gong agli acquirenti nei negozi di Elettronica di Dinghao a Zhongguancun, Pechino. Gli agenti della stazione di polizia di Zhongguancun arrestarono lei e altri tre praticanti del Falun Gong. Gli ufficiali li picchiarono e ordinarono al personale di sicurezza del negozio di picchiarli.

Portati alla Stazione di Polizia di Zhongguancun, i praticanti si rifiutarono di rispondere alle domande e di sottoporsi agli esami fisici. Poi, gli agenti li inviarono al Centro di Detenzione di Haidian senza seguire le procedure legali.

La signora Lin iniziò uno sciopero della fame e rimase in silenzio per protestare contro il loro arresto. Al fine di scoprire quale fosse la sua identità, le guardie utilizzarono un detenuto che fingeva di essere solidale verso con lei, ma lei scoprì l'inganno. Il terzo giorno, le guardie l’alimentarono forzatamente in maniera brutale. I detenuti Lan Yang, Wang Cui, e Zhu Hui aiutarono con fervore le guardie nel perseguitare i praticanti.

Rinchiusa nel Campo di Lavoro Forzato Femminile di Pechino

La signora Lin fu successivamente sottoposta a due anni di lavori forzati. Il 17 novembre del 2009, era tra una mezza dozzina di praticanti femmine che erano state portate presso la Quarta Sezione del Campo di Lavoro Forzato Femminile di Pechino.

La signora Lin rifiutò di sostenere un esame fisico di pre-selezione, mantenne la sua innocenza nel praticare il Falun Gong, e chiese un immediato rilascio. Le guardie la trascinarono in bagno, la spinsero a terra, e poi la trascinarono per sottoporla ad un esame fisico più tardi, dopo che era sfinita. Le fecero alcune domande superficiali, le dissero che aveva superato l'esame, e la ammisero al campo di lavoro.

La Quarta Sezione era precedentemente nota come l'Ufficio delle Spedizioni di Pechino. Prendevano di mira i nuovi arrivati ​​al campo. Le guardie abusarono intenzionalmente dei praticanti che non scrivevano una dichiarazione di garanzia di rinuncia a praticare il Falun Gong. Non permisero ai praticanti di usare il bagno, di lavarsi, di dormire, e di mangiare se insistevano nel fatto che erano state inviate al campo. Per poter soddisfare ogni bisogno fisico umano, come mangiare, andare alla toilette o lavarsi, una prigioniera doveva chiedere per diverse volte in una certa maniera, fino a quando le guardie erano soddisfatte.

La signora Lin protestò questo abuso dei diritti umani. La chiusero in una stanza per stendere i panni, e la punirono costringendola a stare seduta su una sedia, per tutto il giorno nella stagione fredda. Le guardie si diedero il cambio per guardarla fino a che non aveva troppo freddo. Le guardie inoltre, abusarono verbalmente della signora Lin in continuazione.

Dopo circa due settimane, trasferirono la signora Lin dalla stanza per stendere i panni alla zona del Gruppo Due, ma ancora la fecero sedere sulla sedia per 17 ore al giorno. Le guardie non permisero a nessuno di parlare con la signora Lin.

Trasferita segretamente al Campo di Lavoro Forzato Femminile di Hohhot

Il 21 gennaio 2010, la signora Lin e cinque altre praticanti furono segretamente trasferite al Secondo Reparto del Campo di Lavoro Forzato Femminile di Hohhot nella Mongolia Interna. Dal momento che si rifiutava di rinunciare al Falun Gong, fu rinchiusa in isolamento. Rifiutò di cedere davanti al lavaggio del cervello ed alle fatiche del campo di lavoro forzato, e rifiutò di scrivere le tre dichiarazioni, indipendentemente dalla minacce e dalle intimidazioni subite. L'abuso continuò fino a quando non fu rilasciata il 29 giugno 2011.

La signora Lin non ha più una casa e deve spostarsi da un luogo all'altro per evitare ulteriori persecuzioni.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese:
http://www.minghui.org/mh/articles/2011/8/31/246065.html

Versione inglese: http://clearharmony.net/articles/201109/56852.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a56852-article.html

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