Jilin: Il signor Huang Kuixi deceduto a causa delle torture durante la detenzione

Nome: Huang Kuixi
Sesso: maschile
Età: 69
Indirizzo: Wangqing Street, Wangqing Town, Wangqing County, provincia di Jilin
Professione: insegnante di matematica, Wangqing Forest Bureau Affiliated High School
Data di morte: 23 settembre 2009
Data di arresto: maggio 2006
Luogo più recente di detenzione: Centro di detenzione Yanji
Città: Yanji
Provincia: Jilin
Persecuzione subita: privazione del sonno, percosse, prigionia, isolamento, torture, contenzione fisica, detenzione, ustionato

Il sig. Huang Kuixi, un praticante coreano, viveva in Wangqing Street, Wangqing città, Wangqing Contea, provincia di Jilin. Era un insegnante di matematica presso l’Ufficio forestale Wangqing Affiliato High School. Fu condannato ai lavori forzati nel 2004 e brutalmente torturato durante la sua detenzione nel campo di lavoro forzato Jiutai. Il signor Huang è morto il 23 settembre 2009, all'età di 69.

Il sig. Huang ha iniziato a praticare il Falun Gong nel marzo 1999, e ha proseguito nella pratica anche dopo la persecuzione del Falun Gong. Il 6 marzo 2002, gli ufficiali del dipartimento di polizia del Comune Yanji e della divisione di sicurezza interna, insieme agli agenti locali dell'ufficio 610 (un'organizzazione di agenti speciali creata solo per la persecuzione del Falun Gong), l’hanno arrestato a casa sua e l’hanno detenuto nel centro di detenzione Yanji per alcuni giorni.

Il 13 maggio 2004, per celebrare la Giornata mondiale del Falun Gong, il signor Huang ha creato alcuni striscioni servendosi di penne e pennelli, e li ha appesi fuori dalle finestre di casa sua. Poco dopo gli agenti di Polizia del Municipio di Beishan hanno fatto irruzione nella sua casa e lo hanno portato alla stazione. Più tardi è stato tenuto nel Centro di Detenzione Yanji per 38 giorni. Il 22 giugno 2004, fu condannato a un anno di lavori forzati e inviato al campo di lavoro forzato Jiutai.

Il sig. Huang ha sopportato ogni tipo di torture e percosse gravi. Quando è arrivato al campo di lavoro, le guardie hanno cercato di costringerlo a scrivere le tre dichiarazioni per rinunciare al Falun Gong. Al suo rifiuto, sette o otto guardie forti e giovani dopo avergli legato le braccia dietro la schiena lo tennero a terra e gli saltavano addosso spietatamente. Il sig. Huang gridò loro: "Io sono un anziano di 66 anni, è sbagliato che voi facciate questo! Jiang Zemin [ex leader della Cina e istigatore della persecuzione] è un traditore del nostro paese, non avrete una buona fine se lo seguirete!" Le guardie e i criminali non lo ascoltavano e hanno continuato a torturarlo. Essi non gli hanno permesso di dormire per sei giorni e notti, gli hanno dato quattro pezzi di pane da mangiare e acqua fredda da bere ogni giorno. Il suo peso è sceso a solo circa 45 chili.

Le guardie hanno anche costretto il signor Huang a sedere su una tavola per 18 ore al giorno, dalle 4:00 alle 22:00, durante i quali se avesse mosso leggermente i piedi, sarebbe stato costretto a scrivere un impegno a rinunciare alla sua pratica del Falun Gong. Se si rifiutava, lo avrebbero picchiato senza pietà. Huang è stato costretto a sedersi su una tavola per sei mesi. Questo gli ha procurato delle piaghe alle natiche, e a causa del pus che faceva attaccare gli indumenti al corpo aveva difficoltà a togliersi i pantaloni. Durante questo tempo, le guardie hanno bruciato il sig. Huang con le sigarette quattro o cinque volte. Dal momento che il signor Huang rimase fermo nella sua fede, fu confinato al quarto piano solo e strettamente monitorato. Aveva solo il permesso di usare il bagno due volte al giorno e non gli era consentito avere contatti con nessuno.

Nell'agosto del 2004, due ufficiali ubriachi hanno portato il sig. Huang fuori dalla sua cella in una stanza segreta al quinto piano. La camera aveva un forte odore di sangue, e c'erano macchie di sangue sul pavimento. Strumenti di tortura erano appesi alle pareti. Il sig. Huang gridò loro: "Che cosa volete fare? Siete ancora esseri umani? Che cosa avete intenzione di farmi? Se avete intenzione di uccidermi, non sarà facile". Il sig. Huang si rifiutò di collaborare con loro. Dopo un po’, le due guardie si addormentarono e lui uscì dalla stanza. Quando altre guardie lo videro uscire dalla stanza, rimasero scioccate e si chiedevano se fosse un fantasma, poiché nessuno aveva mai lasciato la stanza da vivo.

Alla fine di settembre del 2004, le stesse due guardie ubriache urlarono al signor Huang. Uno di loro teneva in mano un giaccone inzuppato d'acqua. Il sig. Huang ha intuito che lo avrebbero usato per soffocarlo, così ha preso il giaccone, e l’ha buttato ad uno di loro ed è scappato.

Nel novembre 2004, le due guardie portarono il sig. Huang in una stanza segreta. Uno di loro lo teneva fermo in un angolo. L'altro lo prese a calci, ma il signor Huang ha resistito ed è riuscito a stare in piedi. Il sig. Huang è stato ammanettato per tutto il tempo che è stato detenuto nel campo di lavoro. È stato rilasciato il 22 aprile 2005.

Il signor Huang e sua moglie sono stati arrestati mentre erano in procinto di partire per il matrimonio della figlia il 20 maggio 2006. Il 21 maggio, è stato inviato al Centro di detenzione Yanji con l'intenzione di mandarlo in un campo di lavoro più tardi. Dopo 40 giorni di detenzione, però, il signor Huang ha avuto gravi sintomi di pressione alta e un cancro ai polmoni e fu rilasciato.

Quando è tornato a casa, era emaciato e molto debole. La polizia locale si recava spesso a casa sua a molestarlo. Non fu in grado di riprendersi ed è deceduto il 23 settembre 2009.

Rapporto relativo a: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2006/6/12/74389.html > http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2006/6/12/74389.html

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/8/18/245540.html