Mongolia Interna: La polizia, il sistema giudiziario e la Procura, ignorano la legge e accusano falsamente la signora Ren Suying (foto)

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Nome: Ren Suying (任素英)
Sesso: Femminile
Età: Sconosciuta
Indirizzo: Villaggio Jianchangying, distretto Yuanbaoshan, città di Chifeng, Mongolia Interna (内蒙古赤峰市元宝山区建昌营村)
Occupazione: Sconosciuta
Data del più recente arresto: 19 Aprile 2011
Più recente luogo di detenzione: Centro di detenzione del paese di Wudan nella bandiera Ongniud (翁牛特旗乌丹看守所)
Città: Chifeng
Provincia: Mongolia Interna
Persecuzione subita: Schiaffeggiata in faccia con una scarpa, interrogatorio con l'uso della tortura, brutali percosse, shock elettrici, legnetti di bamboo inseriti sotto le unghie, tortura della sedia di ferro, detenzione, processo illegale

(Clearwisdom.net) La praticante della Falun Dafa sig.ra Ren Suying é stata arrestata la mattina presto del 19 Aprile 2011, nel paese di Wudan, bandiera Ongniud, dalla polizia locale guidata da Liu Caijun, ed é stata brutalmente picchiata. Nel Novembre 2011 é stata convocata ad un'udienza della corte della bandiera Ongniud nella città di Chifeng. È stata rappresentata da un avvocato che ha sostenuto la non colpevolezza. Suo marito, il signor Ren Liyou, ha citato in giudizio Liu Caijun per i crimini che ha commesso contro sua moglie. La corte della bandiera Ongniud ha eluso quest'azione legale.

La signora Ren Suying ha perso coscienza a causa del brutale pestaggio

La signora Ren ha perso coscienza dopo che é stata brutalmente percossa, elettrizzata con bastoni elettrici, ammanettata ad una sedia di ferro (*) per sette giorni e infilzata sotto le unghie con legnetti di bamboo da ufficiali guidati da Liu Caijun, capo della Sicurezza Interna nella bandiera Ongniud. Liu ha colpito la sua testa a pugni, l'ha presa a calci e l'ha colpita con una bottiglia d'acqua, causandole lividi neri su tutto il corpo. A causa dei lunghi periodi di percosse e incatenamento, la sua spalla destra é diventata infetta e il suo piede sinistro é stato gravemente danneggiato.

Riproduzione della tortura: Infilzata da legnetti di bamboo

La signora Ren sotto processo

Dopo che la signora Ren é stata detenuta per sette mesi, il 1° Novembre 2011 verso le 10:00 di mattina é stata convocata dalla corte della bandiera Ongniud per un'udienza. Il suo avvocato, che era di Pechino, ha sostenuto per lei la non colpevolezza.

In collaborazione con l'Ufficio 610(*) nella corte della bandiera Ongniud, la Procura e il Dipartimento di Polizia hanno cercato di intralciare la difesa. Nonostante ciò, l'avvocato ha sostenuto la non colpevolezza per la signora Ren. Nel mezzo dell'udienza, il giudice ha improvvisamente messo in pausa il processo e ha aggiornato gli atti.

La famiglia della signora Ren ha citato in giudizio la polizia per i suoi atti criminali

Durante l'udienza, il marito della signora Ren si é molto arrabbiato quando ha saputo della tortura che Liu e altri ufficiali avevano inflitto a sua moglie. Sapeva che sua moglie era innocente. È andato alla Procura nella bandiera Ongniud e ha intentato una causa legale contro Liu Caijun per aver estorto una confessione a sua moglie con la tortura e con percosse brutali. La Procura ha rifiutato di far procedere la causa.

Le autorità hanno cercato di evitare la famiglia della signora Ren quando essa ha indagato sulla causa legale

Il 23 Dicembre 2011, il marito della signora Ren ha telefonato al Tribunale della bandiera Ongniud per conoscere gli sviluppi legati al caso di sua moglie. Durante la precedente udienza, dopo aver ascoltato l'avvocato che ha sostenuto la non colpevolezza per sua moglie, lui sapeva che lei non aveva infranto alcuna legge. Lei avrebbe dovuto essere assolta dalla corte quello stesso giorno, ma era passato più di un mese dall'udienza e il suo caso non procedeva. Il signor Ren sperava che la corte avrebbe rilasciato sua moglie, in modo che avrebbero potuto stare insieme. Un impiegato della corte gli ha detto che il suo caso era stato trasferito al Comitato Politico e Giudiziario. Quando il sig. Ren ha chiamato al comitato, nessuno ha alzato la cornetta. Il sig. Ren ha discusso il fatto con i suoi parenti e hanno deciso di andare presso il Tribunale per scoprire cosa fosse realmente accaduto.

Il 26 Dicembre, molti dei parenti del sig. Ren sono andati presso il Tribunale nel paese di Wudan nella bandiera Ongniud e hanno parlato con Yang Jingcheng, capo giudice del Tribunale. Yang ha mentito loro dicendo che non aveva alcuna autorità sul caso. Ha detto che c'erano stati cinque casi relativi al Falun Gong e lui non poteva prendere una decisione in alcuno di essi. Ha detto che il caso della signora Ren era stato trasferito alla corte popolare intermedia nella città di Chifeng.

I parenti della signora Ren gli hanno creduto e sono andati al Comitato Politico e Giudiziario dove sono stati ricevuti da un impiegato d'ufficio. Hanno chiesto a lui se avessero ricevuto un procedimento legale contro Liu Caijun per aver picchiato e torturato la praticante del Falun Gong Ren Suying. L'impiegato ha detto di non aver mai sentito parlare di un tale caso. Come mostrano i fatti accaduti ai famigliari della signora Ren, le autorità comuniste si sono semplicemente "passate la palla" fra loro.

I parenti della signora Ren sono andati a farle visita al centro di detenzione, ma le guardie non hanno permesso loro di vederla.

Il 27 Dicembre, i parenti della signora Ren sono andati di nuovo presso la corte popolare intermedia nella città di Chifeng. Hanno parlato con le persone pertinenti e hanno chiesto loro riguardo il caso di lei. Hanno tutti detto di non averne mai sentito parlare. Uno di loro ha poi chiamato Yang Jingcheng, il capo giudice, per chiedere se il caso di Ren avrebbe avuto luogo nell'aula del tribunale numero uno o numero due. Yang ha detto di non aver ancora inviato il caso. Yang ha ovviamente mentito per tutto il tempo. Non solo non ha rilasciato la signora Ren, ma ha anche cercato di coprire gli atti criminali di Liu. Quando un parente della signora Ren ha chiesto a Yang Jingcheng perché avesse mentito loro, lui ha riattaccato.
Nel Febbraio 2012, la corte della bandiera Ongniud nella città di Chifeng ha condannato la signora Ren Suying a cinque anni di prigione. Lei si sta appellando al verdetto.
(Vedi http://www.minghui.org/mh/articles/2012/2/26/253530.html

Articolo correlato:
Mongolia Interna: La famiglia della signora Ren Suying ha citato in giudizio la polizia per tortura (http://www.clearwisdom.net/html/articles/2012/2/10/131382.html

(*) GLOSSARIO

Data del post: 06/03/2012
Categoria: Casi di persecuzione
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2012/2/10/内蒙赤峰公检法践踏法律-陷害任素英-252905.html
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2012/3/6/131923.html

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