Chongqing: Il praticante Zhang Shengquan condannato a quattro anni di reclusione

Nome: Zhang Shengquan (张盛全)
Sesso: Maschio
Età: Circa 53
Indirizzo: Shiqiaopu, Distretto di Gaoxin, Città di Chongqing (重庆高新区石桥铺)
Occupazione: Sconosciuta
Data del più recente arresto: 6 febbraio 2012
Luogo di detenzione più recente: Centro di detenzione
Città: Chongqing
Persecuzioni subite: Detenzione, campo di lavoro forzato, percosse brutali, la negazione dell’ utilizzo del bagno, privazione del sonno, processo illegale, sentenza illegale, detenzione.

(Minghui.org) Il 16 febbraio 2012, il praticante del Falun Gong di nome Shengquan Zhang è stato arrestato da nove agenti di polizia guidati da Liu Liang, a capo della terza squadra dell’ufficio di sicurezza nazionale della città di Chongqing. Cinque giorni dopo, il sistema giudiziario della città di Chongqing lo ha segretamente condannato a quattro anni di carcere. Zhang Shengquan impugnerà la decisione illegale della corte.

Da quando Zhang Shengquan ha iniziato a coltivare il Falun Gong, si è severamente impegnato a comportarsi secondo le richieste di "Verità-Compassione-Tolleranza", ed è sempre pronto ad aiutare gli altri. Aveva un negozio al centro commerciale Shiqiaopu, dove ha condotto i suoi affari con onestà e senza ingannare nessuno. Ma il Partito Comunista Cinese (PCC), lo ha comunque sempre perseguitato. In precedenza era stato illegalmente condannato (*) a due anni di lavori forzati e tre anni di prigione per la sua fede.

Secondo informazioni attendibili, il recente arresto di Zhang Shengquan è legato ad un'altra persecuzione nei suoi confronti di due anni prima. Il 16 novembre 2010, Zhang Shengquan era stato arrestato da agenti di polizia di Chongqing. É stato detenuto al centro di detenzione di Yuzhong e al centro di detenzione Huayan nel distretto di Jiulongpo per dieci mesi. Nel settembre del 2011, è stato rilasciato su cauzione.

Il 17 novembre 2011, la Corte Distrettuale di Jiulong ha processato Zhang Shengquan. Al processo, Zhang Shengquan ha giustamente descritto l'Ufficio 610 (*) come un’organizzazione terroristica, spiegando come si sostituisce alla legge, calunniando il Falun Gong, e come controlla il sistema giudiziario per perseguitare le brave persone che credono nella Falun Dafa. Quando il Procuratore ha elencato le prove fabbricate da parte dell'Ufficio 610, Zhang Shengquan ha immediatamente testimoniato come l’ufficio 610 e il sistema giudiziario hanno utilizzato menzogne per ingannare il pubblico e falsificato le prove per incastrarlo illegalmente. Il giudice non ha potuto confutare questi fatti. La corte ha affermato che occorrono ulteriori indagini per aggiornare il processo. Zhang Shengquan è tornato a casa lo stesso giorno.

Questa volta l'arresto e la condanna di Zhang Shengquan da parte del sistema giudiziario di Chongqing è stata eseguita in segreto. Sono trascorsi solo 5 giorni da quando è stato arrestato a quando è stato condannato.

Da quando Shengquan Zhang è stato arrestato dalla polizia del PCC il 16 febbraio, non si è potuto sapere dove fosse. La sua famiglia lo ha cercato per qualche tempo. Sono poi andati alla Procura e al tribunale del distretto di Jiulongpo. La mattina del 21 febbraio, i membri della sua famiglia sono arrivati in tribunale. Sua moglie si è guardata attorno per cercare i poliziotti collegati a lui, ma non è riuscita a trovarli. Dopo le 2:00 del pomeriggio, la sua famiglia ha chiamato Liang Liu,capo della terza squadra dell’ufficio di pubblica sicurezza. Liu Liang ha detto che un processo aveva avuto luogo quella mattina e che il tribunale aveva già condannato Zhang Shengquan a quattro anni di carcere. Ha anche detto che il giudice lo aveva già inviato al centro di detenzione attraverso la porta posteriore del tribunale. I suoi familiari hanno chiesto: "Perché non ci hanno informato? Visto che il processo è oggi, perché non ci hanno lasciato entrare? Perché non è uscito dalla porta principale? Tutta la nostra famiglia è rimasta in attesa davanti al tribunale dalle 9:00 di questa mattina. "Liu Liang ha immediatamente riattaccato il telefono.

Liu Liang successivamente ha notificato alla famiglia di Zhang Shengquan che egli ha voluto fare appello e che il tribunale gli aveva già assegnato un avvocato. Il processo è stato programmato per 15 giorni dopo. Liu Liang ha chiesto a un famigliare di Zhang Shengquan di pagare la parcella dell’avvocato.

In precedenza Zhang Shengquan è stato spesso perseguitato dal PCC. Negli anni precedenti aveva già subito una condanna di due anni ai lavori forzati e una di tre anni di prigione.

Nell'agosto 2001, Zhang Shengquan è stato arrestato presso il centro commerciale Shiqiaopu nella città di Chongqing, mentre distribuiva materiali sul chiarire la verità (*). É stato poi condannato a due anni di lavori forzati e brutalmente torturato al campo di lavoro forzato di Xishanping. Inoltre è stato brutalmente picchiato dai prigionieri che sono stati indotti dalla polizia, poiché il signor Zhang ha rifiutato di indossare la divisa da carcerato. Il pestaggio gli ha causato gravi danni a sterno e cuore, con conseguente emorragia interna, ed è stato ricoverato in ospedale. É stato anche picchiato dalla polizia e dai prigionieri, perché ha opposto resistenza alla loro diffamazione della Falun Dafa. Gli hanno rotto un dente e ferito un piede. Ha sofferto per essergli stato negato l'uso del bagno e per non essergli stato permesso di dormire per diversi giorni di seguito.

Il signor Zhang Shengquan è stato arrestato la mattina del 11 ottobre 2004, mentre era diretto dal paese di Sansheng nel distretto di Beipei, città Chongqing, alla Città di Liuyin, per distribuire materiale per chiarire la verità lungo la strada. É stato detenuto al centro Beipei e sottoposto a brutali torture per diversi mesi. É stato torturato così malamente che non riusciva a ricordare il suo indirizzo di casa. Nel giugno 2005, Zhang Shengquan è stato condannato a tre anni e mezzo di carcere ed è stato recluso nella prigione di Yongchuan.

(*) GLOSSARIO

Versione inglese: http://en.minghui.org/html/articles/2012/5/17/133400.html
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2003/6/6/51739.html