Nome: Wang Xia (王霞)
Sesso: Femminile
Età: 38
Indirizzo: Distretto Linhe, Bayan Nur, Mongolia Interna
Occupazione: Sconosciuta
Data del decesso: 15 giugno, 2012
Data del più recente arresto: 27 aprile, 2012
Recente luogo di detenzione: Centro di detenzione del distretto di Linhe(临河区看守所 )
Città: Bayan Nur
Provincia: Mongolia Interna regione autonoma
Persecuzione sofferta: elettrochoc, lavori forzati, condanna illegale, iniezioni forzate/somministrazione di droghe, percosse, reclusione, isolamento, tortura, violenza sessuale, alimentazione forzata, costrizioni fisiche, ospedale psichiatrico, casa saccheggiata, interrogatorio
Persecutori principali: Ni Rongxiang, Zhang Yan, Han Xiaoli, Bai Guirong
(Minghui.org) La signora Wang Xia, dal distretto di Linhe, Bayan Nur, Mongolia Interna, fu arrestata illegalmente (*) a casa sua le 2:00 del mattino del 27 aprile, 2012, da agenti dell’Ufficio 610 (*). Il 12 maggio, fu mandata all’ospedale per cure urgenti a causa di un’insufficienza renale. Più tardi fu portata al centro di detenzione. La famiglia richiese il suo rilascio per approvazione di motivi di salute. Il 7 giugno, la signora Wang ebbe una seconda crisi renale e il collasso di altri organi interni. Soffrì inoltre di emorragia cerebrale e cadde in coma. Due giorni dopo, il 9 giugno, le autorità del centro di detenzione chiamarono la famiglia della signora Wang a farle visita. Morì il 15 giugno alla giovane età di 38, lasciando due bambini piccoli.
Secondo le fonti, la signora Wang era in sciopero della fame per protesta contro la sua detenzione illegale. Le guardie del centro di detenzione ordinarono a diversi detenuti di spingere brutalmente verso il basso la signora Wang e di alimentarla forzatamente (*). Una guardia femminile le calpestò la testa, rigirando su di lei le sue scarpe a tacco alto.
Decesso della signora Wang Xia |
La signora Wang nacque nel 1974. Da quando il regime comunista ha iniziato la soppressione del Falun Gong il 20 luglio 1999, fu arrestata e detenuta molte volte a causa della sua fede nel Falun Gong.
Prima incarcerazione
A novembre del 1999, la signora Wang fu spedita al campo di lavori forzati della Mongolia Interna. Fu la prima praticante del Falun Gong della Mongolia interna a essere deportata al campo di lavori forzati. Fu rilasciata sulla parola nel mese di agosto del 2000, quando era incinta di 8 mesi.
Sette anni di abusi e prigionia
Nel 2001, la signora Wang fu nuovamente arrestata e inviata al centro di detenzione Hohhot; inoltre fu condannata a sette anni di prigione e inviata alla prigione femminile n° 1 della Mongolia Interna.
A causa del suo rifiuto a rinunciare al suo credo, fu torturata in vari modi, tra cui: pestaggi, e percosse con bastoni elettrici.
La signora Wang fece un sciopero della fame per protesta. Le guardie carcerarie la rinchiusero in isolamento in una piccola cella. La tennero legata a un letto per un lungo periodo con un sondino inserito nel naso, immobilizzandola. Lei fece lo sciopero della fame per due anni, e le guardie in quel periodo l’hanno sottoposta ad alimentazione forzata. Fu poi inviata in un ospedale psichiatrico dove abusarono di lei e alla fine perse ulteriormente la memoria.
La signora Wang fu picchiata quasi ogni giorno, cosa che le procurò nuovi lividi sul suo corpo prima che i vecchi fossero guariti. Le quattro persone che la monitorarono, usarono metodi disumani per torturarla. Per esempio, dividendo il manico di una scopa in due e avvolgendoli con la stoffa. per poi picchiare la signora Wang. Ancor più terribile, affondarono lo spazzolone nella sua vagina. Una volta, la signora Wang non eseguì un’ordine, allora l'afferrarono per i capelli trascinandola giù dalle scale dal terzo piano. La picchiarono duramente nel cortile. Poi le inserirono spille di sicurezza sotto le unghie, riscaldate con un accendino. Altre volte, la immobilizzarono, mentre giocavano a carte.
Durante la carcerazione, le guardie portarono anche suo padre, marito e figli a fare pressione su di lei perchè rinunciasse al suo credo.
A giugno 2004, la signora Wang era così emaciata da essere scheletrica. Non poteva muoversi, aveva perso la memoria ed era in uno stato vegetativo. I persecutori che persero la pazienza con la signora Wang dopo che rifiutò di rinunciare al suo credo nel Falun Dafa, gridarono, "Gettiamola nel crematorio e sbarazziamoci di lei". Il capo dell'Ufficio 610 (*) disse: "La sua storia è stata pubblicata sul sito web Minghui. Non possiamo lasciarla morire in carcere. Dì alla sua famiglia di portarla a casa. Se muore diremo che si è suicidata".
Dopo che il medico del carcere, ha detto la signora Wang Xia avrebbe potuto vivere ancora solo per due o tre giorni, la riportarono a casa il 29 giugno 2004. Sulla strada di casa, queste guardie iniettarono a Wang Xia alcune droghe sconosciute. Diverse ore dopo il suo ritorno a casa, la signora Wang era in condizioni critiche. Nonostante i soccorsi immediati e il tentativo di rianimazione, le sue condizioni peggiorarono, tanto che era in costante deriva entrando e uscendo dal coma profondo.
La signora Wang Xia prima della persecuzione |
La signora Wang Xia dopo gli abusi subiti fino al punto di essere completamente emaciata e vicino alla morte (Luglio 2004) |
Lei sopravvisse miracolosamente e, infine, si riprese attraverso la pratica del Falun Gong. Più tardi, i funzionari dell'Ufficio 610 del distretto Linhe presero la signora Wang e la riportarono in prigione per "scontare il resto dei sette anni di pena." La signora Wang fu rilasciata nel 2008 dopo aver scontato il periodo di detenzione.
Picchiata duramente durante l’interrogatorio
La signora Wang è stata nuovamente arrestata intorno alle 2:00 del pomeriggio del 15 marzo, 2011. La polizia le ha confiscato il computer di famiglia, diversi libri sul Falun Gong, così come altri oggetti personali. L’ufficiale He Cai l’ha picchiata durante il processo. Durante la sua interrogazione al dipartimento di polizia Linhe, l’ufficiale Xinkuan ha calpestato il suo viso. L'ha picchiata nuovamente prendendola e portandola dietro l’insegna del centro di detenzione Hanggin. In base ad informazioni dall’interno, la polizia l’ha tortura nel tentativo di estorcergli una confessione. L’ufficiale Chi le ha colpito la testa violentemente, causandole un forte dolore. Il suo volto si è gonfiato tanto da sfigurarla. La signora Wang ha iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la tortura. É stata poi trasferita al centro di detenzione del distretto Linhe.
Prigione femminile No.1, Mongolia interna:
Ni Rongxiang, vice direttore: +86-471-2396668
Han Xiaoli, capo del distretto della prigione: +86-13948117078 (Cell)
Bai Guirong, guardia: +86-13847107932 (Cell)
Rapporti precedenti:
La praticante del Falun Gong la signora Wang Xia torturata durante l’interrogatorio (Foto)
( http://en.minghui.org/html/articles/2011/4/12/124363.html#.T94jDsWD83J )
Dettagli della persecuzione della signora Wang Xia
( http://en.minghui.org/html/articles/2010/6/7/117694.html#.T94jKMWD83I)
(*) GLOSSARIO
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