Inserire programmi di chiarimento della verità nelle TV è giustificato e andrebbe lodato

(Minghui.org) Il 23 Giugno 2012 il sito web Minghui ha riportato che il praticante del Falun Gong Zhong Dingbang [taiwanese: Chung Ting-Bang], un manager di una società high-tech a Hsinchu, Taiwan, è stato arrestato all'aeroporto di Ganzhou, mentre tornava da un viaggio di famiglia nella provincia di Jiangxi. Il motivo dell’arresto a detta del governo cinese è per "assistere un'indagine sul Falun Gong". Xinhua, il sito web comunista cinese, ha citato le accuse della divisione di sicurezza locale Jiangxi il 26 Giugno 2012. La divisione di sicurezza di Jiangxi ha accusato Zhong Dingbang di "distruggere le strutture di trasmissione" e "attaccare e interferire con i segnali satellitari dei programmi televisivi in Cina. Queste accuse, vere o no, non possono cambiare il fatto che l'inserimento di programmi nelle reti TV è completamente giustificata!

Il PCC (Partito Comunista Cinese), ha utilizzato tutti i giornali e televisioni di tutta la Cina per diffondere menzogne sul Falun Gong. In particolare trasmettono in continuazione la messa in scena dell’"auto-immolazione" in Piazza Tienanmen per diffamare il Falun Gong e fomentare l'odio verso il Falun Gong da parte della gente. Hanno fabbricato motivi completamente falsi per perseguitare brutalmente il Falun Gong. I media della Cina continentale e la stampa sono controllati dal PCC. I praticanti del Falun Gong sono stati privati della loro libertà di parola. In queste condizioni restrittive, con tutte le vie normali di comunicazione pubblica sbarrate, i praticanti sono stati costretti all'inserimento di programmi di chiarimento della verità in trasmissioni televisive. Questo significa esercitare il proprio diritto costituzionale alla libertà d’espressione. Allo stesso tempo tutelano anche il diritto dei cittadini cinesi di conoscere la verità. Tali azioni sono giustificate e dovrebbero essere lodate!

In un paese non-comunista, il governo non ha il diritto di interferire con i media. Negli Stati Uniti, il governo non può avere un proprio media. Il ruolo dei media è quello di supervisionare il governo. Tuttavia, in Cina, i media sono solo la voce del governo. Il supporto viene utilizzato per ingannare e perseguitare i cittadini. É il PCC che sta "distruggendo", "attaccando" e "interferendo con" i media televisivi. É il PCC che sta commettendo crimini.

I media in Cina sono controllati dal PCC e utilizzati per promuovere la propaganda. Non hanno credibilità e sono diventati oggetto di pubblico scherno per le strade e su internet. I praticanti del Falun Gong inseriscono programmi nella rete TV in modo che i telespettatori vedano la verità. Stanno usando i mezzi di comunicazione per esercitare realmente la propria responsabilità sociale, trasmettendo la verità. Per il telespettatori cinesi della Cina continentale, la verità è ancora più preziosa.

In Cina, l'inserimento di programmi di chiarimento della verità in trasmissioni pubbliche è accaduto più volte. La trasmissione che ha avuto il maggiore impatto si è verificò il 5 Marzo 2002. Liu Chengjun, Liang Zhenxing, e altri praticanti del Falun Gong furono in grado di trasmettere, "la falsa auto-immolazione" e "Falun Dafa nel mondo" sulla rete TV via cavo di Changchun. Il tempo di riproduzione totale fu di quasi 50 minuti. Centomila telespettatori guardarono i programmi. Minghui.org segnalò questo incidente il 6 Marzo 2002. BBC, Reuters e France-presse riportarono questa notizia il 7 Marzo 2002. Reuters chiamò questo incidente, "una delle azioni più audaci e senza paura fatte dal Falun Gong". Liu Chengjun, Liang Zhenxing e altri praticanti del Falun Gong furono duramente perseguitati dal PCC e morirono in prigione dopo molte torture e privazioni.

Ethan Gutmann, membro della Fondazione per la Difesa delle Democrazie, scrisse un lungo articolo intitolato "Nel nulla, come molti sconosciuti eroi cinesi hanno contribuito alla libertà nel mondo" nel numero 12, Volume 16, del Weekly Standard, una rivista americana. Parlò da una prospettiva occidentale sui programmi inseriti nelle reti televisive di Changchun. L'articolo fu molto commovente. Gutmann è convinto che il software sviluppato per rompere il blocco cinese di Internet fu guidato dall'incidente a Changchun. L'incidente di Changchun divenne un simbolo per la libertà di accesso all'informazione.
Non so se il signor Zhong Dingbang sia coinvolto con l'inserimento nella programmazione nelle emittenti televisive o no. Tuttavia, un tale atto nella Cina di oggi aiuta a sostenere la giustizia ed è veramente ammirevole. Molti utenti del sito web della Cina continentale dispongono ora di un software che supera il blocco cinese di Internet. Hanno accesso alle informazioni disponibili al di fuori della Cina. L’inserimento di programmi per chiarire la verità nelle reti TV è anche un atto compassionevole che avvantaggia tutti gli esseri. Dovremmo ricordare il signor Liu Chengjun, Liang Zhenxing, e altri praticanti del Falun Gong che hanno perso la vita per aver osato aiutare le persone a vedere la verità sul Falun Gong. Dovremmo anche seguire la situazione di Zhong Dingbang da vicino e non lasciare che il PCC utilizzi qualsiasi scusa per arrecare danno a un uomo buono.

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