UN Commissione per Diritti Umani: Falun Gong

DIRITTI CIVILI E POLITICI, COMPRESE LE QUESTIONI DI: TORTURA E DETENZIONE
 
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NAZIONI UNITE
Consiglio sociale ed economico
Distr.
GENERALE

E/CN.4/2001/66
25 Gennaio 2001

Originale: INGLESE/FRANCESE/SPAGNOLO
COMMISSIONE PER I DIRITTI UMANI
Cinquantasettesima sessione
Punto 11 (a) dell’ordine del giorno provvisorio

DIRITTI CIVILI E POLITICI, COMPRESE LE QUESTIONI DI: TORTURA E DETENZIONE

Rapporto del Relatore Speciale, Sir Nigel Rodley, presentato in seguito alla risoluzione della Commissione per i Diritti Umani 2000/43*

* La sintesi esecutiva del presente rapporto circola attualmente in tutte le lingue ufficiali. Il rapporto medesimo è contenuto nell’allegato alla sintesi esecutiva ed è in corso di pubblicazione esclusivamente nelle lingue nelle quali è stato presentato.
GE.01-10682 (E)

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246. Il Relatore Speciale ha comunicato al Governo di essere stato informato sul fatto che le Autorità stanno attuando una repressione dei movimenti del Falun Gong, Falun Dafa ed altri gruppi di Qi Gong. Sembra che i praticanti siano messi sotto pressione per rinunciare alla propria fede. Sono stati ricevuti dei rapporti secondo i quali i praticanti sarebbero stati sottoposti ad umiliazione in pubblico per la loro appartenenza al movimento del Falun Gong. Decine di migliaia di praticanti sono stati presumibilmente trattenuti dalla polizia per vari periodi. Si dice che molti di loro siano stati condannati a scontare una pena di “rieducazione attraverso il lavoro” nei campi di lavoro forzato, senza accusa o processo alcuno, fino a tre anni, o detenuti in ospedali psichiatrici, dove sono stati spesso costretti ad assumere farmaci o droghe contro il proprio volere, per periodi fino a varie settimane. Molti di loro sono stati presumibilmente sottoposti a tortura o maltrattamenti. Il Relatore Speciale ha trasmesso le informazioni sui singoli casi riportati in seguito.

247. Xian Jin-ying, della contea di Haiyan, Provincia di Zhejiang Province, e tre altri praticanti si erano presumibilmente recati in Piazza Tienanmen il 25 Ottobre 1999. Erano stati presumibilmente mandati ad una stazione di polizia vicina dove si diceva che fossero detenuti tra 50 e 60 praticanti. Si dice che la polizia abbia ammanettato circa 12 praticanti in modo davvero sgradevole, con un braccio piegato sulla spalla per afferrare l’altra mano sul dietro. La polizia li aveva fatti quindi inginocchiare a terra ed aveva picchiato la loro testa contro il muro. Sembra che Xian Jin-ying si sia rotta un braccio per la pressione. Il 26 Ottobre, un medico si era rifiutato di visitarla e controllare il braccio, per la sua appartenenza al Falun Gong. Il 27 Ottobre è stata ricoverata in ospedale.

249.Zhang XiaoHong, di Da Lian city, è stata presmibilmente arrestata il 30 Agosto 1999. Si dice che sia rimasta 15 giorni nel Centro di Detenzione di Dalian. Il 9 Settembre, aveva presumibilmente chiesto alle autorità carceraria il permesso di praticare gli esercizi, ma questo le era stato negato. La stessa sera, era stata presumibilmente incatenata ad un altro praticante del Falun Dafa, schiena contro schiena. Si dice che siano stati costretti a sedere sul pavimento di legno, privati del sonno, dell’uso del bagno e del cibo. Il 10 Settembre a due praticanti furono

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presumibilmente ammanettati singolarmente con le mani dietro la schiena e le manette si restringevano in seguito al loro movimento, privandole dunque del sonno. Il 14 Settembre, le manette erano state tolte. Furono liberati il giorno dopo.

250. Yin XinQin, di Da Lian city, è stata presumibilmente arrestata il 30 Agosto 1999 e rinchiusa nel Centro di Detenzione di Dalian. L’8 Settembre 2000 era stata incatenata ad un recinto per un totale di 21 ore. Il 9 Settembre si dice che sia stata incatenata insieme ad un altro praticante, schiena contro schiena, fino al giorno dopo. Il 10 Settembre erano stati incatenati separatamente con le mani dietro la schiena fino alla mattina del 14 Settembre, quando fu chiesto loro di lavorare. La sera dello stesso giorno, furono presumibilmente incatenati di nuovo con le mani dietro la schiena. Si dice che siano stati liberati il 15 Settembre.

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254. Shuzhen Lu, la madre 71enne di Hongzhi Li, fondatore del movimento del Falun Gong, è presumibilmente agli arresti domiciliari in un quartiere di Beijing dal 22 Luglio 2000. Si dice che soffra di un problema cardiaco, forse peggiorato da quando è stata messa agli arresti domiciliari e che ha causato una diminuzione della vista e provocato gonfiore alle gambe, impedendole di muoversi. La polizia si è presumibilmente rifiutata di offrirle le cure mediche necessarie o fornirle cibo ed acqua in quantità sufficiente.

257. Tan Guihua, è stata presumibilmente arrestata, da ufficiali della sua unità lavorativa e dalla Commissione di Politica e Legge, a casa sua il 12 Settembre 1999 e portata in un ospedale psichiatrico. Lì le era stata praticata un’iniezione. In seguito a ciò si sentiva debole e malata ed il battito cardiaco era accelerato. Sembra che abbia perso coscienza. In varie occasioni le era stato praticato l’elettroshock. Dopo un’iniezione, il suo ciclo mestruale s’interruppe, lei non riusciva ad aprire gli occhi ed aveva reazioni rallentate. Qualche giorno dopo, si dice che nell’iniezione fosse stata aggiunta un’altra medicina. In seguito alla somministrazione, il corpo di Tan Guihua aveva cominciato a scuotersi con violenza. Sembra che tutto questo sia durato 20 giorni. Al momento della liberazione, sembra che soffrisse di perdita di memoria, avesse dei problemi di parola, avesse gli occhi spenti e reazioni rallentate.

258. Huang Jinchu, giudice di corte civile presso il Tribunale Popolare Intermedio di Beihai, nella parte meridionale della Regione Autonoma di Guangxi, era stato presumibilmente arrestato a casa sua il 15 Novembre 1999 e detenuto nell’ospedale psichiatrico Long Qianshan della città di Liuzhou, Provincia di Guangxi. Si dice che gli sia stato impedito di vedere la sua famiglia per tre mesi e che gli siano state praticate iniezioni di tranquillanti in seguito alla reiterata pratica degli esercizi di meditazione del Falun Gong presso l’istituto.

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265. Wang Wei, Hu Shuzhi e Ning Guiying, tre praticanti e persone di riferimento provenienti da Anshan, Provincia di Liaoning, sono stati presumibilmente arrestati in casa il 24 Settembre 1999 e rinchiusi nel Centro di Detenzione Yuemingshan nella città di Anshan, Provincia di Liaoning. Si dice che siano stati appesi ad un tubo di riscaldamento e picchiati per un’intera notte per aver dichiarato la propria intenzione a continuare a praticare il Falun Dafa.

266. Chen Yajun, una donna di Ulumuqi, Regione Autonoma di Xinjiang Uighur, e 15 altri praticanti, delle Province di Jilin e Shaanxi, sono stati presumibilmente arrestati in un appartamento a Beijing il 19 Settembre 1999. Si dice che siano stati trattenuti lì dalla filiale di Chao Yang dell’Ufficio di Pubblica Sicurezza di Beijing la mattina presto del 20 Settembre. Si dice che Chen Yajun sia stata ammanettata con le mani dietro la schiena fino al 24 Settembre. E’ stata

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presumibilmente costretta a restare in piedi per 13-14 ore senza potersi appoggiare o andare in bagno. Si dice che un funzionario carcerario abbia abusato di lei a parole e fisicamente. Il 25 Settembre, sembra che tre poliziotti l’abbiano costretta a distendersi a terra, le abbiano spalancato la bocca ed inserito delle sonde, dal naso allo stomaco, per sottoporla ad alimentazione forzata.

267. Huang Xiuling é stata presumibilmente arrestata dalla polizia e portata alla stazione di polizia di Tienanmen il 9 Settembre 1999, quindi trasferita alla stazione di polizia di Majuqiao ed infine al centro di detenzione di Qiaozhuang. Sembra che un ufficiale abbia ordinato ai prigionieri di picchiarla per costringerla a consegnare i suoi libri. I detenuti l’avevano quindi trascinata per gambe e braccia, presa a pugni e colpita e strappato di dosso i vestiti. Il giorno successivo, era stata sottoposta ad elettroshock per aver praticato esercizi di Falun Gong. Era stata quindi ammanettata ed incatenata e trascinata ad ogni cella, dove si dice che sia stata sottoposta ad elettroshock per ammonire gli altri prigionieri.

268. Sessanta praticanti detenuti, che avevano presumibilmente iniziato lo sciopero della fame il 7 Settembre 1999, e continuato per nove giorni, tra di loro due donne praticanti, Zhang Xihong e Jin Gang, erano stati interrogati per due-tre ore tutti i giorni, insultati e picchiati dalle forze di polizia del Centro di Detenzione Qiliqu nella contea di Changping, Beijing. Il 10 Settembre, un ufficiale di polizia li aveva presumibilmente costretti a restare in piedi sotto il sole cocente per tre ore. Zhang Xihong aveva presumibilmente fatto lo sciopero della fame per 10 giorni e si dice che sia stata incatenata con le mani ai piedi, di modo che la testa toccava quasi terra, quando camminava. Altri nove praticanti circa sono stati presumibilmente ammanettati per aver praticato o essere stati sospettati di aver praticato gli esercizi del Falun Gong nel centro di detenzione. Sembra che alcuni poliziotti del Dipartimento pre-processuale abbiano ripetutamente torturato i prigionieri, utilizzando cinture, cavi di ferro e cacciaviti. Hanno presumibilmente costretto i praticanti a piegarsi di 90° con le mani sopra la testa fin quasi a perdere coscienza. Jin Gang è stata presumibilmente picchiata in modo duro al settimo giorno di sciopero della fame..

272. Oltre 300 praticanti del Falun Gong, tra loro duna donna il cui cognome era Xu, sono state presumibilmente detenute nella prigione di Balibao, Changchun city, Provincia di Jilin, prima del 1° Ottobre 1999, per essersi rifiutate di scrivere le cosiddette “dichiarazioni di confessione”. Si dice che

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siano state sottoposte a maltrattamenti, quali bruciature con mozziconi di sigaretta e colpite con grossi bastoni con una violenza tale da spezzarsi in due. Xu era stata quindi ammanettata, appesa con una fune e picchiata, il che le aveva provocato ferite diffuse alla schiena.

273. Jimmy Zhimin Zou, cittadino americano, era stato presumibilmente arrestato il 1° Dicembre 1999 in Piazza Tienanmen, a Beijing, per la sua appartenenza al Falun Gong e quindi detenuto nella sottostazione di polizia di Piazza Tienanmen. Lì è stato preso a pugni su occhi, spalle e braccia e tre ufficiali di polizia lo avevano colpito alle gambe. Era stato quindi ammanettato e sottoposto ad elettroshock all’addome con un bastone per stordirlo. Era stato quindi inviato all’Agenzia Anhui di Beijing, dove era stato trattenuto in una stanza insieme a circa altri 30 praticanti del Falun Gong. Lì, due poliziotti lo aveva probabilmente perquisito, preso a pugni sul viso, al torace ed all’addome. Un funzionario gli aveva colpito i piedi con un bastone. Il quarto giorno, lui ed altri due praticanti sono stati presumibilmente trascinati fuori dalla cella da sette ufficiali di polizia, per aver praticato gli esercizi del Falun Gong. Sembra che siano stati picchiati e costretti a stare con la faccia al muro in ginocchio.

274. Quattordici studenti all’ Università di Tsinghua, Beijing, sono stati presumibilmente arrestati dalla polizia mentre partecipavano ad una conferenza del Falun Gong sul campo il 21 Ottobre 1999. Si dice che siano stati ammanettati, picchiati e torturati.

275. Hang Jizhen, di Nanjing, Provincia di Jiangsu, si era recata a Beijing il 23 Dicembre 1999 per rivolgere un appello al Governo Centrale contro il divieto imposto sul Falun Gong. In Piazza Tienanmen, era stata presumibilmente arrestata e picchiata. Si dice che le forze di polizia l’abbiano scortata nel suo ritorno a Nanjing e l’abbiano poi trattenuta nell’ospedale psichiatrico di Nanjing (“Ospedale di Nanjing per le malattie mentali”. Le erano presumibilmente state praticate iniezioni e somministrate pasticche, che sembra abbiano causato la sua malattia ed una forte debolezza.

276. Ding Jianhua, capo del Dipartimento Sanitario dell’Ufficio di Pubblica Sicurezza della Provincia di Jiangsu, era stata presumibilmente inviato nell’Ospedale Psichiatrico ci Nanjing il 3 Ottobre 1999 per essersi rifiutata di rinunciare al proprio credo nel Falun Gong. Sembra che lì sia stata sottoposta a cure forzate che hanno rallentato le sue reazioni ed offuscato la sua vista.

277. Oltre 20 praticanti, tra loro docenti della Scuola di Medicina di Laiyang, dell’Istruzione Superiore attraverso programmi radiofonici e televisivi di Laiyang, medici dell’ospedale centrale di Laiyang ed un praticante di Quingdao city, sembra siano stati detenuti presso il Centro di Recupero Mentale Yantai, situato a Laiyang city, provincia di Shandong, alla fine di Febbraio 2000. Si dice che siano stati costretti ad assumere medicine e siano state praticate loro iniezioni. Si dice inoltre che abbiano dovuto pagare tasse molto elevate per le cure mediche.

278. Bai Lili, Xu Wei (4 anni), Wang Youqun e Wang Shuge, quattro donne, e Yu Tian (5 anni), Zhao Qun, Li Hongshen, Luo Lijuan, Fei Menlin, Ju Linyan ed altri praticanti del Falun Gong si erano presumibilmente riuniti in Piazza Tienanmen il 4 Febbraio 2000, per fare un appello alle Autorità centrali cinesi in relazione al bando imposto sul Falun Gong. Lili Bai e Wang Shuge, che tenevano sollevate delle bandiere con l’emblema del Falun Gong, erano state buttate a terra e picchiate brutalmente, soprattutto sul viso, da alcuni funzionari di polizia che tentavano di afferrare le bandiere. Erano state quindi arrestate. I praticanti

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che tenevano in alto degli striscioni erano stati presumibilmente picchiati da agenti in borghese e dalla polizia in uniforme e condotti nella stazione di polizia di Piazza Tienanmen. Una famiglia, compreso un bambino di 5 anni, Yu Tian, era stata arrestata. I praticanti di Linyi, Provincia di Shandong, Zhao Qun, Xu Wei, e Li Hongshen erano stati buttati a terra da sei ufficiali di polizia e quindi portati in un furgone della polizia. Oltre 100 praticanti, che praticavano presumibilmente gli esercizi di meditazione seduti nell’angolo nord-orientale della piazza, sono stati picchiati brutalmente. La polizia ha presumibilmente trascinato le donne praticanti nei cellulari della polizia medesima per i capelli. Dai, praticante proveniente dall’Australia, sarebbe stato colpito alla schiena per tre volte da un ufficiale di polizia e quindi arrestato. Zhen, praticante del Distretto Linyi della Provincia di Shandong, sarebbe stato brutalmente colpito e c’era del sangue sul viso.

279. Liu Wenjie, Wang Hongbie, Zhang Zhaodong, e tre donne, Li Qun, Qu Xiuhua e Liu Shuziang, erano tra le migliaia di praticanti che avevano presumibilmente presentato una petizione all’Ufficio d’Appello Governativo di Dalian city, Provincia di Liaoning, il 20 Luglio 1999. I poliziotti avrebbero iniziato a picchiarli, in particolare i giovani praticanti maschi. Li Qun era stata trascinata per i capelli ed arrestata insieme ad altri nove praticanti. Alla stazione di polizia, molti praticanti sarebbero stati picchiati.

280. Sei praticanti del Falun Gong, presumibilmente arrestati per aver rivolto un appello alle Autorità a metà 1999, sarebbero stati costretti a sfilare per le strade del villaggio di Liqiaoxi, contea di Guangrao, Provincia di Shandong, per dissuadere altri praticanti del Falun Gong dal recarsi a Beijing. La cosiddetta “parata” sarebbe stata guidata da cinque macchine della polizia e seguita da un camion della polizia con striscioni anti Falun Gong. I praticanti, costretti ad indossare grandi cappelli di carta e vestiti leggerissimi in un clima rigido, stavano ai due lati del camion.

281. Quindici praticanti del Falun Gong che si erano recati a Beijing per presentare un appello in nome del Falun Gong, erano stati costretti a marciare a piedi nudi nelle strade affollate della città di Pengjia, contea di Shuangliu, Provincia di Sichuan, dalla polizia locale l’8 Gennaio 2000.

282. Zhao Xin, lettrice all’Università di Economia e Commercio di Beijing, arrestata il 19 Giugno 2000 da funzionari di polizia della sottostazione di polizia di Haidian mentre praticava esercizi del Falun Gong nel parco. Alcuni giorni dopo, si dice che la sua famiglia abbia ricevuto una comunicazione di “grave malattia” della figlia, specificando che la quarta, quinta e sesta vertebra del collo erano fratturate, che aveva delle ferite lievi alla testa, che l’occhio sinistro era tumefatto e gonfio e che aveva delle difficoltà respiratorie. Sarebbe stata perciò trasferita all’ospedale di Haidian in catene e manette. All’ospedale, si dice che sia stata alimentata per endovena ed attaccata ad un respiratore.

283. Cheng Zhong sarebbe stato avvicinato da un gruppo di poliziotti e membri del Dipartimento degli Affari Civili il 25 Settembre 1999 a Menghe, Wujin city, Provincia di Jiangsu e quindi portato al “Centro per la cura delle Malattie Mentali” dell’Ospedale N° 102 di Changzhou. Sarebbe stato minacciato. Il 28 Settembre, la polizia lo avrebbe accompagnato in un ospedale psichiatrico, il Terzo Ospedale di Wujin city, dove sarebbe stato forzatamene medicato e sottoposto ad elettroshock dai medici o dai poliziotti. Sarebbe stato costretto ad assumere farmaci per oltre 10 giorni.

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285. I casi che seguono, di praticanti del Falun Gong, deceduti durante la detenzione, sono stati trasmessi dal Relatore Speciale al Governo.

286. Gao Xianming, di Guangzhou, Provincia di Guangdong, sarebbe stato arrestato nel parco Tianhe di Guangzhou city il 31 Dicembre 1999. Sarebbe quindi stato trasferito al centro di detenzione di Tangxia nel quartiere Tianhe. Sarebbe morto in prigione il 17 Gennaio 2000 in seguito all’alimentazione forzata con acqua molto salata, mentre era legato ed il suo naso era coperto con un asciugamano umido.

287. Liu Xuguo sarebbe stato arrestato ad Ottobre 1999 per aver protestato contro il bando imposto sul Falun Gong. Sarebbe stato condannato a tre anni di “rieducazione attraverso il lavoro” e mandato, all’inizio di Febbraio 2000, in una colonia penale (per condannati ai lavori forzati) di Jining, Provincia di Shandong. Avrebbe iniziato lo sciopero della fame prima del 5 Febbraio e sarebbe stato ricoverato in ospedale la settimana successiva, dove sarebbe stato sottoposto brutalmente ad alimentazione forzata con una sonda che avrebbe provocato gravi ferite alla trachea e causato un’infezione ai polmoni, che sembra abbia causato la sua morte nel campo di lavoro l’11 Febbraio 2000.

288. Wang Xiuying, del quartiere Daowai di Harbin city, si sarebbe recata a Beijing il 12 Maggio 2000, insieme ad un altro praticante. Era stata presumibilmente arrestata il 13 Maggio 2000 e tenuta nel Centro di Detenzione Jiaomen del Quartiere Chongwen di Beijing. Durante la detenzione, aveva chiesto ripetutamente al centro di permettere ai praticanti di continuare a praticare gli esercizi del Falun Gong e rilasciare incondizionatamente tutti i praticanti detenuti. Si dice che avrebbero quindi iniziato uno sciopero della fame. Le guardie avevano disposto l’alimentazione forzata di tutti questi praticanti somministrando loro forzatamente acqua molto salata. Wang Xiuying era stata sottoposta ad alimentazione forzata per sei volte, cinque volte con acqua ad alta densità salina che aveva causato gravi problemi di disidratazione e perdita di coscienza. Dopo essere stata sottoposta, in ritardo, ad una terapia di emergenza, sarebbe deceduta la sera del 22 Maggio 2000.

289. Chen Zixiu, di Beiguan Xujia Xiaozhuang, distretto Weicheng, Weifang city, sarebbe stata arrestata alla stazione ferroviaria di Weifang mentre si recava a Beijing per presentare un appello alle Autorità, condotta all’Ufficio del Sotto-distretto di Chenguan di Weifang city e trattenuta lì a fini “rieducativi” (forzati). La mattina del 21 Febbraio 2000 il suo corpo sarebbe stato trasferito ad un ospedale municipale. Avrebbe presentato le seguenti ferite: bocca sanguinante, denti rotti, addome gonfio, gambe gonfie e ricoperte di lividi neri e blu dai fianchi in giù.

290. Chen Ying, di Jiamusi city, Provincia di Heilongjiang, sarebbe stata arrestata all’inizio di Agosto 1999. Si dice che sarebbe stata rinviata nella Provincia di Heilongjiang scortata dalla polizia. Durante il viaggio da Beijing alla Provincia di Heilongjiang sarebbe stata insultata, picchiata e minacciata dalla polizia. Si pensa dunque che si sia gettata dal treno in transito in seguito ai maltrattamenti subiti.

299. Il Relatore Speciale ha ricevuto le seguenti informazioni sul caso di morte in prigione sotto riportato

Zhao Dong, di Jixi city, Provincia di Heilongjiang, scortato da ufficiali di polizia, sarebbe morto per le ferite riportate dopo essersi gettato da un treno in transito. Sarebbe stato torturato dalla polizia ed ammanetto al momento della caduta.

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