Helongjiang: Zhang Keming è morto a seguito della persecuzione subita

Il Sig. Zhang Keming, un determinato credente nella Falun Dafa, ha subito una brutale persecuzione per parecchi anni. È stato condannato a due anni di lavoro forzato nel 2002 malgrado le sue gravi condizioni fisiche. È stato torturato duramente nel campo di lavoro di Changlinzi. Zhang Keming è passato ad altra vita il 26 marzo 2006.

Zhang Keming aveva 56 anni. Lavorava in una fabbrica che costruiva caldaie. Tutte e tre i membri della sua famiglia hanno iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1996. Il suo diabete è sparito, quasi subito, dopo aver iniziato a praticare.

Dopo che è iniziata la persecuzione, tutta la famiglia del sig. Zhang è stata arrestata quando sono andati a Pechino a chiedere giustizia per la Falun Dafa. Sono stati portati all'ufficio di pubblica sicurezza della contea di Yilan e sono stati messi nel centro di detenzione No. 2. La polizia ha confiscato 4.800 yuan (*) dalle loro tasche e li ha torturati. Il sig. Zhang è stato costretto a mettersi in varie posizioni di tortura, tra cui quella del "volo dell'aeroplano" per oltre 5 ore. (in questa tortura, la testa è piegata in giù al massimo, mentre le mani sono tirate all’in su e posizionate nel punto più alto contro il muro. Il praticante è costretto a tenere per lungo tempo questa posizione senza muoversi. Se un praticante rifiuta di farlo, lui o lei vengono scossi con un bastone elettrico o picchiati al punto da perdere conoscenza. La polizia allora sveglierà rudemente il praticante e continuerà la tortura.) Hanno picchiato la parte bassa del sig. Zhang con una cinghia fino a che la sua pelle non è diventata nera ed azzurro dalle contusioni. Il sig. Zhang e la sua famiglia sono stati detenuti per oltre un mese. Inoltre gli hanno estorto tremila yuan. Dopo essere stati rilasciati, il poliziotto Cui Guodong andava di frequente a tormentare tutta i membri della famiglia a casa loro, confiscava i loro libri della Dafa e li minacciava.

Long Deqing e Han Yunjie del dipartimento di sicurezza politica hanno arrestato, nel 2000, il sig. Zhang Keming e lo hanno trattenuto per 45 giorni perché il sig. Zhang aveva fatto gli esercizi della Falun Dafa all'esterno. Lui iniziò un sciopero della fame come protesta e venne liberato dopo che la polizia gli estorse altri 3.000 yuan.

Nell’ottobre 2001, il poliziotto Zhang Huanyou ha arrestato il sig. Zhang dopo che qualcuno segnalò che stava distribuendo dei materiali che esponevano e chiarivano la verità sulla persecuzione del Falun Gong. È stato trattenuto in un motel e lo hanno ammanettato ad una tubatura del riscaldamento nel bagno. La polizia lo ha picchiato brutalmente, trascinandolo in giro dalle manette. Le manette hanno causato dei tagli profondi nei suoi polsi. Dopo due giorni, Zhang Keming è stato trasferito nel centro di detenzione per altri 15 giorni. Per evitare di essere arrestata, sua figlia è diventata una senza casa dopo che era andata a Pechino a fare appello per la Falun Dafa nell’ottobre del 2001.

Il 29 dicembre 2001, i banditi del partito comunista cinese (PCC) irruppero a casa del sig. Zhang ed arrestarono la coppia. Il sig. Zhang iniziò uno sciopero della fame per 40 giorni. La polizia ha istigato gli altri prigionieri a picchiarlo costantemente. È stato condannato a 2 anni nel campo di lavoro malgrado il suo povero stato fisico ed il suo dimagrimento. Sua moglie è stata liberata quando le sue condizioni fisiche non erano adatte per poter stare nel campo di lavoro.

Il sig. Zhang è stato detenuto nel campo di lavoro di Changlinzi per 2 anni ed ha subito molti tipi di tortura. È stato privato del sonno per un lungo periodo di tempo. La polizia lo ha picchiato sul volto e lo ha percosso con bastoni elettrici nelle zone più sensibili del corpo. E’ stato costretto a stare nella posizione di tortura del "cinque cavalli spaccano un corpo" nel quale i quattro arti sono tirati nelle quattro direzioni fino ad allungarli in modo estremo. Poi è stato picchiato così tanto che aveva dolori atroci ovunque. Il sig. Zhang ha sviluppato la scabia. La pelle di tutto il suo corpo era lacerata ed infettata. Gli sono state iniettate delle droghe sconosciute. Nel settembre del 2002, le guardie del battaglione no. 4 del campo di lavoro di Changlinzi hanno intensificato la persecuzione e la tortura per "trasformare" (*) i praticanti della Dafa e costringerli a firmare lo "stato di garanzia".

Il praticante della Falun Dafa sig. Yue Baoxue è stato torturato con il metodo "appeso all’ in su" per 7 giorni interi. Ci sono due tipi di questa tortura: 1) con entrambe le mani ammanettate dietro la schiena e soltanto le punte dei piedi che toccano a terra, la persona è appesa ad una corda che è legata alla struttura di una finestra di metallo; 2) una mano del praticante è ammanettata ad un letto a castello e l'altra mano ad un altro letto, poi i due letti vengono tirati in direzioni opposte. È estremamente doloroso poichè il corpo di divide in due. Il praticante della Falun Dafa sig. Xu Zhenfeng è stato torturato nella posizione "appeso in su" per 3 giorni. Entrambe le mani dei praticanti erano rosse, gonfie e le ferite coprivano i loro corpi.

Il 9 novembre 2003, poco dopo che il sig. Zhang era stato liberato dal campo di lavoro, Zheng Jun del Dipartimento di pubblica sicurezza, il poliziotto Liu Guochang ed altri 10 ufficiali di polizia tormentarono il signor Zhang e sua moglie per tre volte durante la notte. Irruppero nella loro casa, arrestarono la coppia e la trattennero per 15 giorni.

Nel corso dei sei anni di persecuzione, gli ufficiali di polizia dell'unità, dell’Ufficio 610 (*) ed il comitato politico legale politico minacciarono il signor Zhang innumerevoli volte. Arrestarono sua moglie e sua figlia in varie occasioni e estorsero loro migliaia di yuan. Il lungo e continuo tormento, sia mentale e che fisico hanno fatto sì che il sig. Zhang non ha mai più recuperato la sua salute. Ha iniziato a sudare in modo eccessivo, ad avere i sintomi della tosse e vomitare sangue. Aveva sviluppato un edema. Zhang Keming infine è passato ad un’altra vita il 26 marzo 2006. La sua famiglia aveva fondati sospetti che le droghe sconosciute che gli avevano iniettato nel campo di lavoro avevano svolto un ruolo predominante nella sua morte.

Parti Responsabili:

Campo di Lavoro di Changlinzi a Haerbin
Ufficio 610 della contea di Yilan
Ufficio di pubblica sicurezza della contea di Yilan
Centro di detenzione N.02 della contea di Yilan
Stazione di polizia di Dongcheng nella contea di Yilan
Stazione di polizia di Xicheng nella contea di Yilan

(*) GLOSSARIO