Nel momento in cui il PCC intensifica la persecuzione e cerca di eliminare possibili testimoni, per esporre i crimini del PCC e chiedere alla comunità internazionale di condannare e fermare i crimini di genocidio del PCC, i praticanti svizzeri del Falun Gong distribuiscono materiali per chiarire la verità e raccolgono firme nelle strade affollate di Ginevra per una settimana.
Molte persone sono rimaste scioccate dalla notizia del commercio di organi da parte del PCC a spese delle vite dei praticanti del Falun Gong i cui corpi vengono poi cremate per eliminare le prove e hanno firmato la petizione per condannare le barbarie del PCC e supportare il Falun Gong. Un abitante locale è stato commosso dalla persistenza dei praticanti nonostante il freddo e dopo aver firmato la petizione ha offerto una tazza di caffè a tutti i praticanti per esprimere il suo supporto.
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Il 13 aprile i priaticanti svizzeri del Falun Gong si sono recati di nuovo a Ginevra per chiarire la verità dopo essere stati davanti l’ambasciata cinese. Per rendere la protesta più realistica sono state simulate le torture. Molte persone si sono soffermate a guardare e fare domande accettando i materiali e firmando la petizione. Sempre più persone si stanno rendendo conto della persecuzione in Cina e della natura malvagia del PCC. La persecuzione finirà e il PCC cadrà venendo finalmente giudicato dalla legge e dalla storia.
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