Heilongjiang: La praticante signora Cheng Chunmin è scomparsa dal campo di lavori forzati Shuanghe della città di Qiqihar

Dopo avere letto le atrocità del campo di concentramento Sujiatun, ho pensato alla praticante signora Cheng Chumin.

Sono stata detenuta illegalmente (*) nel campo di lavori forzati Shuange della città di Qiqihar, provincia di Heilongjiang, nel 2001. Il campo di lavori forzati ha utilizzato collaboratori (*) per assalire i praticanti che non volevano essere trasformati. (*) Veniva chiesto loro di ascoltare discorsi falsi ed insegnamenti perversi. Il campo ha separato i praticanti in varie celle. Il campo di lavoro ha ordinato ai prigionieri criminali di sorvegliare e controllare i praticanti. Le guardie hanno fatto sedere i praticanti su sedie di metallo. Li hanno torturati con manganelli elettrici e li hanno alimentati forzatamente. Non permettevano ai praticano di contattare o incontrare i membri delle loro famiglie.

Nel 2002, il campo di lavori forzati Shuange ha detenuto più di 20 praticanti, determinati nel loro credo. Il gruppo n. 1 li ha detenuti nelle celle di prigioni n. 7 e No.9. La signora Cheng Chunmin, dieci altri praticanti ed io siamo stati detenuti nella cella No.9.

Una volta, degli alti funzionari sono venuti ad ispezionare il lavoro nei campi di lavoro forzato. Siamo stati trasferiti in una cella lugubre ed estremamente fredda, utilizzata in inverno, come deposito per le verdure, per il campo di lavori forzato di Shuange. Anche le guardie non potevano sopportare il freddo e chiamavano costantemente qualcuno per sapere quando sarebbe finita l’ispezione. Adesso, abbiamo capito perché ci portavano in questa cantina lugubre.

Nel 2003, dopo la così detta 'Missione Tuono di Primavera'', che aveva lo scopo di perseguitare i praticanti, nel campo di lavoro forzato di Shuanghe, la signora Cheng era relegata in isolamento per rafforzare la sua 'trasformazione''. È stato detto che la signora Cheng aveva stracciato il documento che aveva firmato prima durante il lavaggio forzato del cervello. Le guardie l’hanno legata ad una sedia di ferro, e l’hanno torturata fino a che non ha perso conoscienza. Tuttavia, le guardie non sono riuscite. Prima di essere perseguitata, era alta e magra. Dopo la persecuzione, è diventata ancora più magrolina.

Dopo questo, la signora Cheng è stata detenuta separatamente. Non ho idea del tipo di persecuzione che abbia dovuto sopportare. È stata illegalmente detenuta per tre anni, per un periodo più lungo rispetto alla mia detenzione. Poi, non ho più avuto sue notizie.

Spero che qualcuno che la conosce dica qualcosa di più sulla sua situazione

Relazione della persecuzione nei confronti della signora Cheng Chunmin.

La Sig.ra Cheng Chunmin, di 44 anni, della contea Yi'anno, città di Qiqihar, provincia di Heilongjiang. Prima del 20 luglio 1999, aveva una piccola impresa nella città di Langfang, provincia di Hebei. Dopo l’inizio della persecuzione, è stata mandata nel campo di lavori forzati Tangshan poiché credeva fermamente nella Dafa. All'inizio del 2002, la signora Cheng è stata detenuta nel centro di lavaggio del cervello Yuecheng nella città di Langfang. Più tardi, l'agente di polizia Yan Cheng e di altri del dipartimento di polizia della città di Langfang, l’hanno trasferita nella sua città natale di Yichun, provincia di Heilongjiang.

Più tardi, la signora Cheng Chunmin è stata condannata a tre anni di lavori forzati dal dipartimento di polizia della contea Yi'an della città di Qiqihar. Nel campo di lavori forzati Shuanghe, ha subito costantemente la brutale persecuzione delle guardie perché non voleva abbandonare il suo credo. È stata relegata in isolamento e forzata di assistere a sedute di lavaggio del cervello. Ha fatto dei lavoro da schiavo. Le guardie l’hanno messa su una sedia di ferro e l’hanno torturata. La cella di relegazione era umida e non entrava la luce del sole. In inverno, era estremamente fredda. Il riscaldamento non funzionava per niente. Il letto era ammuffito e male odorante. Si poteva estrarre acqua dal cuscino. In estate, il caldo ristagnava, poiché non c’era ventilazione. Le zanzare coprivano la parete ed il pavimento. Doveva lavare i suoi abiti e fare il bagno nella stessa acqua.

Nessuno conosce la sua situazione attuale.

(*) GLOSSARIO

Versione francese:http://fr.clearharmony.net/articles/200604/25873.html