La signora Zhang Zhongzhen, praticante del Falun Gong, proveniva dalla contea di Huaining, città di Anqing della provincia di Anhui. Il 25 dicembre 2005, gli agenti dell’ufficio 610 (*) della città di Anqing, accompagnati dagli agenti del commissariato della contea di Huaining, l’hanno arrestata. Dopo aver subito torture per tre giorni è diventata estremamente debole. Ė deceduta alcuni giorni dopo essere stata rimandata a casa. Zhang Zhongzhen era il vice assistente del centro della Falun Dafa della città di Anqing.
La signora Li Jiyun, 69 anni, viveva nella contea di Fenxi, provincia di Shanxi. Aveva iniziato a praticare il Falun Gong nel 1994. La sua casa era un luogo di pratica. Dopo l’inizio della persecuzione del Falun Gong, nel 1999, poichè era determinata nel praticare il Falun Gong, gli agenti del partito comunista cinese (PCC) l’hanno detenuta per un totale, cumulativo, di due anni. Queste privazioni della libertà sono avvenute il 20 luglio 1999, nel dicembre 1999, febbraio 2000 ed ottobre 2000. Nel dicembre 2004, è stata arrestata ancora ed è stata detenuta cinque volte da persone locali, senza legge, ed è stata mandata per un anno al lavoro forzato. I persecutori estorsero soldi alla sua famiglia. In questi ultimi sette anni, i criminali locali hanno continuato a molestarla e minacciarla. Ha sofferto di un grave esaurimento, particolarmente durante il lungo mese della sua detenzione illegale del dicembre 2004. La sua resistenza mentale raggiunse il limite estremo, era molto impaurita di essere nuovamente perseguitata. Ė deceduta il 21 aprile 2006.
La signora Liu Fuqin, 66 anni, era una residente della contea di Mulan, provincia di Heilongjiang. Aveva avuto parecchie malattie prima di iniziare a praticare il Falun Gong, ma sparirono dopo che iniziò a praticare nel gennaio del 1996. Il 15 aprile 2000 andò a Pechino a fare appello. La polizia locale la imprigionò nella stazione di polizia. Dopo aver fatto uno sciopero della fame per venti giorni per protestare contro la persecuzione, la polizia le estorse 3.000 yuan (*). Nel dicembre 2000 andò ancora a Pechino a fare appello. La polizia della città di Qinhuangdao la arrestò e la mandò per un anno ai lavori forzati. Poichè era gravemente malata ed il campo di lavoro forzato aveva rifiutato di accettarla, persone di un centro di custodia locale la tenne in detenzione per altri tre mesi. Questo l’ha portata sul punto di morte. Non è stata liberata fino a che non ha pagato la somma di 1.000 yuan come "deposito di garanzia." Dopo essere stata riportata a casa, le sue malattie sono ricomparse a causa della persecuzione ed è morta il 18 marzo 2006.
Il sig. Zhu Changsheng, 56 anni, era un impiegato della fabbrica di macchinari da costruzione per le strade nel distretto di Decheng, città di Dezhou, provincia di Shandong. Ha sofferto la persecuzione a partire dal 20 luglio 1999. Il partito comunista cinese lo molestò e lo minacciò molte volte, causando a lui ed alla sua famiglia un trauma tremendo. Ebbe un attacco di cuore improvviso il 15 maggio 2006 e morì.
Il sig. Cao Wenhai, 56 anni, era un impiegato nel centro dell'amministrazione delle strade della contea di Suileng, provincia di Heilongjiang. Ha cominciato a praticare il Falun Gong nel 1998 e le sue gravi malattie sparirono. Dopo l’inizio della persecuzione, venne molestato e perseguitato dalla gente senza legge della suo unità di lavoro e da altri. Sotto questa pressione, le sue malattie ricomparvero e morì nell’estate del 2005.
Il sig. Li Qinghua, 77, proveniva dalla città di Nanyang nella provincia di Henan. Subito dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong nel 1996, tutte le sue malattie sparirono. Dopo il 20 luglio 1999, a causa della persecuzione crudele, soffrì di esaurimento mentale e fisico. Non poteva studiare gli insegnamenti della Falun Dafa ed fare normalmente gli esercizi. Le sue vecchie malattie ricomparvero e morì nell’aprile del 2004.
La signora Chen Shumin, 75 anni, proveniva dalla città di Nanyang, provincia di Henan. Non ebbe più malattie dopo avere iniziato a praticare il Falun Gong nel 1996. Dopo che la persecuzione iniziò nel luglio del 1999 andò a fare appello per la Dafa. Aveva paura di studiare gli insegnamenti e di fare gli esercizi, come aveva fatto di consueto, a causa delle minacce da parte del Partito Comunista Cinese e di altre persone che non conoscevano la verità. Di conseguenza, ebbe un infarto e morì nel febbraio 2006.
(*) GLOSSARIO
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