Heilongjiang: Fatti riguardanti la persecuzione e la morte della praticante della Dafa signora Wang Dongxia

Un gruppo di furfanti, capeggiato dall’ufficiale di polizia Chen Wanyou hanno arrestato illegalmente la praticante signora Wang Dongxia della città di Jiamusi, provincia di He6ilongjiang. Il 6 gennaio 2003, l’hanno portata al campo di lavoro forzato Jiamusi, per continuare la sua persecuzione. La signora Wang è stata torturata sul filo della morte ed è stata rimandata a casa all'inizio di settembre del 2003, dove è morta subito dopo. Quelli che seguono sono alcuni fatti riguardo alla persecuzione della signora Wang.

La signora Wang e sua madre andarono a Pechino per sollevare la consapevolezza sulla persecuzione della Falun Dafa alla fine di luglio del 1999. Lei ed altri quattro praticanti andarono nuovamente a Pechino a convalidare la Dafa nel settembre del 1999. Gli ufficiali di polizia di Fengtai, stazione ferroviaria di Pechino li molestarono nella casa che li ospitava. La signora Wang ritornò ancora a Pechino all'inizio di gennaio del 2000. Venne arrestata e detenuta nella città di Jiamusi ufficio collegato di Pechino. Zhang Yonggui della stazione di polizia di Qiaonan e Wang Lianwen della sezione di sicurezza della 3° divisione delle risorse idriche, riportarono indietro la signora Wang attorno al 12 gennaio e la imprigionarono nel centro di detenzione di Jiamusi per circa 50 giorni. La sua famiglia chiese ad alcune persone influenti di aiutarli, così da poterla liberare. Le autorità del centro di detenzione estorsero alla sua famiglia 6.000 yuan (*).

Zhang Yonggui e Wang Lianwen arrestarono la signora Wang e la portarono alla stazione di polizia di Qiaonan, la condannarono ad un anno di lavoro forzato nel novembre del 2000. Venne liberata nell’aprile del 2001. A novembre, agenti dal dipartimento di polizia della città imprigionarono nuovamente Wang Dongxia. Venne imprigionata per più di dieci giorni. La sua famiglia chiese ancora ad alcune persone influenti di aiutarli. Le autorità, questa volta, estorsero loro 3.000 yuan.

Il 14 dicembre 2002, gli ufficiali del dipartimento di polizia della città e della stazione di polizia cercarono la signora Wang in cinque luoghi. Chen Wanyou del dipartimento di polizia della città, capeggiava il gruppo di furfanti che hanno arrestato la signora Wang, suo marito e sua suocera che erano a casa della moglie di suo fratello minore, vennero portati alla stazione di polizia di Qianjin. Là, i praticanti vennero picchiati dalle 21:00 fino alle 3:00 della mattina seguente. I tre ufficiali di polizia li picchiarono a rotazione. Anche il praticante Yin Haizhu venne arrestato in quel periodo, ma più avanti riuscì a scappare. Chen Wanyou cercò dappertutto Yin Haizhu. La signora Wang, con suo marito e sua suocera, venne detenuta nel centro di detenzione il 15 dicembre.

Il 7 gennaio 2003, Wang Dongxia ed suo marito sono stati condannati a tre anni di lavoro forzato ciascuno ed sua suocera è stata condannata a due anni di lavoro forzato. Suo marito e sua suocera vennero respinti dal campo di lavoro perché erano ammalati. La signora Wang ha sofferto tutti i tipi di inumana tortura nel campo di lavoro forzato. La sua salute si è deteriorata in modo costante. Le guardie in servizio e i criminali detenuti spesso la picchiarono ed insultarono perché leggeva gli articoli scritti dal Maestro Li, il fondatore della Falun Dafa. La signora Wang venne portata parecchie volte all'ospedale per delle cure a causa delle tortura che aveva subito.

La signora Wang diventò sempre più debole. Alla fine, non poteva mangiare più niente. Le autorità del campo di lavoro forzato si rifiutarono nuovamente di liberarla. Le autorità non volevano permettere alla sua famiglia di vederla, e nemmeno volevano metterla in libertà. Suo padre non ebbe altra scelta che quella di parlare a Chen Wanyou, che provò ad estorcergli 10.000 Yuan. Suo padre gli diede 8.000 Yuan, per il rilascio anticipato della figlia. Chen disse, "hai avuto uno sconto 2.000 Yuan." Inoltre obbligò la signora Wang a firmare un accordo per essere una "assistente" anche se la sua mente vaneggiava.

La signora Wang portata dal campo di lavoro forzato direttamente all'ospedale di tubercolosi della città all'inizio di settembre del 2003. Più avanti andò all’ospedale altre due volte. I tre trattamenti medici, costarono alla sua famiglia 20.000 Yuan. Poiché la signora Wang venne perseguitata per così tanto tempo, alla fine morì.

Numeri di telefono:
Chen Wanyou dalla divisione di sicurezza dello stato, dipartimento di polizia della città: 86-454-8255310, 86-454-8298185

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2006/7/11/132714.html