Una coppia di non-praticanti è stata condannata alla prigione perché la sorella maggiore della moglie pratica il Falun Gong

La praticante della Falun Dafa, signora Zhou Fumei di 65 anni, abita nella città di Harbin. Il 9 gennaio 2004, è stata arrestata dalla polizia di un sotto-commissariato mentre era andata a trovare sua sorella più piccola Zhou Fujun. La sua giovane sorella ed il cognato, che non praticano la Falun Dafa, sono stati entrambe condannati a 7 anni di prigione per la sola ragione che la sorella pratica il Falun Gong. (una caratteristica del sistema cinese è quella di considerare i praticanti come dei criminali per “colpa di associazione” o “sistema di implicazione”, per ulteriori dettagli vedere http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2001/11/3/15370.html)."

Zhou Fujun aveva 62 anni quando venne detenuta per la prima volta nel centro di Detenzione della Città di Harbin. A causa delle cattive condizioni di vita nel centro di detenzione, la sua salute si deteriorò rapidamente. La Sig.ra Zhou sviluppò una tubercolosi polmonare. Suo cognato aveva 65 anni, aveva l’ipertensione e era malato di cuore. Al momento è detenuto nella prigione di Hulan. Suo figlio è al college, ma a causa della detenzione di suo padre, ha perso la sua casa.

Attualmente nella prigione femminile, ci sono 169 donne anziane, la cui età è tra i 60 ed i 74 anni. Sono state condannate a pene che vanno dai 4 ai 12 anni. La prigione femminile, dice falsità alle persone all’esterno, dice di trattare i prigionieri con umanità, ma al momento la tortura mentale che subiscono i praticanti del Falun Gong è molto grave.

Una praticante del Falun Gong che ha 64 anni, ha persistito nella pratica, così la polizia l’ha torturata privandola del sonno. Questo ha causato la rottura dei vasi sanguigni del cervello dell’anziana signora, che le ha causato poi l’emiplegia e la paralisi di un lato del corpo. Secondo la valutazione degli esami medici ed anche secondo la legge, era qualificata per essere liberata per cure mediche, ma la polizia l’ha rilasciata solo di recente, dando tutti i tipi di scuse. Alla fine di marzo, la prigione femminile creò un "gruppo rinforzato" specificamente per perseguitare i praticanti del Falun Gong. Il capo del gruppo della sezione N°11, Tao Dandan, picchiava senza pietà ogni praticante del Falun Gong imprigionata là.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2006/7/7/132396.html