Hunan: La signora Zheng Xiaohua è stata torturata a morte

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

La praticantie della Falun Dafa, signora Zheng Xiaohua, è stata torturata nel campo di lavoro di Baimalong nella città di Zhuzhou, provincia di Hunan fino a che non poteva più prendersi cura di sé, è stata liberata soltanto quando la sua vita era in pericolo. È morta il 17 maggio, 2006.

La signora Zheng Xiaohua era una praticante della Dafa che viveva nella contea di Qiyang, città di Yongzhou, provincia di Hunan. Prima che iniziasse a coltivare la Falun Dafa nel 1998, aveva sofferto varie patologie mediche, quali calcoli al rene, una gravidanza non portata a termine e la sindrome di Budd-Chiari, che la portò ad essere sempre magra e dipendente dalle medicine. Dopo aver praticato la Falun Dafa, tutti i suoi disturbi sono spariti e diede alla luce un bambino nel 2001.

Nell’ ottobre 2002, la signora Zheng Xiaohua portò sua figlia con lei a Pechino a fare appello, e venne arrestata in piazza Tiananmen. I poliziotti locali la riportarono indietro e la imprigionarono nel centro di detenzione, dove venne picchiata dai prigionieri ed abusata duramente. Nel febbraio 2003, venne condannata a 18 mesi di lavoro forzato e rinchiusa nel campo di lavoro di Baimalong nella città di Zhuzhou, provincia di Hunan.

All'interno del campo, la signora Zheng Xiaohua venne minacciata dai suoi sorveglianti e torturata con la privazione del sonno. Venne costretta a stare in piedi di fronte alla parete, costretta a stare seduta su un piccolo sgabello, e punta e presa a calci a volontà, di conseguenza subì seri danni mentali e fisici. Le sue vecchie malattie ricomparvero, causando al tutto il suo corpo gonfiore e la sua pelle diventò gialla. L’amministrazione del campo le somministrò delle droghe sconosciute attraverso i pasti e disse che le droghe erano per la sua salute. Ma le condizioni della signora Zheng Xiaohua peggiorarono dopo averle prese e non potè prendersi cura di sè.

Nell’ottobre 2003, poiché erano impauriti che morisse nel campo, l’amministrazione del campo lasciò che la sua famiglia la riportasse a casa e si prendesse la responsabilità. La sua famiglia la portò all'ospedale per salvarla, ma l'ospedale non la accettò perché non c’erano speranze. Anche se le sue condizioni migliorarono leggermente dopo il ritorno a casa, morì il 17 maggio 2006, a causa dei gravi danni sia mentali che fisici sopportati nel campo di lavoro.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2006/8/8/135078.html

* * *

Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a34787-article.html

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.