Yunnan, Liaoning e Jilin: Tre praticanti muoiono dopo essere stati perseguitati

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La signora Zhu Lifang, era nata nel 1962, faceva parte del personale nella Banca d’Affari e dell’Industria nella contea di Jianshui, provincia di Yunan. Aveva molte malattie, ma tutte sono scomparse e lei diventò in buona salute dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong nel 1997. Poiché insistette nella pratica, anche dopo il 20 luglio 1999 quando iniziò la persecuzione, le autorità saccheggiarono la sua casa nel Aprile-Maggio del 2000. Suo marito, anche lui praticante, fu arrestato e detenuto. Non essendo in grado di sostenere tale pressione, la signora Zhu scrisse le tre dichiarazioni (*). Le sue malattie precedenti riapparvero e più avanti si trasformarono in cancro. Durante l’anno e mezzo di ricovero ospedaliero, le autorità continuarono a perseguitarla. L’ufficio 610 (*) rivendicò che sarebbe potuta scappare dall’ospedale (al momento, era così debole da non poter nemmeno camminare) così non le permisero di ricevere le cure mediche. Fu ammessa solo dopo che la sua azienda acconsentì a mandare due persone provenienti da 200 chilometri di distanza a sorvegliarla in ospedale per 24 ore. Nel frattempo, suo marito fu interrogato parecchie volte e fu costretto dalla polizia della sicurezza nazionale e dall'ufficio 610 ad assistere alle sessioni di lavaggio del cervello. Quando finalmente la rimandarono nella quiete della sua casa, gli agenti di polizia della sicurezza nazionale, dell'ufficio 610 e dall'associazione dei vicini andarono a casa sua a fare discussioni molte volte. La persecuzione e le intimidazioni aggravarono la sua malattia e morì nell’ottobre 2001 all'età di 39 anni.

Il sig. Chen Wei, 58 anni, era andato in pensione dall’azienda Shenyang di Progettazione e Produzione di Presse Idrauliche nella provincia di Liaoning. Quando il regime di Jiang iniziò a perseguitare il Falun Gong nel luglio del 1999, andò a Pechino a fare appello e venne arrestato. La polizia perquisì la sua casa e venne condannato ad un anno di campo rieducativo forzato. Venne incarcerato nel centro di riabilitazione di Longshan nella città di Shenyang, e sia la sua salute fisica che quella mentale vennero gravemente danneggiate. La polizia locale e l'associazione dei vicini lo molestarono dopo averlo rilasciato, questo causò il deteriorarsi della sua salute. Gli venne il cancro e morì il 2 luglio 2006.

Il Sig. Liu Yulin, 63 anni, viveva nel villaggio di Erdao, città di Yilaxi, contea di Yongji, provincia di Jilin. Le condizione del cuore ed altre malattie che lo avevano afflitto per anni scomparvero dopo che iniziò a praticare il Falun Gong nel 1998. Dopo il 20 luglio 1999, la polizia della stazione Yilaxi andò molte volte a casa sua a molestarlo ed a cercare i libri del Falun Gong. Nel settembre 2003, il direttore della divisione Li Chunfu ed il direttore Xian Guiru dell'associazione femminile lo molestarono e minacciarono di mandarlo in prigione se avesse continuato a praticare il Falun Gong. Non essendo in grado di sostenere tale persecuzione, firmò una dichiarazione di garanzia (*) ed entrò in un tremendo stato di stress. Le sue malattie riapparvero nel 2004 e morì il 21 agosto 2005.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2006/8/21/136057.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a35572-article.html

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