La Sig.ra Tian Ruiying, sulla cinquantina, era una praticante del Falun Gong del villaggio di Dajingezhuang, villaggio di Anqiu, città di Anqiu, Weifang, provincia di Shandong. Suo marito, Yu Shengquan, 53 anni, è stato condannato illegalmente (*) a tre anni di lavoro forzato a causa della sua fede determinata in “verità, compassione, tolleranza." È stato liberato all'inizio di quest'anno. I suoi figli sono sposati e sua figlia soffre di malattia mentale. Prima di praticare il Falun Gong, la signora Tian Ruiyang era sottoposta a notevole pressione a causa della sua malattia e per il fatto che doveva prendersi cura della figlia malata. Dopo aver iniziato, con il marito, a praticare il Falun Gong, riacquistò la sua salute. Vedendo questo miglioramento, i suoi figli sostenevano il fatto che praticasse. Anche lo stato mentale della figlia era migliorato considerevolmente. Tutta la famiglia ne aveva beneficiato. I loro parenti e vicini sappero che la Falun Dafa aveva portato questi vantaggi alla loro famiglia. Sempre più persone iniziarono a praticare il Falun Gong. Prima del 20 luglio 1999, c'erano quasi mille persone che praticavano il Falun Gong nel villaggio in cui viveva la signora Tian ed nelle regioni adiacenti.
Dopo che il regime del PCC e Jiang Zemin iniziarono a perseguitare il Falun Gong, il 20 luglio 1999, la signora Tian andò a Pechino due volte per chiedere giustizia, nel 1999 e 2000. Venne imprigionata e perseguitata in un centro per il lavaggio di cervello nella città di Anqiu e nel centro di detenzione della città di Anqiu. Dopo questo, poiché persisteva nella sua fede chiarendo la verità alla gente, fu molestata, sorvegliata e minacciata per un lungo periodo; la sua casa venne perquisita ed i suoi beni confiscati.
Il marito della signora Tian venne condannato a tre anni di lavoro forzato all'inizio del 2003 ed venne imprigionato e perseguitato nel campo di lavoro di Cangle. Durante questo periodo, Li Shouchen, il capo del commissariato di Anqiu, l'ufficiale di polizia Jia Baochen, ed altre persone perseguitarono ancor più duramente la signora Tian, il continuo timore causò il deterioramento della malattia della figlia. I suoi figli hanno vissuto nel terrore, e la loro vita erano diventata molto difficili.
All'inizio del 2006, suo marito venne liberato, ma venivano spesso molestati e minacciati. Nell'aprile 2006, i membri del PCC della città di Anqiu andarono ancora a casa della signora Tian ed provarono a perseguitarli e prendere i loro libri della Dafa. La famiglia rifiutò di cooperare. Questa volta, la persecuzione che la signora Tian soffrì, rese il suo fondo schiena così dolorante che non poteva muoversi. La sua capacità di studiare la Legge e di praticare gli esercizi del Falun Gong vennero rigorosamente messi alla prova. Il 20 agosto 2006, è morta a causa del lungo periodo di persecuzione ad opera del PCC.
(*) GLOSSARIO
Versione francese: http://fr.clearharmony.net/articles/200610/29269.html
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2006/8/25/136370.html
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