Il praticante tibetano della Falun Dafa sig. Zhao Longzhi e sua moglie sig.ra Luo Na sono stati arrestati dagli ufficiali di polizia e dai membri dell’ufficio 610 (*) locale il 31 gennaio 2006; inoltr gli ufficiali hanno perquisito la loro casa. Non sono al momento disponibili informazioni riguardo alla coppia.
Il praticante sig. Zhao e sua moglie Luo erano assistenti del Falun Gong prima che iniziasse la persecuzione il 20 luglio 1999. Dopo il 20 luglio 1999, uscirono dal Tibet per un viaggio di migliaia di miglia per andare a Pechino a fare appello per la giustizia del Falun Gong. La signora Luo Na ebbe una violenta nausea mentre si trovava sull’autobus ed infine la notte quando raggiunsero la loro casa, venero intercettati da un gruppo di ufficiali del Dipartimento di Polizia Tibetano che li aveva seguiti. La polizia li fermò e due giorni dopo li riportarono la coppia nella loro unità di lavoro, dove la coppia venne messa sotto sorveglianza.
Nel 2000, il sig. Zhao e la signora Luo andarono ancora a Pechino a rilasciare una dichiarazione che la Falun Dafa è buona. Vennero arrestati e picchiati in piazza Tiananmen. Dopo essere stati riportati in Tibet, vennero condannati a due anni di lavoro forzato e detenuti nel Campo di Lavoro forzato di Lhasa.
Nel 2002, alla scadenza dei termini nel campo di lavoro forzato, le autorità del campo di lavoro li detenne sotto custodia per ulteriori quindici giorni, poichè si rifurono di redigere le "dichiarazioni di garanzia" nelle quali avrebbero dovuto promettono di abbandonare la praticare del Falun Gong. Alla fine, la Ditta Elettrica di Najin li riprese indietro e li tenne sotto stretta sorveglianza e li allontanò dal lavoro. Più avanti, la signora Luo era incinta e voleva avere il bambino in Cina. Non le venne dato il permesso di andare dai suoi genitori fino al 2003.
Il 31 gennaio 2003, ufficiali della polizia locale ed i membri dell'ufficio 610 sospettarono che il sig. Zhao e la signora Luo stessero distribuendo opuscoli che esponevano la persecuzione. Gli ufficiali frugarono nella casa della coppia e li misero sotto sorveglianza. Nessuna visita dei famiglia venne permessa. È stato riferito che il sig. Zhao Longzhi e la signora Luo Na sono stati detenuti illegalmente nel centro di detenzione della città di Lhasa. Gli ufficiali di polizia incaricati del caso hanno rivendicato che i documenti erano in tribunale.
Ulteriori informazioni più dettagliate riguardanti le coppia non sono disponibili. Hanno pochi membri della famiglia che vivono a Lhasa.
A causa della particolare posizione geografica e dell'inconveniente del viaggio, ci sono veramente pochi praticanti locali nella zona. Ci auguriamo che colleghi praticanti possano tramite le lettere, le telefonate o altri metodi, contattare persone fuori dal Tibet per chiarire loro la verità.
Dipartimento di polizia Strada Duosen 36, città di Lhasa, regione autonoma del Tibet; numero di telefono: 86-891-6331089; numero di fax: 86-891-6331089
Wang Qing, ufficiale di polizia: 86-13908914457 (cellulare)
Fabbrica Elettrica Najin nella città di Lhasa: 86-891-6388927
(*) GLOSSARIO
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2006/10/14/140174.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a36545-article.html
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