Jilin: “Riforme” attraverso la violenza nella Prigione Femminile (Illustrazione)

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L’Ufficio 610 (*) fondato dal Partito Comunista Cinese e da Jiang Zemin perseguitano brutalmente il Falun Gong, mentre affermano l’uso di metodi di “riforma ed educazione” che assomiglia ad “una brezza estiva e ad una pioggia primaverile.” L’Ufficio 610 sta cercando di coprire le torture inumane con la propaganda. Molte di quelle torture sono eseguite nella Prigione Femminile di Jilin anche detta Prigione Femminile di Heizuizi.

La Prigione Femminile della Provincia di Jilin è divisa in due divisioni: la Divisione Produzione e la Divisione Educazione.

I praticanti della Dafa sono prima mandati nella Divisione Produzione, dove sono forzati a fare lavori da schiavo mentre vengono sottoposti a “riforma (*)” e al lavaggio del cervello in un’atmosfera di terrore. I praticanti della Dafa che si rifiutano di andare nella Divisione Produzione vengono mandati alla cosiddetta Divisione Educazione dove torture selvagge sono perpetrate. La maggior parte dei casi di persecuzione di praticanti del Falun Gong avvengono nella “Divisione Educazione.” I detenuti normali subiscono “la rieducazione attraverso il lavoro” e praticanti della Dafa sono detenuti al terzo e quarto piano. I praticanti della Dafa arrivati più recentemente vengono mandati al quarto piano. Le guardie e i detenuti minacciano e osservano i praticanti per dieci giorni. Quelli che abbandono la Dafa sono tenuti al quarto piano, mentre i praticanti determinati vengono mandati al terzo piano, dove vengono torturati con il metodo dell’ “essere appesi all’insù.” “Scendere le scale” è una frase temuta in questo campo di lavoro.

La praticante della Dafa Guan Peixia di anni 50. Fu condannata a sei anni di prigione e venne selvaggiamente torturata in questa prigione. I Pubblici Ufficiali ordinarono l’alimentazione forzata su di lei il 20 Ottobre 2006. Fu portata al terzo piano il 14 Novembre, e furono usati su di lei metodi anche più barbarici.

La seguente è una breve descrizione dei principali metodi di tortura usati in questa prigione.

1.Lavaggio del cervello

Il lavaggio del cervello giornaliero inizia appena un praticante viene incarcerato nella prigione. Le autorità costringono i praticanti a leggere e a studiare dei libri e a guardare dei VCD che diffamano la Dafa. Dopo di questo i praticanti sono costretti a scrivere dei riassunti che riportano ciò che hanno studiato e visto. Loro forzano anche i praticanti a studiare le letture del Buddismo Taiwanese e a scrivere dei riassunti sui loro studi. Proiettano dei video sul Buddismo e del Taoismo e li paragonano al Falun Gong. Costringono i praticanti a guardare questi video, a discutere su di essi e a scrivere a loro riguardo. Loro chiedono ai praticanti di attaccare il Falun Gong e il suo fondatore il Maestro Li Hongzhi nei loro riassunti, altrimenti ai praticanti viene detto che “non hanno studiato bene” e estendono le sessioni di studio tardi nella notte, fino a quando le autorità non raggiungono i loro obiettivi.

I Pupplici Ufficiali costringono i praticanti ad attaccare verbalmente il Falun Gong e il Maestro Li Hongzhi, e solo le più cattive e volgari parole vengono considerate “sufficienti” I praticanti che non sono sufficienti sono ancora soggetti ad un ‘altra seduta prolungata di lavaggio del cervello.

Assegnano due o tre detenuti, o anche praticanti riformati che si schierano contro la Dafa, per seguire i praticanti determinati 24 ore al giorno, chiamando ciò dare “aiuto ed educazione.” Insulti e abusi verbali vengono indirizzati frequentemente ai praticanti determinati.

2. Il metodo dell’ “essere appesi all’ insù”

Le guardie ordinano ai detenuti di torturare i praticanti determinati con il metodo chiamato “Essere appesi all’insù” mentre fanno il lavaggio del cervello ai praticanti. Le mani e i piedi dei praticanti vengono legati a quattro punti di un letto a castello , appendendo i praticanti in aria a forma di U, tra le due cuccette, il peso del suo corpo è completamente sostenuto dai polsi e dalle caviglie. Le sue natiche non toccano la cuccetta inferiore, e le sue mani e i suoi piedi non raggiungono la cuccetta superiore. Viene slegata solo per mangiare. Molti praticanti riescono appena a tenere un cucchiaio dopo che la circolazione del sangue viene fermata per così tanto tempo. Vengono torturati in questo modo giorno e notte. La praticante deve defecare e urinare mentre era legata, veniva assegnato del personale che tirasse giù i suoi pantaloni e che raccogliesse le feci e le urine in un largo vaso.

I praticanti che sono stati torturati in questo modo hanno riferito: “sentivo che la pelle e i tendini erano tirati al limite” “le mani e i piedi diventavano scuri” “non avevo più forza per alcuni mesi o per periodi più lunghi” I dottori della prigione diagnosticavano che quei praticanti soffrivano di “tendini danneggiati a causa di allungamento eccessivo”

La praticante Wang Liping della città di Changchun fu appesa per un mese, la praticante detenuta più a lungo in questa prigione. La praticante Sun Lihong fu legata più strettamente. I pubblici ufficiali la spogliarono nuda e misero su di lei pesanti coperte per aumentare il dolore. Sun Lihong, che godeva di buona salute, fu torturata fino a diventare emaciata e i suoi zigomi erano scavati. La praticante Song Weixiang fu incarcerata per alcuni anni. Soffrì di convulsioni e perse coscienza diverse volte durante l’inverno mentre era torturata col metodo dell’ “Essere appeso all’insù” , ma le autorità ignorarono le sue condizioni. Disse qualcosa contro la sua coscienza il quinto giorno, quando non riusciva più a sopportare il dolore, ma rimase appesa fino all’ottavo giorno. La praticante Li Juan era diabetica e gridò di dolore quando subì questa tortura. Diao Shuanyun prese un tovagliolo sporco dal bagno e imbavagliò Li Juan.

3. Avvelenamento con droghe

In accordo con alcuni detenuti, alla praticante Ban Huijuan, di anni 40, furono somministrate alcune droghe sconosciute mischiate con il cibo, dato che continuava ad essere fedele alle sue idee. Iniziò a sentirsi assonnata dopo aver ingerito le droghe. I detenuti parlarono di ciò e decisero di smettere di somministrarle droghe per paura di poterla uccidere. Anche dopo che la somministrazione di droga terminò, Ben Huijuan aveva ancora reazioni lente, faceva discorsi sconnessi e aveva sintomi di paranoia.

4. Praticanti ”Riformati” costretti a perseguitare i praticanti della Dafa determinati.

Il principale “lavoro di riforma” delle autorità della prigione viene assegnato a precedenti praticanti che si sono schierati contro la Dafa e consiste nel perseguitare i praticanti fermi e determinati, dato che vogliono distruggere la determinazione dei praticanti che non vogliono abbandonare la Dafa. dopo aver abbandonato le loro idee, quei precedenti praticanti hanno sviluppato mentalità sbagliate e credenze anormali, che riflettono la crudeltà della persecuzione.

Le guardie si avvantaggiano della debolezza di questi praticanti e li costringono a perseguitare gli altri praticanti formando un circolo vizioso. Vengono perpetrate forme di persecuzione sia fisiche che verbali. Le famiglie e gli amici di questi praticanti che hanno abbandonato la Dafa sono spesso colpite dal drastico cambiamento nel loro modo di comportarsi.

Xiang Xiaomin, una precedente praticante, ha perseguitato Sun Lihong, una donna di 42 anni, della città di Jiaohe. Sun Lihong si rifiutò chiaramente di abbandonare la Dafa. Xiang Xiaomin si risenti dato che Sun non voleva completare i suoi “compiti” Andò da Chen Yanmei , un’ altro precedente praticante, e disse, “Vai giù dalle scale e vendicami”. Quattro persone spinsero giù dalle scale Sun Lihong. Venti minuti più tardi Chen Yanmei ritornò e disse a Xiang Xiaomin, “hai avuto la tua vendetta” Sun Lihong era nera e blu a causa dei pugni che aveva ricevuto da Chen Yanmei, Lu Xiuqin, dai detenuti Zhang Wenjie e Wang Lixin.

5. I detenuti sono costretti a perseguitare i praticanti del Falun Gong

Il solo compito dato ai detenuti è di abusare e di fare il lavaggio del cervello ai praticanti del Falun Gong. Controllano ogni mossa dei praticanti della Dafa. Alcuni detenuti costringono un praticante della Dafa a studiare materiali che offendono la Dafa tentando di convertirlo contro la Dafa. Viene loro richiesto di registrare alcune informazioni, compresa la frequenza e l’ora esatta in cui praticanti vanno in bagno ogni giorno; le persone con cui parlano, includendo dove e quando; le loro “tendenze psicologiche” e la quantità di cibo che mangiano ogni giorno. I detenuti che forniscono resoconti più dettagliati sui praticanti della Dafa hanno una maggiore possibilità di ricevere sentenze di riduzione di pena. I detenuti sono i portavoce e gli esecutori che seguono gli ordini degli Ufficiali del Partito e perseguitano direttamente i praticanti della Dafa. Nessuna guardia dichiarerà che il metodo dell’ “essere appesi all’insù” viene usato sui praticanti, ma le guardie segretamente ordinano ai detenuti di eseguirlo.

6. Falsa gentilezza e sfrontata falsità

CLe guardie hanno sempre una facciata gentile e buona quando i membri delle famiglie dei praticanti arrivano. Dicono “Non gli torciamo nemmeno un capello” Cao Hong, una donna di 40 anni, alta 1.60 cm era il capo della Divisione di Educazione. Aveva una faccia lunga e pallida e un corpo sottile. Era miope e spesso indossava occhiali. Diceva “Le torture brutali sono una componente indispensabile di “riforma” come il dolore è l’inevitabile risultato di un’operazione”

Le autorità della prigione dicono che stanno facendo tutto ciò per il bene dei praticanti quando usano il metodo dell’ “essere appesi all’insù”; che non vogliono che “incidenti” capitino ai praticanti e che sono “impegnati nella sicurezza dei praticanti” dicono al pubblico che i praticanti che vengono riformati “ringraziano il Partito e il governo per la loro opera di salvezza compassionevole.”

Alcuni Ufficiali della Prigione Femminile di Jilin:

Wu Zeyun: capo prigione, di 45 anni, alto 1.58 m, pelle scura, di media statura. Una volta annunciò che la prigione avrebbe riformato 1000 praticanti della Dafa detenuti lì. Fa fare spesso giri della prigione agli agenti provinciali dell’ “Ufficio 610”, alle autorità di prigioni e campi di lavoro di tutto il paese. si scambiano esperienze di persecuzione e informazioni.

Cao Hong: capo della Divisione di Educazione, attorno ai 40 anni, è personalmente responsabile della persecuzione di praticanti del Falun Gong nella Divisione di Educazione.
Zhao Mouxia: sostituto capo della Divisione di Educazione. Ha circa 40 anni, ha un volto pallido e squadrato e una statura media.
Ni Xiaohong: capo gruppo della Divisione di Educazione. Ha circa 30 anni ed una faccia rotonda.
Prigione Femminile della Provincia di Jilin, Mail Box 1048, Codice Postale: 130000
Xu Guangsheng: capo prigione, 86-431-5375001 (ufficio), 86-431-2725199 (casa), 86-13704362518 (mobile)
Gao Mingya: sostituto capo prigione, 86-431-5375003 (ufficio), 86-13604425882 (mobile)

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2006/11/22/142970.html

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