Sig. Li Hongfu dopo essere stato torturato |
Vittima:
Sig. Li Hongfu, 31 anni, maschio, un giovane praticante del villaggio di Minzhuchashan, paese di Fuhuan, contea di Qijiang, città di Chongqing.
Luoghi:
1. Ufficio-secondario della Polizia di Dadukou, città di Chongqing.
2. Campo di lavoro Forzato di Xishanping, città di Chongqing.
Esecutori:
1. Ufficiali di polizia del Sotto-Ufficio di polizia di Dadukou, città di Chongqing.
2. Liu Huan, un poliziotto del campo di lavoro forzato di Xishanping, città di Chongqing.
3. Altri poliziotti del campo di lavoro forzato di Xishanping, città di Chongqing.
4. Zheng Ping, Liu Renguang e Zheng Wei, tossicodipendenti del campo di lavoro forzato di Xishanping, città di Chongqing.
Descrizione:
Nel luglio 2000, la polizia arrestò il sig. Li Hongfu mentre stava chiarendo la verità sul Falun Gong ad altre persone. Per ave fatto questo, la polizia del Secondo-Ufficio del commissariato di Dadukou lo condannò ad un anno di lavoro forzato. Le guardie nel campo di lavoro di Xishanping continuarono a torturarlo, dopo di chè prolungarono la sua condanna al campo di lavoro per altri nove mesi senza nessuna giustificazione legale.
Le guardie insultarono il sig. Li e lo torturarono usando parecchi e differenti metodi di tortura, quale il banco della tigre, le scosse elettriche ed infilandogli stecche di bambù sotto le unghie. Una volta la tortura causò al sig. Li uno stato di coma. Le guardie lo credettero morto e lo portarono all’obitorio dell’ospedale all’interno del campo di lavoro, dove qualcuno si accorse che era ancora vivo.
Spesso le guardie dicono ai praticati, "Renderemo la vostra vita peggio della morte."
Nel dicembre 2001, la guardia Liu Hua fu nominata comandante della sezione. Liu ordinò a sei o sette tossicodipendenti di picchiare il sig. Li senza pietà. Il sig. Li subì lesioni interne e la sua faccia si gonfiò in modo orribile.
Continuarono a torturare il sig. Li. Lo hanno rinchiuso in una cellula di isolamento e lo hanno fatto stare in piedi senza che potesse muoversi per lunghi periodi di tempo. I tossicodipendenti, compresi Zheng Ping, Liu Renguang e Zheng Wei lo picchiavano quotidianamente Le brutalità causarono al sig. Li l’ernia alla milza ed il collasso del torace. Ha avuto difficoltà respiratorie e vomito. Le guardie del campo di lavoro forzato erano impaurite di essere considerati i responsabili della sua morte, così lo portarono all'ospedale del Popolo nel distretto No. 9 di Beipei. Le radiografie ed altri esami rivelarono gravi lesioni interne. Le guardie dichiararono che il sig. Li era ammalato, ma i medici dissero che le ferite erano state provocate da pestaggi.
Mentre era in ospedale, il sig. Li non poteva prendersi cura di sé, ed aveva bisogno di trasfusioni quotidiane. Per sfuggire da ogni responsabilità, le guardie del campo di lavoro forzato liberarono il sig. Li su garanzia medica. Il sig. Li pesava meno di 40 chilogrammi e poteva camminare solo se aiutato.
Mentre il sig. Li era perseguitato, sua moglie dovette occuparsi della famiglia. Portava il loro giovane figlio con lei al lavoro e dovette accettare ogni orario di lavoro come sostentamento.
Dopo che il sig. Li fu portato a casa, il suo addome era ancora gonfio ed aveva dolori atroci. Inoltre vomitava di frequente. Il suo gomito destro era gonfio e non poteva muoverlo. Il sig. Li non si riprese mai più. L’ 8 dicembre 2006, dopo aver sofferto per anni la tortura, il sig. Li Hongfu è deceduto. Aveva soltanto 31 anni.
Versione inglese:
http://falunhr.org/index.php?option=content&task=view&Itemid=50&id=1597
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