Heilongjiang: Esporre la persecuzione eseguita dalla polizia della Contea di Jixian

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Sono un praticante della Falun Dafa della contea di Jixian nella provincia di Heilongjiang. Ho cominciato a studiare la Falun Dafa nel 2001, dopo che il partito comunista cinese (PCC) iniziò la persecuzione del Falun Gong il 20 luglio 1999. La coltivazione della Dafa mi ha fatto capire che lo scopo della vita è di trovare la via dell’origine. Quando i programmi della televisione del PCC hanno ripetutamente trasmesso il lungometraggio dell’ "Auto-immolazione di Tiananmen" (*), ho capito che stavano incastrando il Falun Gong. Ero arrabbiato e determinato nel dire alla gente i fatti riguardo al Falun Gong.

Soltanto quattro giorni dopo il mio inizio a coltivare la Dafa, informai un giovane poliziotto locale sulla vera natura del Falun Gong davanti ad una stazione di polizia. A causa della mia limitata comprensione di allora della Dafa, con una inclinazione mentale aggressiva ed una mancanza di tolleranza, ho fatto male le cose. Sono stato arrestato e detenuto alla stazione di polizia. Là i poliziotti mi ordinarono di segnalare i praticanti della Dafa all’interno di un gruppo di persone, ma non cooperai con loro. A seguito di questo, la polizia afferrò i miei capelli e mi sbattè la testa contro una parete. In seguito mi portarono in un centro di detenzione, dove fui rinchiuso con dei criminali. Tuttavia, credevo ancora fermamente nella Dafa. Da quel momento in poi ero ancora più determinato nella mia coltivazione. Lasciai il centro di detenzione quindici giorni dopo.

Nell’estate 2002, la polizia irruppe nella mia casa e tentò di costringermi a lasciare il Falun Gong, a fotografare e prendere impronte digitali. Rifiutai di cooperare. Parecchi agenti della polizia mi caricarono in un automobile e mi portarono alla stazione di polizia di Hedong. L’ufficiale Wang Yawen ed altri mi picchiarono, camminarono sui miei piedi con i tacchi delle loro scarpe e mi colpirono la schiena con i loro gomiti. Mi portarono a casa dopo avermi preso le impronte digitali con la forza ed avermi costretto a fare la mia firma. Da allora, la polizia locale mi perseguitò costantemente con appostamenti, visite e perquisizioni a casa mia.

Il 30 dicembre 2003, il capo del dipartimento di polizia della contea Geng Zhendong arrivò a casa mio, accompagnato da molti altri ufficiali. Mi arrestarono, perché qualcuno aveva segnalato che stavo ancora praticando il Falun Gong. Fui portato con forza alla stazione di polizia di Hedong e là fui picchiato. Più tardi mi trasferirono al dipartimento di polizia della contea, dove i pestaggi continuarono. Tentarono di forzarmi a lasciare il Falun Gong ed a fornir loro i nomi di altri praticanti della Dafa. Rifiutai e fui picchiato ancor di più.

Alla fine fui portato in un centro di detenzione. Poiché non cooperavo, Geng Zhendong mi mise degli anelli di trazione pesanti solitamente utilizzati per punire i criminali. Ogni giorno venivo chiamato nel suo ufficio. Mi sottoponevano ad abusi verbale e diffamavano la Dafa. Discussi ragionevolmente con lui. Per resistere alla persecuzione nel centro di detenzione, altri praticanti della Dafa ed io iniziammo uno sciopero della fame di protesta e chiedemmo il nostro rilascio incondizionato.

Un giorno Geng Zhendong venne alla mia cella mentre stavo battendo sulla porta, chiedendo loro di liberarmi. Mi accusò del tentativo di fuga. A seguito di questo, fui ulteriormente punito e dovetti trasportare una porta di metallo sulla schiena per parecchi giorni. Dopo giorni di tortura fisica in aggiunta allo sciopero della fame, ero molto debole ed avevo dolori atroci. La polizia non cedette. Ero ancora ammanettato ad una porta di metallo, con le punte che toccano a mala pena a terra ed imbavagliato con un panno sporco. Fui privato del sonno ed inoltre fui sottoposto ad alimentazione forzata.

Nel febbraio 2004, a causa dei loro infruttuosi tentativi di "riformarmi" (*), Geng Zhendong mi mandò al campo di Lavoro forzato di Suihua per ulteriore persecuzione. La polizia al campo di lavoro mi ingannò dicendomi che l'ambiente del campo era migliore del centro di detenzione. Presi la decisione sbagliata e pensai di rimanere là.

In primo luogo, forzarono quei "collaboratori" (*), che avevano deviato contro la Dafa, ad introdurmi alle loro comprensioni deviate sul Falun Gong. Fui costretto a guardare programmi TV che diffamavano la Dafa e fui costretto a lavorare. Dopo avere fallito nel "riformarmi", mi torturarono facendomi sedere su uno sgabello di legno per lungo tempo senza che potessi cambiare posizione o potessi dormire. Altrimenti, sarei stato picchiato.

Le mie natiche erano danneggiate e diventarono intorpidite a causa del lungo periodo che ero rimasto seduto. I muscoli erano atrofizzati, il che danneggiò i miei piedi o comunque di tanto in tanto erano intorpiditi. Le molte torture confusero la mia mente e diventai timoroso e debole, e di frequente ero sfinito. Quei ricordi riaffiorano ancora oggi nella mia mente ed a volte ne sono afflitto. Attualmente sono ancora un senza casa a causa della persecuzione.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2007/3/8/150382.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a38582-article.html

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