Duplice caso di tortura a morte per due donne del Falun Gong di Heilongjiang

Morti chiamate "Gelida Illustrazione" delle realtà citate in un recente Rapporto del Dip. di Stato
 
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La signora Xu Hongmei (sinistra) e la signora Shen Zili sono state sottoposte ad una settimana di brutali torture. Sono morte due settimane fa a causa delle percosse subite
New York (FDI) - Il centro d'informazione della Falun Dafa è venuto a conoscenza delle morti illegali della signora Xu Hongmei e della signora Shen Zili a seguito della orribile tortura per mano delle autorità comuniste in Cina. Xu (37 anni) e Shen (età sconosciuta), entrambe della provincia di Heilongjiang, sono state arrestate il 13 gennaio 2007, sulla base del loro legame con il gruppo di meditazione del Falun Gong. Fonti in Cina segnalano che il 27 febbraio, a seguito di una lunga settimana di pestaggi e di torture "selvagge" da parte della polizia, le due donne sono decedute di una morte dolorosa, entrambe con convulsione e tossendo sangue.

Al momento della morte, Xu e Shen erano ancora sotto sorveglianza della polizia, se pur ricoverate nel reparto dell'ospedale di no. 2 della città di Qiqihar in stato di coma. I membri della famiglia di Xu hanno segnalato che un poliziotto ha detto con aria pungente "Come mai non sono ancora morte?" il giorno della loro morte. Si dice che Xu sia morta alle 16:30 e Shen alle 20:50. Le famiglie di Xu e di Shen hanno segnalato che i corpi delle donne erano coperti di contusioni e lividi, causati probabilmente da pestaggi, la polizia ha dichiarato che le vittime stesse si erano "colpite contro un oggetto duro." Entrambe i corpi sono stati cremati frettolosamente tra le 8:00 e le 9:00 della mattina del 1 marzo sotto la vigilanza della polizia.

I membri della famiglia hanno segnalato che Xu e Shen hanno sofferto in modo orribile, prima delle loro morti, durante la custodia. La quantità degli abusi si dice abbia avuto luogo durante il non specificato periodo di cinque giorni trascorsi nel periodo dell'arresto, e che siano accaduti alla stazione di polizia della via di Qinglong nella città di Qiqihar, provincia di Heilongjiang. Prima del loro decesso, Xu e Shen hanno fatto il nome di una persona di nome Yi Zhanhui come principale colpevole delle violenze subite.

Durante il periodo di cinque giorni, è stato riferito che Xu fu appesa in aria, sospesa soltanto dalle manette; ad un certo punto le manette la tenevano sospesa dalle braccia e dalle mani dietro la schiena, causandole atroce dolore. Xu fu legata nella posizione dell'aquila e rinchiusa in una gabbia di metallo. Secondo quanto riferito, quando Xu perdeva conoscenza per il dolore, la polizia le gettava addosso acqua ghiacciata e poi riprendeva la tortura. Sempre secondo quanto riferito, Xu era in sciopero della fame ed era molto debole quando iniziò il periodo dei cinque giorni; troppo debole per camminare, le autorità l’avevano incatenata ad un letto.

Shen, ebbe gli stessi trattamenti, si dice di essere stata legata ad una sedia ed essere stata immobilizzata con del nastro adesivo. Ad un certo punto la polizia colpì violentemente e ripetutamente la testa della signora Shen contro una parete, fino farle perdere coscienza, ricominciavano le torture a Shen non appena si riprendeva.

Fonti indicano che Xu e Shen in seguito furono, in una data non specificata, curate in un ospedale della polizia e poi trasportate al centro di detenzione della città di Qiqihar, dove furono di nuovo detenute in gabbia. Il 17 febbraio le due furono ricoverate all’ Ospedale No.2 della città di Qiqihar a causa delle gravi lesioni interne che avevano subito. In Ospedale, era iniziato a fuoriuscire sangue dalle bocche di entrambe le donne. Xu e Shen poco dopo entrarono in uno stato di convulsioni. Subito dopo, i corpi delle donne secondo quanto riferito erano gravemente gonfi ed entrambe caddero in coma. Un testimone ha dichiarato che le lacrime continuavano a scorrere sul viso di Xu, nonostante non rispondesse più agli stimoli esterni.

Benchè nè Xu nè Shen si crede siano state organizzatrici prominente del Falun Gong, entrambe sono state sottoposte ad intimidazione crescente, arresto illegale ed abuso fisico per mano del partito comunista Cinese.

Xu si pensa sia stata arrestata illegalmente cinque volte nel passato per la sua affiliazione con il Falun Gong, compreso una condanna di tre anni di campo di lavoro per il suo rifiuto di rinunciare alla pratica. In varie occasioni è stata vittima delle torture della polizia. Il marito di Xu, Sun Weimin, è stato arrestato anche lui ingiustamente per la sua associazione con il Falun Gong. Nell’estate 2001 è stata condannata a tredici anni di prigione per il suo credo e fonti indicano che attualmente è incarcerato nella prigione di Tailai. Il luogo ed il benessere della figlia della coppia, Tiantian, al momento sono sconosciuti e si teme per lei. Tiantian, che ha circa 7 anni, è stato vista l'ultima volta nascondersi per paura nel dormitorio abbandonato di una fabbrica di ingranaggi.

Shen è stata nel passato vittima di simili crudeltà e maltrattamenti comunisti. Durante il periodo nel campo di lavoro femminile di Shuanghe nella città di Qiqihar, Shen secondo quanto riferito è stata torturato per il suo credo. Durante un altro periodo, Shen è stata detenuta in custodia nella stazione di polizia di Shuguang di Qiqihar e torturata con la " panca della tigre," un metodo chiamato "cinque cavalli che spaccano il corpo," stecche di bambù e pestaggi con tubi e martelli di metallo. In parecchie occasioni Shen è stata torturata al punto di perdere conoscenza, fonti nel rapporto della Cina.

Le morti di Xu e di Shen sono accadute nel periodo preso in considerazione nell’annuale rapporto del dipartimento degli STATI UNITI sui diritti dell'uomo, pubblicato il 6 marzo che conferma con dettagli agghiaccianti le violenze per mano delle autorità comuniste Cinesi. Secondo il rapporto, "In marzo il relatore speciale delle NU signor Nowak ha riaffermato i risultati iniziali che la tortura è rimasta diffusa," aggiungendo che "Nowak ha riaffermato le sue conclusioni iniziali, confermando che la tortura rimane molto diffusa. Nowak ha riferito di pestaggi con l’uso di fruste, bastoni e bastoni elettrici: queste rimangono le forme di tortura più comuni Inoltre ha scoperto che i prigionieri continuano ad essere bruciati con mozziconi di sigaretta, e che subiscono prolungati periodi di relegazione solitaria e l'immersione in acqua o acque di scarico... Alcuni osservatori stranieri hanno stimato che gli aderenti del Falun Gong costituiscono almeno la metà dei 250.000 detenuti ufficiale nei campi di rieducazione-attraverso-il lavoro, mentre le fonti del Falun Gong all’estero ritengono che il numero sia ancora più alto. In marzo il relatore speciale delle NU, Nowak, ha riferito che i praticanti del Falun Gong rappresentano il 66 per cento delle vittime di tortura presunta mentre sono sotto custodia del governo."

Articolo correlato: http://it.clearharmony.net/articles/200703/4772.html

Versione inglese: http://www.faluninfo.net/displayAnArticle.asp?ID=9474

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