I tentacoli della Cina avviluppano la Russia

La Russia deporta tre cittadini di origine cinese, ignorando lo status di rifugiato dell'ONU
 
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Il 28 marzo 2007, gli agenti dell'Immigrazione Russa hanno ignorato lo status di rifugiato dell'ONU della Sig.ra. Ma Hui e di sua figlia, hanno ignorato la prevista udienza presso il Tribunale dove sarebbe stato esaminato il loro caso il 30 marzo 2007 e le hanno deportate.

Il 13 Maggio, hanno prelevato un'anziano rifugiato dell' ONU di 73 anni, il Prof. Gao Chunman per deportarlo.

Sembra che la Russia non si sia allontanata troppo dalla sua base Comunista.

Diciamo Goodbye al Prof. Gao

Molti anni prima quel Gao, un praticante del Falun Gong ed ex professore dell'Università di Tsinghua, era scappato in Russia. Nel 2003 fece domanda per ottenere lo status di rifugiato, la sua domanda fu accolta e l'ONU gli concesse lo status di rifugiato.

Il 13 Maggio all'incirca a mezzogiorno, 5 o 6 agenti della polizia russa irruppero nella casa del Prof. Gao Chunman, confiscarono il suo passaporto, tagliarono le sue linee telefoniche e lo portarono via di peso. Da quando aveva avuto l'infarto non poteva più camminare, dovettero portarlo; non gli permisero nemmeno di cambiarsi i vestiti o di salutare sua moglie. Quella notte, misero il Prof. Gao su un aereo e lo deportarono nuovamente in Cina, ignorando completamente il suo status di rifugiato delle Nazioni Unite ed il pericolo mortale che incombeva sulla sua vita al suo ritorno.

Ma Hui e sua Figlia Deportate prima dell'udienza in Tribunale.

Jingjing di 8 anni deportata in Cina
Il 28 marzo 2007, con lo stesso disprezzo autoritario, gli agenti dell'Immigrazione russa vennero a casa della praticante del Falun Gong, Sig.ra Ma Hui a St. Petersburg, afferrarono lei e sua figlia di 8 anni, Jingjing e le obbligarono a salire sul primo aereo per Pechino.

Proprio come con Gao, ignorarono completamente il loro status di rifugiate ONU, così come il pericolo mortale a cui venivano esposte le loro vite, né considerarono alcun'altra opzione sicura. Nel caso in cui il paese ospitante si rifiuti di assicurare asilo ad un rifugiato ONU ci si aspetta che sia data loro la possibilità di trovare un paese terzo. L'azione della Russia impedì ogni opzione alternativa.

Secondo alcune testimonianze, un uomo cinese agì in tandem con un agente di polizia russo, fu visto caricare la Sig.ra Ma Hui e sua figlia sul volo da St. Petersburg a Pechino alle 19:50 ora di Mosca del 28 marzo. Dopo essere arrivate a Pechino, la polizia consegnò la piccola Jingjing a sua zia, ma la Sig.ra. Ma era finita nelle fauci della polizia cinese.

La polizia cinese che la deteneva, rifiutò di rivelare ai suoi parenti dove fosse stata portata, ma più tardi la rilasciò, forse a causa dell'estesa attenzione dei media a lei riservata. Dopo molti giorni dal suo rimpatrio, un totale di 31 media e siti web aveva riportato la notizia della deportazione, inclusa la influente stazione radio russa " Echo".

Lo Status di Rifugiato dell'ONU non ha Valore in Russia

Molti sono preoccupati per quello che accadrà a questi tre rifugiati ONU che, quando l'attenzione dei media si abbasserà, ambedue, il Prof. Gao e la Sig.ra. Ma potrebbero dover affrontare la detenzione, i lavori forzati e la tortura, com'è accaduto a molti altri praticanti del Falun Gong. Se non esistesse nessun pericolo, perchè l'ONU avrebbe dovuto garantire loro lo status di rifugiati?

La Russia non sta dando credito allo status del Prof. Gao e non aspettando due giorni in più la decisione del Tribunale per il rinnovo di Ma Hui, ha violato la Convenzione Contro la Tortura che la Russia aveva ratificato ed era obbligata a rispettare, così come l'Alleanza Internazionale sui Diritti Civili e Politici.

È troppo presto per le agenzie internazionali e media per rispondere alla deportazione del Prof. Gao. Riguardo alla Sig.ra. Ma e sua figlia, l'Alto Commissario per i Rifugiati ha pubblicato un comunicato stampa il 30 marzo dove affermava: "L'UNHCR è preoccupato per la loro forzata deportazione, in violazione dei trattati internazionali sottoscritti della Federazione Russa e della sua stessa Legge sui Rifugiati; ambedue proibiscono il rimpatrio dei rifugiati al loro paese di origine in assenza di una decisione finale sulle loro richieste di asilo da parte del Tribunale".

Il rappresentante della Croce Rossa ha aggiunto: "Non solo il governo russo ha violato le sue stesse leggi rimpatriando Ma Hui, ha anche violato i Diritti umani europei e i relativi trattati, così come il Trattato del Rimpatrio del Rifugiato Internazionale. Inoltre, è pratica comune informare un rappresentante della Croce Rossa e un'avvocato, ed una ingiunzione deve essere ottenuta dai membri della famiglia prima del rimpatrio."

La Federazione Russa è firmataria fin dal 1951 della Convenzione relativa allo Status dei Rifugiati"

Mr. Bart Staes - Membro del Parlamento Europeo (Greens/EFA) Ex-Presidente e attuale membro della Delegazione EU-Russia ha mandato due lettere alle autorità Russe per implorarli di fermare il rimpatrio sia della Sig. Ma Hui e della figlia, sia del Prof. Gao.

A partire da Sabato 17 Marzo, le autorità russe hanno detenuto illegalmente numerosi praticanti del Falun Gong. In ciascun caso le persone stavano esercitando i propri diritti costituzionali di protesta e dimostrazione, in prossimità dell’Ambasciata cinese a Mosca. Sabato sette Falun Gong erano stati arrestati, seguiti da altri 22 la Domenica. Lunedì e martedì, fonti russe hanno riportato che i praticanti erano stati arrestati in tutta Mosca per aver distribuito materiale informativo di contenuto umanitario o addirittura semplicemente per aver indossato dagli abiti che li identificavano come appartenenti al Falun Gong (es., sciarpe o T-shirt gialle con il marchio Falun Dafa).

I praticanti rimpatriati sono in pericolo imminente. A marzo del 2005, i praticanti di Falun Gong, Sig. Jiang Renzheng, sua moglie Sig.ra. Guo Rui, ed i loro due bambini furono rimpatriati dalla Germania nelle fauci della polizia cinese.

È una sfortuna che i governi del mondo non imparano dagli errori degli altri e non si astengano dal condannare i praticanti del Falun Gong alla persecuzione cui la Cina ci ha ripetutamente abituati.

Anche se una Corte Bavarese affermò erroneamente che, "sarà estremamente improbabile che [il Sig.. Jiang e la Sig.ra. Guo] dovranno temere per la persecuzione al ritorno in Cina", la coppia dovette affrontarla nel momento in cui uscirono dall'aereo. Dopo un mese di continue molestie l' 8 aprile 2005, la polizia condannò il Sig. Jiang a tre anni di lavoro forzato al Campo di Lavoro di Benxi.

Il Marito della Sig, Ma Hui Rievoca la Sua Deportazione.

Ma Hui e la figlia
Tre anni fa, le Nazioni Unite accordarono a mia moglie, Hui Ma (44 anni) e a mia figlia, lo status di rifugiato perché lei è una praticante del Falun Gong. Per ottenere lo status di rifugiato in Russia, il Tribunale di St. Petersburg doveva sentire il suo caso.
Aveva richiesto il rinnovo e il suo caso avrebbe dovuto essere discusso il 30 marzo.

Circa alle 8:00 del mattino (ora di Mosca) del 28 marzo, un gruppo di 6-7 poliziotti sono entrati a casa mia a S. Pietroburgo e si sono portati via mia moglie, mia figlia e Christina, una bambina russa amica di mia figlia che stava giocando con lei.

Io non ero in casa in quel momento. Ero completamente all’oscuro di quanto accaduto, fino a che un'agente dell'ufficio di immigrazione nel mio distretto mi ha chiamato e mi ha informato alle 10:30 che dovevo andare a prendere Christina nel loro ufficio. Avevano lasciato Christina nell'ufficio immigrazione, ma si erano portati via mia moglie e mia figlia, lasciando detto che sarebbero state immediatamente deportate a Pechino in giornata.

Immediatamente, insieme ad alcuni praticanti abbiamo cercato di farle liberare. Abbiamo informato la Croce Rossa del nostro distretto su quanto stava accadendo. Tornati all’ufficio immigrazione non riuscivamo a trovare una persona responsabile. Il personale ci disse che erano andati tutti all'aeroporto internazionale per perfezionare la deportazione e che mia moglie e mia figlia erano in stato di detenzione all'aeroporto per essere rimpatriate la sera stessa con un volo per Pechino.

Accompagnati da un rappresentante della Croce Rossa e da un’avvocato ci siamo recati immediatamente all'aeroporto. L'agente dell'ufficio immigrazione negò che mia moglie e mia figlia si trovassero lì e ci disse che non aveva idea di dove fossero. Quando richiedemmo di incontrare i responsabili dell’ufficio immigrazione incaricati delle pratiche di deportazione, lui rispose che non sapeva dov’erano.

Nel frattempo il rappresentante della Croce Rossa e l'avvocato erano riusciti a mettersi in contatto con l'Ufficio Immigrazione russo. La risposta che ottennero fu che il capo dell'Ufficio Immigrazione aveva firmato l'ordine di deportazione e che non era più disposto a fare ulteriori azioni.

Quando pregammo la polizia dell'aeroporto di aiutarci a trovare Hui Ma e Jingjing, loro risposero che non avevano nessun dovere di fare ciò che chiedevamo.

Abbiamo visto delle persone cinesi passare e ci venne il sospetto che fossero degli agenti cinesi. Infine l'aeroplano decollò senza che noi riuscissimo a incontrare Hui Ma e Jingjing.

Abbiamo poi saputo che un agente di polizia ha scortato mia moglie e mia figlia a Pechino. È molto raro. L’intera procedura pare ancora più misteriosa.

Come può la Russia violare i Trattati Internazionali e la propria costituzione pur di compiacere il PCC? (secondo la legge russa, nessuno straniero potrebbe essere deportato, prima del termine di un procedimento legale)

Dalle ultime notizie, pare che un parente di Ma Hui sia andato all'aeroporto di Pechino per prelevarli, ma non ha visto nè lei né la figlia. Tra i passeggeri non c'era nessuno con i loro nomi a bordo.

Sono molto preoccupato per la loro sorte e perché non so dove siano. Io farò ogni sforzo per chiedere all’Ufficio di Immigrazione di restituirmi mia moglie e mio figlia.

Chenguang Li March 29, 2007

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Potrà mai Chenguang Li riabbracciare sua moglie e sua figlia? Poichè lui non può tornare in Cina, e loro non possono andarsene, le rivedrà nuovamente? Cosa accadrà al Prof. Gao? Siccome il loro futuro è nelle mani del CCP, noi possiamo solamente sperare.

Versione inglese: http://falunhr.org/index.php?option=content&task=view&id=1640&Itemid=

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