Il 13 novembre 2006, la praticante della Dafa Cao Aihua è stata torturata a morte nel campo di lavoro forzato femminile Wujiaqu del Corpo Militare di Xinjiang, solo dopo dieci giorni che si trovava detenuta là. Nei sei mesi passati, la famiglia di Cao ha fatto appello alla polizia e dai vari dipartimenti di giustizia, l’ufficio dell’amministrazione carceriere, il congresso del popolo e l’ufficio in Xinjing. Hanno chiesto, che gli assassini siano portati davanti alla giustizia. Il campo di lavoro forzato femminile vuole sistemare il caso privatamente, ma la famiglia di Cao ha rifiutato la loro offerta. Il 16 maggio 2007, la procura e l’ufficio sanitario, come pure gli altri dipartimenti del corpo militare di Xinjiang, hanno emesso una risoluzione dichiarando che le autorità cremeranno il corpo della signora Cao Aihua se la famiglia di Cao non intende farlo entro due settimane. La famiglia di Cao si è sentita molto addolorata e indignata.
Il figlio della signora Cao ha tenuto sotto osservazione il corpo della madre in una camera funebre lontano da casa sua. Il campo di lavoro non osa cremare il corpo della signora Cao a causa delle forti obbiezioni. Quando il marito della signora Cao si recò nel campo per portarle alcuni viveri, la signora Cao gli disse che le guardie la picchiavano e la insultavano. Mentre puliva il corpo della moglie dopo la sua morte, il marito della signora Cao ha trovato una grande macchia nera sul suo petto. È convinto che sua moglie è morta a causa delle ferite interne causate dai continui pestaggi.
I genitori, il marito, il figlio, fratelli e sorelle della signora Cao Aihua non possono accettare che Cao, mandata in campo di lavoro per tre volte, sia stata picchiata a morte dalle guardie soltanto perché era una persona buona, che si pronunciò pubblicamente contro la persecuzione. Negli ultimi anni passati, la polizia locale ha estorto circa 300000 yuan (*) alla famiglia della signora Cao. Suo marito non è in grado di pagare questo debito.
I famigliari della signora Cao hanno fatto appello per oltre sei mesi. Si sono rivolti incessantemente al congresso del popolo, al procuratore, al comitato politico e giudiziario del PCC, all’ufficio del campo di lavoro e all’ufficio amministrazione della prigione del corpo militare di Xinjiang. All’inizio, queste unità si scaricavano tra loro le responsabilità; poi hanno rigettato direttamente la richiesta dei famigliari della signora Cao e li hanno minacciati. Recentemente, hanno emesso una risoluzione congiunta per cremare il cadavere della signora Cao, con l’intenzione di distruggere le prove.
Il funzionario Song, responsabile del campo di lavoro femminile, ha detto alla famiglia della signora Cao, che i risultati delle indagini non saranno consegnati alla famiglia, e che anche le alte autorità avrebbero seguito la stessa politica. La famiglia della signora Cao non riesce a trovare un luogo dove sia ascoltato il loro appello. Tutti i livelli “ufficiali” ignorano la famiglia della signora Cao.
Cai Aihua soffriva di cancro al seno prima di iniziare la coltivazione della Falun Dafa. Le interminabili cure mediche per la vita, l’avevano resa disperata. Tuttavia dopo che ha iniziato a praticare la Falun Dafa, si è recuperata velocemente. I famigliari della signora Cao sapevano che la Dafa le aveva dato una seconda vita. Dopo la persecuzione, iniziata il 20 luglio 1999, la signora Cao è andata a Pechino due volte da Akesu, Regione Autonoma di Xinjiang per fare appello per la giustizia. È stata mandata al campo di lavoro due volte. Dopo il suo rilascio, spiegava ancora la bontà della Dafa alle persone denunciando i crimini del PCC nella persecuzione contro le persone che coltivano “Verità Compassione Tolleranza”.
Cao Aihua, è stata arrestata dalla polizia nuovamente in agosto 2006, e poi maltrattata. Ottobre 2006, è stata mandata al campo di lavoro per la terza volta. È stata trasferita al campo di lavoro del corpo militare di Xinjiang, costruito nuovo nel 2006) che è (situato nella città di Wujiaqu, vicino alla città di Urumqi. Il 1° novembre 2006 continuava a subire persecuzioni. In questo periodo, fu trasferita spesso tra il dipartimento di polizia della città di Aksu e della città di Allah. Dopo circa due settimane che la signora Cao è stata portata al campo di lavoro forzato del corpo militare di Xinjiang, è morta il 13 novembre 2006.
Nei sette anni passati di persecuzione, alla famiglia della signora Cai Aihua è stato estorto del denaro dalla polizia illegittima e dai dipartimenti di giustizia, causando molti debiti. Il padre della signora Cao è sofferente di diverse malattie. La gente sa che il PCC è una banda minacciosa e un gruppo illegittimo. tutte le accuse e tutti i processi sono stati creati dal partito malvagio.
(*) glossario
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2007/5/22/155363.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a39664-article.html
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